balcaniche, guerre
Due conflitti combattuti nell’Europa sudorientale nel 1912-13. Concluso il sistema di alleanze contro la Turchia che va sotto il nome di Lega balcanica, il 13 ott. 1912 gli Stati balcanici imposero [...] bulgare approfittarono la Romania, che diresse le sue armate su Sofia, e la Turchia, che riprese Adrianopoli. Il 17 luglio la Bulgaria domandò la pace, sancita dal Trattato di Bucarest del 10 ag. 1913, con il quale la Serbia si estendeva in Macedonia ...
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Maresciallo (Andronniki, Jaroslavl´, 1894 - Mosca 1949); ufficiale nella prima guerra mondiale, si schierò a sostegno della rivoluzione nella guerra civile. Durante la seconda guerra mondiale si distinse [...] Stalingrado (1942) e, come comandante del fronte ucraino (1943), concorse alla liberazione della Crimea e all'invasione della Bulgaria, entrando a Sofia il 18 sett. 1944 e imponendo l'armistizio. Mosse poi verso la Serbia orientale, cooperando alla ...
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Figlio (m. 1258) di Giovanni III Ducas Vatatze, succedette (1254) al padre all'età di 33 anni. Energico e risoluto, sconfisse i Bulgari garantendosi i territorî conquistati dal padre in Tracia e in Macedonia; [...] dal despota di Epiro, Michele II, ottenne Durazzo e una fortezza al confine fra Epiro e Bulgaria. Lasciò il trono al figlio di sette anni, Giovanni IV, sotto la reggenza di Giorgio Muzalon. ...
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Successore (m. 969) di Simeone il Grande morto improvvisamente (927), pose fine alle ostilità con Bisanzio, ottenendo il riconoscimento come zar e la mano della principessa Maria Lacapena. La sua debole [...] azione di governo, le ribellioni interne e le invasioni di Ungari e Peceneghi posero le premesse per una sostanziale dipendenza della Bulgaria dall'Impero d'Oriente. ...
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Scrittore e uomo politico italiano (Iesi 1855 - Roma 1941), discendente per parte di madre da A. Vespucci. Si schierò su posizioni di un liberalismo aperto ai problemi sociali sino a militare nella sinistra [...] cavallottiana che nel 1892 lo inviò al parlamento per il collegio di Ancona. Spirito avventuroso, nel 1885 combatté in Bulgaria a fianco di Alessandro di Battenberg; un lungo viaggio nell'America Meridionale (1890-1892) lo portò a interessarsi dei ...
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(gr. Τριβαλλοί) Antica tribù traco-illirica stanziata sul basso Danubio. Devastarono Abdera (376 a.C.), poi furono sottomessi da Filippo II di Macedonia (339) e Alessandro Magno (335). Nel 110-108 a.C. [...] furono sconfitti da M. Minucio Rufo; in età imperiale romana esisteva una civitas Treballiae nel territorio della colonia di Oescus (Mesia Inferiore, Bulgaria). ...
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Uomo politico bulgaro, nato nel 1900. Entrato nel partito comunista bulgaro nel 1919, prese parte attiva all'insurrezione del settembre 1923 e nel 1924 fu eletto membro del Comitato Centrale del partito. [...] Condannato a morte in contumacia nel 1925 emigrò nell'URSS. Tornato in patria dopo la liberazione della Bulgaria dai Tedeschi, nel 1945 fu nominato segretario del Comitato Centrale del partito. Dal 1947 al 1949 fece parte del governo, nel 1949 fu ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] era in gran parte dovuto all'ascendente che F. era riuscito ad acquisire sul khan. Nel settembre-ottobre 867 un'ambasceria bulgara si recò a Roma per chiedere che F. fosse designato arcivescovo della nuova Chiesa. Niccolò I rifiutò invocando le norme ...
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Denominazione occidentale (anche Poloviciani, adattamento del russo Polovcy) della popolazione turca dei Qipciāq che, nel 10° sec., emigrata dall’Asia Centrale, occupò i territori a N del Caspio e del [...] dai principi russi di quelle regioni, nel 13° sec., sotto la pressione dei Mongoli, i C. passarono in larga parte in Bulgaria e in Ungheria, diedero il loro nome alla regione della Cumania e finirono poi con l’entrare come mercenari nell’esercito ...
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Uomo di stato russo (govern. di Tula 1824 - Santo Stefano, Turchia, 1878). Uno dei maggiori sostenitori e artefici dell'emancipazione dei contadini, preparò per la commissione nominata da Alessandro II [...] i più importanti rapporti tecnici sulla riforma, poi utilizzati per le leggi del 1861. Durante la guerra del 1877 fu a capo dell'amministrazione civile in Bulgaria, dove usò criterî moderatamente liberali. ...
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bulgaro
bùlgaro agg. e s. m. [dal lat. tardo Bulgărus]. – 1. a. (f. -a) Della Repubblica di Bulgaria (bulg. Bălgarija), stato dell’Europa sud-orient.; abitante o nativo della Bulgaria. b. s. m. La lingua slava parlata dai Bulgari, caratterizzata...
pauliciani
s. m. pl. [dal lat. Pauliciani, gr. Παυλικιανοί]. – I seguaci di una setta ereticale sorta verso la metà del sec. 7° in Armenia e in Siria e diffusasi poi in Frigia e in Bulgaria, la quale, organizzata da Costantino di Samosata,...