Capitale della Romania e capoluogo del distretto d'Ilfov. Situata a 26° 6′12″ E. e 44°25′ 49″ N., a soli 50 km. dal Danubio e dalla Bulgaria, Bucarest sorge a 87 m. d'altezza nella pianura valacca uniforme [...] dei preliminari, fu firmato da von Kühlmann per la Germania, dal barone Burián per l'Austria-Ungheria, dal dott. Radoslavov per la Bulgaria, da Nessim Bey per la Turchia e da A. Marghiloman per la Romania. È steso in lingua tedesca, consta di 31 ...
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METODIO, santo
Francesco Dvorník
, Nacque circa l'815, a Salonicco, da Leone, dignitario militare bizantino. Accuratamente educato, si dedicò alla carriera amministrativa e raggiunse il grado di arconte [...] l'esecuzione del progetto. Finite le trattative, M. tornò a Roma, dove trovò il papa costernato per la notizia che i Bulgari s'erano uniti al patriarcato bizantino. Perciò sorse un nuovo progetto, cioè di rinnovare l'antica diocesi di Sirmia e di ...
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Città dell'Ungheria meridionale (Baranya) posta tra Danubio e Drava, a 160 m. sul mare, 18°15′ long. E. e 46°6′ lat. N., presso il versante meridionale delle colline di Mecsek (m. 680). Il territorio della [...] grande importanza sotto Augusto, abbracciò presto il cristianesimo, fu poi danneggiata dalle invasioni di Gepidi, Goti, Longobardi, Bulgari; nel sec. IX compare col nome di Quinque Ecclesiae, dal 1367 possiede un'università (trasferita più tardi a ...
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NICOLA I (Nikita) re del Montenegro
Oscar Randi
Nato a Njeguš il 7 ottobre 1841, morto ad Antibo il 2 marzo 1921. Passata la prima fanciullezza a Cettigne, frequentò a Trieste e a Parigi le scuole medie. [...] d'accordo con la Serbia. Nella guerra balcanica (1912), aperse le ostilità contro i Turchi; nella guerra contro i Bulgari (1913), inviò una divisione in aiuto dei Serbi; nella guerra mondiale (1914), si schierò subito contro l'Austria. Soverchiato ...
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STIP (corrotto in turco Ishtip, da un antico Astibon; A. T., 77-78)
Umberto Toschi
Capoluogo d'ispettorato circondariale nel banato del Vardar (Iugoslavia). Štip è situata nella parte orientale della [...] dalle rovine di un castello.
La posizione è dominante su un'importante direttrice naturale di collegamento fra la valle del Vardar e la Bulgaria di SO., seguita ora da un tronco ferroviario, che da Veles (173 m. s. m.) sale a Kočane (403 m. s. m.) ed ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per “questione d’Oriente” si intende il complesso problema di ridefinizione geopolitica [...] ginocchio Costantinopoli che è costretta a firmare il trattato di Santo Stefano (1878): questo garantisce la nascita della Bulgaria come Stato indipendente, ma satellite della Russia, e l’indipendenza di Serbia, Montenegro e Romania (nata dall’unione ...
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DIES
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Famiglia di artisti (orafi, gemmari, mosaicisti) di origine veneziana attiva a Roma nei secoli XVIII e XIX.
La presenza a Roma del capostipite Antonio (Venezia 1695-Roma [...] Giuseppe Macario); W. Forrer, Biographical Dictionary of medaillists..., I, London 1904, p. 587; VII, ibid. 1923, p. 223; C. Bulgari, Argentieri, gemmari e orafi d'Italia, pt. I, Roma, I, Roma 1958, pp. 403 s.; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon ...
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BOSCHI, Giuseppe
Hugh Honour
Nacque a Roma intorno al 1760. Nulla sappiamo della sua attività sino al 1783, anno in cui vinse il primo premio della seconda classe di scultura dell'Accademia di S. Luca [...] S. Luca, Roma 1933, pp. 27 s.; K. Grottowa, Zbiory Sztaki J. F. i W. Tarnowskich, Wroclaw 1957, pp. 90, 123; C. G. Bulgari, Argentari gemmari e orafi d'Italia, I, Roma, 1, Roma 1958, p. 200; H. Honour, After the antique: some Italian bronzes of the ...
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PALEOSLAVO
Pier Gabriele Goidànich
. Lingua. - Generalità. - Col nome di paleoslavo o veteroslavo si usa designare la lingua di cui gli apostoli slavi e i loro compagni e discepoli si servirono nella [...] speciali e diverse. Per distinguere con un nome le due fasi si chiama la forma più antica di lingua, quella in antico bulgaro, col nome di slavo ecclesiastico antico, e il tipo nuovo col nome di slavo ecclesiastico: e quest'ultimo viene, secondo il ...
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GLAGOLITICO o glagolito
Arturo Cronia
Antico alfabeto slavo, inventato dai missionarî salonicensi Cirillo e Metodio, e chiamato così, posteriormente, forse da glagola ("dixit, inquit") che s'incontra [...] , modificandosi e acquistando nuova fisionomia. Dalla fine del secolo XII andò rimaneggiando il suo primitivo carattere rotondeggiante (bulgaro) e si riformò in un tipo più angoloso (croato), il quale dal sec. XIV in poi restò essenzialmente ...
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bulgaro
bùlgaro agg. e s. m. [dal lat. tardo Bulgărus]. – 1. a. (f. -a) Della Repubblica di Bulgaria (bulg. Bălgarija), stato dell’Europa sud-orient.; abitante o nativo della Bulgaria. b. s. m. La lingua slava parlata dai Bulgari, caratterizzata...
pro'
pro’ 〈prò〉 (o prò, pro) agg. (radd. sint.), ant. – Apocope dell’agg. prode, valoroso: voi siete divenuto un pro’ cavaliere (Boccaccio); Il capo, il re de’ Bulgari Vatrano, Animoso e prudente e pro’ guerriero (Ariosto); Un de’ più vecchi,...