Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] penisola; la Chiesa autocefala ortodossa di Polonia possiede la chiesa di S. Barbara ad Alghero; nel 2003 il patriarcato di Bulgaria ha aperto la prima parrocchia nella chiesa barocca dei Ss. Vincenzo e Anastasio presso la fontana di Trevi a Roma ...
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GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] queste tendenze la dirigenza SED intendeva fermamente opporsi − costituendo con la Cecoslovacchia, la Romania (e anche la Bulgaria) uno schieramento di fronda contro la linea di Gorbačëv − forte del gigantesco apparato di polizia segreta (Stasi) che ...
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Il Partito nazionale fascista. - L'organizzazione del P.N.F. - L'organizzazione del P. N. F. è determinata dallo statuto del Partito, che è approvato con decreto reale su proposta del capo del governo, [...] det nya Sverige proclamante uno stato autoritaiio su basi corporative.
Forti tendenze di carattere fascista si notano in Bulgaria in varie associazioni patriottiche e nazionalistiche quali la Rodna Zaščita, fondata poco dopo la Marcia su Roma, e ...
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VERSAILLES (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Giorgio CANDELORO
Augusto TORRE
Carlo MORANDI
Città della Francia settentrionale, capoluogo del dipartimento di Seine-et-Oise [...] pubblici, ecc., fatti in esse; ai privilegi e diritti acquistati in Cina, Siam, Liberia, Marocco, Egitto, Turchia e Bulgaria, Shantung.
Parte V. - Clausole militari, navali e aeree (articoli 159-213). - In questa parte veniva fissato il disarmo ...
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Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] Cechi e Slovacchi; la Jugoslavia comprende nel proprio seno non meno di quindici nazionalità, e le tensioni con la Bulgaria a proposito della Macedonia non sono affatto infrequenti. Il ritorno alle frontiere del 1938 è stato risentito con particolare ...
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Decolonizzazione
Adolfo Miaja de la Muela
di Adolfo Miaja de la Muela
Decolonizzazione
Sommario: 1. Delimitazione storica del concetto; comparazione fra la decolonizzazione odierna e la conquista dell'indipendenza [...] la Romania, la Spagna, l'Ucraina, il Regno Unito, gli Stati Uniti, l'Albania, l'Australia, il Belgio, la Bulgaria e la Bielorussia. È significativo che tra gli astenuti, accanto a Stati occidentali, figurassero parecchi paesi del blocco socialista, i ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] basi della spedizione, programmata per il 1270, C. concluse accordi con Stefano Uroš di Serbia, lo zar Costantino Tich di Bulgaria e Venezia. Quest'ultima tuttavia seguì i piani di C. nell'Adriatico con diffidenza.
All'inizio di luglio del 1270 Luigi ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] dagli Augusti Costantino e Licinio al governatore Dalmatius nel giugno 311 dalla città di Serdica/Sofia in Thracia (Bulgaria) e riprodotta successivamente nella tavola bronzea (AE 1937, 232 = FIRA I 93) di Brigetio/Komarom in Pannonia Superior ...
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Clemente VIII
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24 febbraio 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto all'esilio [...] , nel 1598 e nel 1601; l'elaborazione di piani diretti a provocare sollevazioni tra le popolazioni cristiane oppresse dell'Ungheria, della Bulgaria e dei Balcani; la ricerca di contatti con lo scià di Persia allo scopo di giungere all'apertura di un ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] , con un primo insediamento nei centri urbani lungo i canali dell'emigrazione. Tipica figura di profugo socialista fu il bulgaro Christian G. Rakovskij, che in Svizzera fu in contatto con Plechanov e in Germania con Liebknecht, e che al congresso ...
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bulgaro
bùlgaro agg. e s. m. [dal lat. tardo Bulgărus]. – 1. a. (f. -a) Della Repubblica di Bulgaria (bulg. Bălgarija), stato dell’Europa sud-orient.; abitante o nativo della Bulgaria. b. s. m. La lingua slava parlata dai Bulgari, caratterizzata...
pauliciani
s. m. pl. [dal lat. Pauliciani, gr. Παυλικιανοί]. – I seguaci di una setta ereticale sorta verso la metà del sec. 7° in Armenia e in Siria e diffusasi poi in Frigia e in Bulgaria, la quale, organizzata da Costantino di Samosata,...