turco Con la locuzione popoli t. si intende un vasto complesso di popoli, le cui sedi primitive erano nell’Asia centrale e orientale, e che da quelle sedi hanno sciamato in età storica, con flusso ininterrotto, [...] Russa, lo jakuto, parlato dagli Jakuti nella Repubblica di Saha, che comprendeva anche il bulgaro-turco, cioè la lingua estinta parlata dai Bulgari prima della loro slavizzazione. Il gruppo j- si suddivide in quattro sottogruppi: a) dialetti ...
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Grecia
AAndreas Kiesewetter
Risalgono soltanto alla fine degli anni Venti del sec. XIII i primi rapporti di Federico II sia con gli stati successori bizantini (lo stato d'Epiro e l'Impero di Nicea), [...] E forse Federico inviò addirittura alcune truppe che il 9 marzo 1230 parteciparono alla disastrosa battaglia di Klokotnica contro i bulgari, conclusasi con la cattura di Teodoro e con la fine dei suoi sogni di grandezza. Del tutto infondata è invece ...
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Costantinopoli
Città fondata da Costantino il Grande sulla preesistente Bisanzio e solennemente inaugurata nel 330; fu per 11 secoli capitale dell’impero bizantino. Dall’espressione greca eis ten polin [...] 5°, slavi, avari e persiani nei secc. 6°-7°, arabi (con Yazid nel 668-69 e con Maslama nel 715-17), bulgari nel 9°-10° sec. (va ricordato l’assedio del 924, che, sebbene respinto, costrinse alla pace l’imperatore Costantino VII Porfirogenito), serbi ...
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(gr. Θράκη) Regione della Penisola Balcanica ripartita tra la Grecia e la Turchia, in gran parte, e la Bulgaria, per un breve tratto. Si affaccia sul Mar Nero, sul Mar di Marmara e sull’Egeo. A O si considera [...] ) alle quali si aggiunsero la Mesia Inferiore e la Scizia. Nel 5° sec. la T. subì le pressioni di Goti, Unni e Bulgari; difesa validamente dagli imperatori di Bisanzio, nel 7° sec. la regione divenne un tema dell’Impero bizantino. Nel 1361 i Turchi s ...
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Geografia umana ed economica
di Giuseppe Borruso
Stato dell'Europa sud-orientale, nel settore nord-orientale della penisola balcanica. La popolazione, che al censimento del 2001 era risultata pari a [...] B. la riconoscenza degli Stati Uniti e la prospettiva di un'integrazione nella NATO, per favorire la quale il governo bulgaro varò una radicale riforma dell'esercito. Nel settembre dello stesso anno fu stabilito a Plovdiv il quartier generale della ...
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Serbia (serb. Srbija) Stato balcanico privo di sbocco al mare. Confina a N con l’Ungheria, a NE con la Romania, a E con la Bulgaria, a S con la Repubblica della Macedonia del Nord, a SO con il Kosovo (proclamatosi [...] di carbone si trovano a Rtanj, Zaječar e Aleksinac; l’altro minerale di cui è ricca la regione montagnosa che si incunea fra Romania e Bulgaria è il rame, estratto a Bor e a Majdanpek, ma anche più a O, a Raška, tra i due massicci del Kopaonik e del ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] esiti ere, oro e ele, olo dei nessi originari er, or e el, ol davanti a consonante (cfr. russo bereg «sponda», di fronte al bulgaro, serbo e croato breg, ceco břeh, polacco brzeg, paleoslavo brĕgŭ, da un *bergŭ), l’esito delle vocali ĭ e ŭ in e e o ...
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bulgaro
bùlgaro agg. e s. m. [dal lat. tardo Bulgărus]. – 1. a. (f. -a) Della Repubblica di Bulgaria (bulg. Bălgarija), stato dell’Europa sud-orient.; abitante o nativo della Bulgaria. b. s. m. La lingua slava parlata dai Bulgari, caratterizzata...
pro'
pro’ 〈prò〉 (o prò, pro) agg. (radd. sint.), ant. – Apocope dell’agg. prode, valoroso: voi siete divenuto un pro’ cavaliere (Boccaccio); Il capo, il re de’ Bulgari Vatrano, Animoso e prudente e pro’ guerriero (Ariosto); Un de’ più vecchi,...