BRANCALEONI, Leone
Janos M. Bak
Appartenente a una famiglia patrizia romana, il B. nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XII. Canonico regolare di S. Frediano di Lucca, nel 1200 fu [...] . Nell'ambito degli ambiziosi progetti pontifici di accerchiare Bisanzio con una politica di contatti con gli Armeni all'Est, con la Bulgaria, la Bosnia e la Serbia a Nord, la missione del B. ebbe dunque un ruolo di grande rilievo. Egli ricevette l ...
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AGNESE di Massa
Alberto Boscolo
Figlia di Guglielmo di Massa, giudice di Cagliari (1190-1214), e di Adelaide Malaspina, andò sposa giovanissima al donnicello Manano, figlio del giudice di Torres, Comita [...] , e Benedetta. Alla morte di Mariano, avvenuta nel 1232, A. abbandonò il giudicato di Torres e sposò il conte Ranieri dei Bulgari, stabilendosi per un certo periodo di tempo nel giudicato di Cagliari, nella villa di Santa Gilla ai piedi della città ...
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OGHUZ
Francesco Gabrieli
. Popolazione turca dell'Asia centrale, la cui più antica menzione risale al sec. VI d. C. Nelle iscrizioni turche dell'Orkhon (sec. VIII d. C.) essa è designata col nome di [...] , altre bande di Ghuzz, passato il Danubio, invasero i Balcani, ma furono distrutte dai Pecceneghi e dai Bulgari. Tutta l'ulteriore penetrazione del turchismo in Occidente sembra derivazione etnica dai Ghuzz, sino all'ultima fortunata gesta ...
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PRISTINA (A. T., 77-78)
Luigi Torraca
Centro principale del bacino di Kosovo (v.), capoluogo di circondario, nel banato del Vardar, Iugoslavia. È situata a 630 m. s. m. a est del fondo della depressione [...] . Secondo il censimento del 1921 accanto alla maggioranza serba si sarebbero stati soltanto 15 Aromuni e 9 altri Slavi (Bulgari). Nella statistica religiosa però più di un terzo sono musulmani. Priština è sede di un vescovo ortodosso e possiede ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] il 13 genn. 1759.Dei suoi figli, Silvestro (n. 1733)e Bartolomeo (n. 1747)furono anch'essi orefici e argentieri (C. Bulgari, Argentieri, gemmari e orafi d'Italia, I, 1, Roma 1958, pp. 273s.).
Il C., oltre che nell'ambiente familiare, apprese la ...
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LELI (Lelj), Giovanni Antonio (Giovanni Antonio [Giannantonio] da Foligno)
Emilia Capparelli
Nacque a Ferrara tra il 1472 e il 1476, da una famiglia di orafi e incisori proveniente da Foligno.
Il cognome [...] per la Zecca di Ferrara con il genero Daniele da Basilea e nel 1545 ricevette nuovamente pagamenti per alcune stampe di monete (Bulgari).
Non è nota la data di morte del Leli. Le ultime notizie che lo riguardano risalgono a un pagamento dell'ottobre ...
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MORO, Giacomo
(Jacomo) Antonio
Lucia Simonato
– Nacque intorno al 1575, probabilmente a Milano o nel suo territorio, visto che nei documenti è più volte ricordato come «mediolanensis». Non è noto il [...] -XIV, Roma 1919, ad ind.; J.A.F. Orbaan, Documenti sul barocco in Roma, Roma 1920, pp. 308, 329, 331; C.G. Bulgari, Argentieri, gemmari e orafi d’Italia… Roma, I, Roma 1958, p. 392; F. Bartolotti, La medaglia annuale dei romani pontefici, Rimini 1967 ...
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Figlio (n. 804 - m. Francoforte sul Meno 876) di Ludovico il Pio, gli toccò la parte orientale dell'Impero carolingio, fissata, dopo varie vicende e lotte familiari culminate con la deposizione del padre [...] Lotaringia e col trattato di Meersen (870) venne in possesso della parte tedesca della Lotaringia e della Frisia. Combatté a lungo contro Bulgari, Boemi, Moravi e Normanni, dando alle popolazioni germaniche del suo regno una prima unità politica. ...
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Succeduto al padre Leone IV nel 780, quando era appena decenne, fu sotto la reggenza della madre Irene fino al 790. In quest'anno, un'insurrezione militare costrinse Irene a cedere il potere al figlio: [...] di lui dalla madre. Seguendo la politica dei suoi predecessori, nel 791 egli riprese la guerra contro gli Arabi e i Bulgari, ma non la condusse con energia e subì dei rovesci. Nel 792 poi, cedendo alle interessate insinuazioni della madre, si volse ...
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VSEVOLOD JUREVIČ, soprannominato Bol′šoe Gnezdo, granduca di Vladimir-Suzdal′
Giorgio Vernadskij
Nacque nel 1154, morì nel 1212. Era il figlio minore del duca Jurii Dolgorukii e proveniva da un suo [...] suo potere a Vladimir e in seguito a dominare tutto il Suzdal′, dopo di che fu nominato granduca. Combatté pure contro i Bulgari del Volga. Al principio del sec. XIII egli era il più potente principe russo ad est del Dnepr.
Uomo politico prudente ed ...
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bulgaro
bùlgaro agg. e s. m. [dal lat. tardo Bulgărus]. – 1. a. (f. -a) Della Repubblica di Bulgaria (bulg. Bălgarija), stato dell’Europa sud-orient.; abitante o nativo della Bulgaria. b. s. m. La lingua slava parlata dai Bulgari, caratterizzata...
pro'
pro’ 〈prò〉 (o prò, pro) agg. (radd. sint.), ant. – Apocope dell’agg. prode, valoroso: voi siete divenuto un pro’ cavaliere (Boccaccio); Il capo, il re de’ Bulgari Vatrano, Animoso e prudente e pro’ guerriero (Ariosto); Un de’ più vecchi,...