ASENIDI
A. Tschilingirov
Dinastia di sovrani bulgari, il cui regno durò dal 1186 al 1280 e dal 1323 al 1396, coprendo dunque l'intero periodo del secondo regno bulgaro con un'interruzione di quarantatré [...] la presa del potere da parte degli A., la chiesa di S. Demetrio a Tărnovo, diede il segnale d'inizio della rivolta bulgara del 1186. Non meno spettacolare fu la consacrazione della chiesa dei Ss. Quaranta Martiri di Sebaste, anch'essa a Tărnovo, dopo ...
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Cugino (m. 1371) di Giovanni Stefano, gli successe nel 1331. Pose fine alla guerra con l'imperatore Andronico III, ottenendo la restituzione di alcune fortezze. Approfittò quindi della guerra civile sorta a Bisanzio fra Giovanni V e Giovanni Cantacuzeno per occupare territorî a sud del Rodope e lungo il Mar Nero, ma Amedeo VI di Savoia, giunto in aiuto di Giovanni V, gli ritolse quelle conquiste (1366) ...
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Figlio (m. 1015) di Samuele, successe al padre, morto poco dopo la disfatta di Cimbalongu, ad opera di Bisanzio, nel sett. 1014 e rimase al potere sino al 1015. Fu assassinato dal cugino Giovanni Ladislao, capo del partito che voleva la continuazione della guerra con i Bizantini, mentre G. stava svolgendo trattative di pace con l'imperatore Basilio II ...
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Cugino (m. 1018) di Gabriele Romano, lo uccise e si impadronì del potere (1015). Continuò inutilmente la lotta contro Basilio II; morì nell'assalto di Durazzo. ...
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Poeta macedone (Ochrida 1830 - ivi 1893). Annoverato dai Bulgari tra i più notevoli esponenti della loro moderna poesia nazionale, è invece considerato dai teorici della "letteratura macedone" il più significativo [...] componimenti dapprima in greco, poi in una lingua basata sul dialetto di Ochrida, e infine si servì della lingua letteraria bulgara. Il suo primo poema (1860), intitolato ᾿Αρματολός ("L'armatolo"), è la sua opera maggiore; in seguito, P. lo tradusse ...
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OMORTAG (o Mortagon)
Saul Mézan
Gran khān dei Bulgari dall'81 all'831. Era figlio di Krum e iniziò il suo regno con la conclusione d'un trattato di pace con Bisanzio della durata di 30 anni. Il suo stato [...] ai Germani la Pannonia e si stabilì saldamente a Sirmium (Srem) e a Singidunum (Belgrado) che rimasero in potere della Bulgaria fino al 1018. O. perseguitò i cristiani e fece scolpire sulla rupe di Madara la grandiosa effigie equestre di suo padre ...
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Generale bizantino (sec. 9º-10º), si segnalò contro i Bulgari e gli Arabi, sotto i regni di Basilio I e di Leone VI (867-912). Nell'885 con una fortunata spedizione contro gli Arabi riconquistò la Calabria; [...] riorganizzò poi i dominî bizantini della Puglia ...
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Nome medievale della città greca di Anfissa; occupata dai Bulgari (996), passò ai Franchi (1204) e ai Catalani (1311). Fiorente centro commerciale sotto i Turchi (14° sec.), si sottrasse al loro dominio [...] per pochi anni, fino alla liberazione della Grecia nel 19° secolo ...
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Figlio di Michele III Šišman, alla morte (1330) del padre fu riconosciuto zar sotto la reggenza della madre, la serba Anna. Deposto (1331), il trono passò al cugino Giovanni Alessandro. ...
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bulgaro
bùlgaro agg. e s. m. [dal lat. tardo Bulgărus]. – 1. a. (f. -a) Della Repubblica di Bulgaria (bulg. Bălgarija), stato dell’Europa sud-orient.; abitante o nativo della Bulgaria. b. s. m. La lingua slava parlata dai Bulgari, caratterizzata...
pro'
pro’ 〈prò〉 (o prò, pro) agg. (radd. sint.), ant. – Apocope dell’agg. prode, valoroso: voi siete divenuto un pro’ cavaliere (Boccaccio); Il capo, il re de’ Bulgari Vatrano, Animoso e prudente e pro’ guerriero (Ariosto); Un de’ più vecchi,...