Ungheria
Paola Salvatori
Geografia umana ed economica
Stato dell'Europa centrale. L'U., che al censimento del 2001 aveva registrato 10.197.119 ab., con una densità di 109 ab. per km2, sta sperimentando [...] ha avuto più pesanti ripercussioni nelle regioni orientali, da sempre le più agricole del Paese, anche se l'entrata della Bulgaria e della Romania nell'Unione Europea (2007) le ha rese meno periferiche. In questo quadro gioca un ruolo importante ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] classica).
Sostanzialmente gli studi di a. classica hanno fornito dati inediti per quanto concerne soprattutto la Serbia e la Bulgaria, dati che per quell'ultima regione rimangono di particolare interesse al fine di chiarire i rapporti tra il mondo ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] classica).
Sostanzialmente gli studi di a. classica hanno fornito dati inediti per quanto concerne soprattutto la Serbia e la Bulgaria, dati che per quell'ultima regione rimangono di particolare interesse al fine di chiarire i rapporti tra il mondo ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Chiara Lambert
Sara Magister
Le rete dei contatti e degli scambi: caratteri [...] nord dell'impero, piuttosto che verso est od ovest. Sempre più frequenti furono le relazioni culturali e commerciali con la Bulgaria, dall'VIII secolo, e con la Russia. Con quest'ultima i commerci e gli scambi vennero favoriti dalla formazione del ...
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Stato dell’Europa sud-orientale costituitosi nel 1918 con il nome di Regno dei Serbi, Croati e Sloveni (mantenuto fino al 1929, quando adottò quello di Regno di I.) e dissoltosi nel 1991-92 (con la formazione [...] all’Italia; il Kosovo fu annesso all’Albania (dal 1939 unita all’Italia); la Macedonia fu attribuita alla Bulgaria; parti della Voivodina, della Barania e del Medumurje passarono all’Ungheria; la Slovenia settentrionale fu annessa dalla Germania ...
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(pol. Warszawa) Città capitale della Polonia (1.767.798 ab. nel 2018). Sorge in un punto in cui si raccordano vie commerciali e di comunicazione storiche e attuali, sulle due rive della Vistola, lungo [...] , consultazioni politiche e un impegno alla difesa reciproca tra URSS, Polonia, Cecoslovacchia, Repubblica Democratica Tedesca, Romania, Bulgaria, Ungheria e Albania (che ne uscì nel 1968). Ispirato dalla volontà dell’URSS di rafforzare il proprio ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. I Gepidi
István Bóna
I gepidi
Popolazione germanico-orientale parlante un dialetto simile al gotico. Non vi sono cronache autoctone [...] . Occuparono Singidunum (Belgrado) ed estesero il proprio dominio alle province Moesia I e Dacia Ripensis (od. Serbia e Bulgaria settentrionali) fino alle regioni antistanti il fiume Olt. Giustiniano I, per ritorsione, sciolse l’alleanza e pretese il ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni orientali. Il monastero
Andrea Paribeni
Il monastero
Con il termine “monastero” viene indicato, in generale, un complesso di strutture [...] in Beozia, quello della Dormizione della Vergine, entrambi del IX sec.). Qualcosa di più è possibile sapere sui monasteri della Bulgaria, grazie ad alcuni scavi condotti a Pliska e a Preslav che hanno fatto luce sulle più antiche fondazioni sorte tra ...
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(ted. Berlin) Città della Germania (3.552.123 ab. nel 2018), capitale federale e del Land omonimo; posta lungo le rive della Sprea, alla confluenza nel fiume Havel (affluente dell’Elba), in una pianura [...] del trattato di Santo Stefano (➔) del 3 marzo 1878, durò dal 13 giugno al 13 luglio. Costituì la Bulgaria in principato autonomo; creò la provincia autonoma della Rumelia orientale; affidò l’amministrazione della Bosnia-Erzegovina all’Austria ...
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(XIV, p. 581; App. I, p. 566; II, i, p. 883; III, i, p. 583; IV, i, p. 747; V, i, p. 166)
La fine del secolo è stata segnata in E. da una serie di repentini sconvolgimenti della carta politica, che hanno [...] paesi dell'ex Iugoslavia, funestati da episodi di guerra civile, e alcuni degli Stati (come la Romania e la Bulgaria) usciti dai regimi socialisti con gravi sintomi di collasso delle condizioni civili. Una vera e propria fase di crollo demografico ...
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bulgaro
bùlgaro agg. e s. m. [dal lat. tardo Bulgărus]. – 1. a. (f. -a) Della Repubblica di Bulgaria (bulg. Bălgarija), stato dell’Europa sud-orient.; abitante o nativo della Bulgaria. b. s. m. La lingua slava parlata dai Bulgari, caratterizzata...
pauliciani
s. m. pl. [dal lat. Pauliciani, gr. Παυλικιανοί]. – I seguaci di una setta ereticale sorta verso la metà del sec. 7° in Armenia e in Siria e diffusasi poi in Frigia e in Bulgaria, la quale, organizzata da Costantino di Samosata,...