Nome di religione dello scrittore e pedagogista bulgaro Nikola Poppetrov Benin (Bansko, Blagoevgrad, 1793 - monastero di Rila 1881). Originario della Macedonia, fu tra i maggiori promotori della rinascita [...] che unificasse i diversi dialetti sulla base dello slavo ecclesiastico. Gli si devono i primi libri di testo bulgari (Vzaimoučitelni tablici "Tavole di mutuo apprendimento", 1835) e la prima grammatica della lingua (Bolgarska grammatika "Grammatica ...
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Slavista e linguista (Milano 1911 - Roma 1957); di cultura ampia e versatile, in poco più di due decennî dette prova del suo ingegno in tutte le lingue e letterature slave, oltre che in quelle finnica, [...] lui insegnata dal 1954 presso l'univ. di Roma. Scritti principali: Canti popolari bulgari (1930); Canti popolari polacchi (1933); Storia della letteratura bulgara dalla liberazione alla prima guerra balcanica (1936) e numerose traduzioni da 15 lingue ...
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STOJANOV, Ljudmil
Riccardo PICCHIO
Scrittore e poeta bulgaro, nato a Kovačovica, in Macedonia, il 6 febbraio del 1888. Dopo la prima guerra mondiale, fu il migliore rappresentante della letteratura [...] non si limita alla narrativa, ma comprende altresì il teatro, la poesia, lavori monografici su personaggi storici e della letteratura bulgara e articoli pubblicistici. La produzione poetica di S. rivela nella sua prima fase il culto per la forma e si ...
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Scrittore bulgaro (Pazardžik 1855 - Grenoble 1907). Dopo gli studî a İstanbul, abbracciò la causa rivoluzionaria e fu arrestato a Plovdiv dalle autorità turche (esperienza che rievocò in V tǎmnica "In [...] S. Stambolov fu costretto all'esilio: fu tra l'altro a Firenze, dove studiò pittura (suoi dipinti sono in molti musei bulgari). Dal soggiorno italiano nacquero la traduzione in terzine dell'Inferno di Dante (Ad, 1893-96) e le Pisma ot Rim ("Lettere ...
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KARALIJČEV, Angel
Cicita SACCA
Narratore bulgaro, nato nel 1902 nei pressi di Gorna Orjahovica (Tărnovo).
Autore di numerosi volumi di racconti nei quali con intima comprensione, con ricchezza d'immagini [...] le sue opere rileviamo: Răž (Segala), 1924; Razkazi (Racconti), 1931; Vihruška (Turbine), 1938; Zemjata na bălgarite (La terra dei Bulgari), 1939; Ptička ot glina (L'uccello d'argilla), 1941; Rosenskijat kamen most (Il ponte di pietra di Rosen), 1941 ...
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Monaco bulgaro (n. Bansko 1722 - m. 1798) del convento di Chiliandàri sul Monte Àthos. La sua Istorja slavianobălgarskaja ("Storia slavo-bulgara", 1762; pubbl. 1844), scritta in paleoslavo ammodernato, [...] non essendo un'opera molto originale, segna l'inizio della letteratura bulgara moderna; soprattutto, da essa ha inizio la rinascita nazionale bulgara, in quanto il passato mitizzato del primo impero bulgaro dello zar Simeone il Grande è indicato ai ...
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Narratore bulgaro (Sražica, Tărnovo, 1902 - Sofia 1972). Tutta la sua vasta opera narrativa (Razkazi "Racconti", 1931; Vihruška "Turbine", 1938; Ptička od glina "L'uccello d'argilla", 1941) è animata da [...] un lirismo immaginoso, sia che cerchi di ritrarre la vita del contadino bulgaro, sia che rielabori, dedicandole di preferenza ai bambini, le leggende popolari (Krali Marko, 1925). Della produzione seguita alla seconda guerra mondiale, che segna una ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] dai Franchi al papa, l’impero veniva privato anche di Creta, Sicilia, Puglia e Calabria cadute in mano degli Arabi. I Bulgari occupavano parte di Macedonia e Tracia. Basilio I il Macedone (867-886) riprese agli Arabi la Puglia e la Calabria e li ...
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(gr. Μακεδονία; bulg., maced. e serbocr. Makedonija) Regione storica della penisola balcanica (circa 70.000 km2 con circa 3 milioni di ab.), divisa politicamente tra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la [...] e subì in M. altri sacrifici territoriali (mentre la M. settentrionale entrava a far parte del nuovo Stato iugoslavo).
Nel 1941 la Bulgaria scese in campo a fianco dell’Asse per assicurarsi il possesso della M., di cui occupò una larga parte. Dopo la ...
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Poeta ungherese (Felsőiszkár 1925 - Budapest 1978); premio Kossuth 1966. I suoi primi versi, pubblicati sulla rivista Valóság ("Realtà"), cantano amori giovanili e mete del socialismo. Pur senza rinnegare [...] majális ("Maggiolata con la brina", 1957, che raccoglie la produzione precedente), Himnusz minden időben ("Inno in ogni tempo", 1965), Arccal a tengernek ("Faccia al mare", 1966). Ha tradotto nella sua lingua García Lorca e poeti bulgari e iugoslavi. ...
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bulgaro
bùlgaro agg. e s. m. [dal lat. tardo Bulgărus]. – 1. a. (f. -a) Della Repubblica di Bulgaria (bulg. Bălgarija), stato dell’Europa sud-orient.; abitante o nativo della Bulgaria. b. s. m. La lingua slava parlata dai Bulgari, caratterizzata...
pro'
pro’ 〈prò〉 (o prò, pro) agg. (radd. sint.), ant. – Apocope dell’agg. prode, valoroso: voi siete divenuto un pro’ cavaliere (Boccaccio); Il capo, il re de’ Bulgari Vatrano, Animoso e prudente e pro’ guerriero (Ariosto); Un de’ più vecchi,...