MARTINEZ, Simone
Tommaso Manfredi
– Nacque a Messina il 28 ott. 1689 da Francesco, argentiere, e da Natalizia Juvarra, sorella dell’architetto Filippo e dello scultore in argento Francesco Natale, che [...] , Aggiunte e rettifiche alle Schede Vesme, in Boll. della Soc. piemontese di archeologia e belle arti, XVII (1933), p. 76; C.G. Bulgari, Argentieri, gemmari e orafi d’Italia, I, Roma, t. II, Roma 1959, p. 104; A. Baudi di Vesme, L’arte in Piemonte ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. Gli Slavi orientali e meridionali
Ciro Lo Muzio
Gli slavi orientali e meridionali
Definizione con la quale si designa l’insieme [...] a supporto di una consistente presenza slava nei Balcani già nel VI secolo, come, ad esempio, i complessi ceramici di Garvan, in Bulgaria (da datare invece al tardo VII-VIII sec.), o quelli di Argos, in Grecia (VIII-IX sec.); al contrario, alcuni ...
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Moldova
Regione storica dell’Europa orientale che si estende dall’arco carpatico esterno verso E. Secondo un’accezione restrittiva, divenuta prevalente, comprende il versante esterno dei Carpazi moldavi [...] transito verso i Balcani, subì numerose invasioni: dei goti (274-375), degli unni (375-453), degli slavi, degli avari e dei bulgari (secc. 6°-9°), dei magiari, dei tatari e dei peceneghi (10°-13° sec.). Costituita in principato autonomo (1365 ca.) a ...
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Popolazioni unno-bulgare che, con gli Utriguri, nel 5° sec. si insediarono fra il basso Dnepr e il Mar d’Azov, minacciando la penisola di Crimea; contro di essi il governatore bizantino di Cherson ricostruì [...] , alla sua morte, le tribù dei K. si dispersero: alcune si stabilirono nella zona del Medio Volga e della Kama (bulgari neri o d’argento o del Volga); altre si unirono agli Avari della Pannonia; altre, vassalle dei Longobardi, si stabilirono intorno ...
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NAGY, László
Gyozo Szabó
Poeta ungherese, nato a Felsőiszkáz il 17 luglio 1925, morto a Budapest il 30 gennaio 1978; studiò alla scuola superiore di arti figurative e alla facoltà di lettere di Budapest. [...] popolare e a quella di A. József, si arricchisce anche delle esperienze derivate dalle traduzioni da García Lorca, dai poeti bulgari e dalla poesia popolare iugoslava. Ebbe più volte il premio Attila József (1950, 1953, 1955) e una volta il premio ...
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BULGARO
Bruno Paradisi
Della vita di colui che fu considerato il più grande e famoso degli allievi d'Irnerio sappiamo ben poco. Il gusto per le biografie doveva cominciare più tardi; e i contemporanei [...] per il figlio di Martino, Guglielmo, che nei versi 41-44 dice: "Vivat diu iuvenis iuventutis bone / Maior erit Bulgaro, doctior Ugone /, Iacobum iam superat lepido sermone /. Isti sunt tres domini, tribus hunc prepone". Il Kantorowicz ha sostenuto ...
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MORONE, Gaspare
Lucia Simonato
– Nacque probabilmente a Milano nel 1603, da Girolamo, registrato come orafo nella stessa città dal 1605 al 1612 (Le matricole degli orefici …, 1977), e da Prudenzia Mola.
La [...] a Roma prima del 19 giugno 1636, giorno in cui gli venne concessa la licenza d’orefice sotto la garanzia di Gaspare Mola (Bulgari, 1959, p. 182), che l’anno successivo lo fece entrare per un quinto in una società da lui stipulata con altri per fare ...
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NESEBAR
A. Tschilingirov
(gr. Μεσαμβϱία, Μεσημβϱία; lat. Mesambria, Mesembria)
Città della Bulgaria, posta su di un promontorio roccioso collegato da uno stretto istmo alla costa del mar Nero, a ca. [...] , La tectonique de l'église St. Jean Aleitourgetos de Nesebăr, ivi, pp. 351-357; S. Dufrenne, Les monuments pontiques de Bulgarie, ivi, pp. 359-364; K. Paskaleva-Kabadaieva, Trois icônes de Nesebăr du XIIIe siècle, ivi, pp. 365-377; P. Berbenliev ...
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SERBO-CROATI
Pier Gabriele GOIDANICH
Giovanni MAVER
I Serbi e i Croati, popoli Slavi meridionali, facenti parte della Iugoslavia, hanno in comune, nei limiti che si dirà, la lingua letteraria che, [...] due tratti comuni al russo). Nel sec. VII i più orientali di questi Slavi caddero sotto la dominazione dei Bulgari turco-tatari e si separarono così dagli altri Slavi balcanici più occidentali. La differenziazione fra Serbo-Croati e Sloveni cominciò ...
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JAVOROV, Peju (pseudonimo di Peru Kračolov)
Enrico Damiani
Poeta bulgaro, nato nel 1877 a Čirpàn, morto a Sofia nel 1914. Poco più che ventenne pubblicò le sue prime liriche. Entrò presto a far parte [...] a tutto il genere umano (Armenci, "Armeni"). Scrisse anche alcuni drammi.
Traduzioni italiane di liriche di J.: E. Damiani, Poeti bulgari, Roma 1925; Kaliopa, e altre liriche, trad. di R. Poggioli, in Rivista di Letterature slave, III, 1928.
Bibl.: A ...
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bulgaro
bùlgaro agg. e s. m. [dal lat. tardo Bulgărus]. – 1. a. (f. -a) Della Repubblica di Bulgaria (bulg. Bălgarija), stato dell’Europa sud-orient.; abitante o nativo della Bulgaria. b. s. m. La lingua slava parlata dai Bulgari, caratterizzata...
pro'
pro’ 〈prò〉 (o prò, pro) agg. (radd. sint.), ant. – Apocope dell’agg. prode, valoroso: voi siete divenuto un pro’ cavaliere (Boccaccio); Il capo, il re de’ Bulgari Vatrano, Animoso e prudente e pro’ guerriero (Ariosto); Un de’ più vecchi,...