Poeta macedone (Ochrida 1830 - ivi 1893). Annoverato dai Bulgari tra i più notevoli esponenti della loro moderna poesia nazionale, è invece considerato dai teorici della "letteratura macedone" il più significativo [...] componimenti dapprima in greco, poi in una lingua basata sul dialetto di Ochrida, e infine si servì della lingua letteraria bulgara. Il suo primo poema (1860), intitolato ᾿Αρματολός ("L'armatolo"), è la sua opera maggiore; in seguito, P. lo tradusse ...
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Scrittore bizantino (sec. 11º); soldato, prese parte alla campagna di Basilio II contro i Bulgari (991-1018) e scrisse intorno all'arte della guerra uno Strategikòn. L'opera fu completata da altri in seguito [...] alla sua morte ...
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Scrittore bulgaro (Sopot, od. Vazovgrad, 1850 - Sofia 1921). Dopo aver studiato in Romania, dove frequentò gli esuli politici bulgari, partecipò all'insurrezione del 1876; in seguito, deluso dalla politica [...] immensa produzione comprende raccolte poetiche (Prjaporec i gusla "Vessillo e gusla", 1876; Tăgite na Bălgarija "Le pene della Bulgaria", 1877; Italija, 1884, Pesni za Makedonija "Canti per la Macedonia", 1916; Ljulkaa mi zamirisa "Il mio lillà ha ...
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Scrittore bulgaro (Šumen 1881 - Sofia 1962). Autore del romanzo in versi Vlado Bălatov (1920) e di alcuni romanzi ispirati al mondo degli artigiani bulgari (Chleb naš nasušni "Il nostro pane quotidiano", [...] : Ne bil dostoen ("Non era degno"), Mostăt na Struma ("Il ponte sulla Struma") e Hadži Minčo. Importante per la storia della cultura bulgara: Bălgarskitē čitališta predi osvoboždenieto ("Le sale di lettura bulgare prima della liberazione", 1931). ...
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Scrittore bulgaro (Pirot 1866 - Sofia 1919). Fondò e diresse alcune riviste letterarie, fra cui Misăl (1892-1909). Con i suoi studî tecnici e i profili di numerosi scrittori bulgari (Mladi i stari "Giovani [...] e vecchi", 1907) ha gettato le basi della moderna critica letteraria bulgara. ...
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kărdžalii Predoni che percorrevano con scorrerie Bulgaria e Macedonia (1792-1804). Le loro gesta furono a lungo ricordate da canti e leggende popolari. Erano oltre 25.000 Turchi, Tatari, Bulgari, Bosniaci [...] e Albanesi ed ebbero come base di partenza Chaskoi nel Rodope. Fra i capi sono noti Kara-Feiz e soprattutto Osman Pasvandoglù (m. 1807) che ebbe in Vidin la sua capitale ...
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Poeta, narratore e drammaturgo bulgaro, nato a Šumen il 26 novembre 1881.
Autore del romanzo in versi Vlado Bàlatov (1920) e di alcuni romanzi ispirati al mondo degli artigiani bulgari prima e dopo la [...] era degno"), Mostàt na Struma ("Il ponte sulla Struma") e Hadži Minčo. Importante per la storia della cultura bulgara: Bàlgarskitē čitališta predi osvoboždenieto ("Le sale di lettura bulgare prima della liberazione", 1931). È anche autore di saggi ...
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Slavista (Štip, Macedonia, 1863 - Sofia 1937). Prof. di filologia slava nell'univ. di Sofia dal 1892, presidente dell'Accademia bulgara delle scienze e dell'Istituto scientifico macedone. Ha compiuto studî [...] sui dialetti di Bulgaria, su problemi di etnografia balcanica, di storia e letteratura bulgara, ecc. Ha pubblicato importanti documenti storici bulgari e macedoni. ...
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Scrittore e uomo politico bulgaro (Koprivnica 1835 - Ruse 1879). Fu per vent'anni, svolgendo la sua attività all'estero (Russia, Serbia, Romania) e in patria, uno dei capi del movimento rivoluzionario [...] di A. Herzen e dei circoli slavofili russi, sostenne l'idea di una confederazione balcanica, da realizzare mediante accordo tra Serbi e Bulgari. Come narratore (Bălgari ot staro vreme "Bulgari del tempo antico", 1a ed. in russo 1867; 1a ed. in ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] i colpi di Bāyazīd I fra 1391 e 1405. Ultimo zar fu Ivan Šišman (1371-91).
Il dominio turco fu per la nazione bulgara un periodo di oppressione e di distacco quasi completo dall’Europa occidentale e solo alla seconda metà del 19° sec. si ebbe una ...
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bulgaro
bùlgaro agg. e s. m. [dal lat. tardo Bulgărus]. – 1. a. (f. -a) Della Repubblica di Bulgaria (bulg. Bălgarija), stato dell’Europa sud-orient.; abitante o nativo della Bulgaria. b. s. m. La lingua slava parlata dai Bulgari, caratterizzata...
pro'
pro’ 〈prò〉 (o prò, pro) agg. (radd. sint.), ant. – Apocope dell’agg. prode, valoroso: voi siete divenuto un pro’ cavaliere (Boccaccio); Il capo, il re de’ Bulgari Vatrano, Animoso e prudente e pro’ guerriero (Ariosto); Un de’ più vecchi,...