Figlio (n. 975 circa - m. 1038) del principe Géza, fu battezzato ancora bambino, lasciando il suo nome Vajk per assumere quello di S., e divenne principe di Ungheria alla morte del padre (997). A lui si [...] assoluto, per la forza che gli derivava dall'immenso "patrimonium regis". Alleato dell'imperatore di Bisanzio Basilio, vinse i Bulgari (1003); in appoggio al re di Croazia Cressimiro III occupò Traù e Spalato (1027 o 1028), respingendo quindi l ...
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(gr. Μακεδονία; bulg., maced. e serbocr. Makedonija) Regione storica della penisola balcanica (circa 70.000 km2 con circa 3 milioni di ab.), divisa politicamente tra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la [...] e subì in M. altri sacrifici territoriali (mentre la M. settentrionale entrava a far parte del nuovo Stato iugoslavo).
Nel 1941 la Bulgaria scese in campo a fianco dell’Asse per assicurarsi il possesso della M., di cui occupò una larga parte. Dopo la ...
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Poeta ungherese (Felsőiszkár 1925 - Budapest 1978); premio Kossuth 1966. I suoi primi versi, pubblicati sulla rivista Valóság ("Realtà"), cantano amori giovanili e mete del socialismo. Pur senza rinnegare [...] majális ("Maggiolata con la brina", 1957, che raccoglie la produzione precedente), Himnusz minden időben ("Inno in ogni tempo", 1965), Arccal a tengernek ("Faccia al mare", 1966). Ha tradotto nella sua lingua García Lorca e poeti bulgari e iugoslavi. ...
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GEROV, Najden
Enrico Damiani
Scrittore bulgaro, nato nel 1821 a Koprivštica e morto nel 1900. Col suo poema Stojan i Rada (Odessa 1845) diede inizio alla vera poesia bulgara. Il suo grande Rečnik na [...] ) è d'altro lato l'unica vasta ed esauriente opera del genere in Bulgaria. Fondò la cosiddetta "Scuola di Plovdiv" per l'affermazione della lingua scritta sulla base di quella parlata dal popolo. Lasciò anche altri lavori filologici, scritti critici ...
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DAMIANI, Enrico
Gabriele Mazzitelli
Nacque da Igino e da Eugenia Grazioli il 28 apr. 1892a Roma, dove compì l'intero corso di studi.
Laureatosi nel 1914 in giurisprudenza, il D. nel 1915 fu assunto, [...] di Firenze. Nel 1927 avvenne il primo contatto diretto con la Bulgaria. I rapporti che il D. riuscì ad instaurare con gli ambienti , in qualità di professore incaricato di lingua e letteratura bulgara e di lingua e letteratura polacca, anche presso l' ...
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Stefano II, Uroš Milutin
Angelo Tamborra
II Re di Serbia (1282-1321), appartenente alla dinastia dei Nemanija; figlio secondogenito di Stefano I Uroš e di Elena (Jelena).
Non era destinato a succedere [...] l'imperatore di Bisanzio Andronico II, in direzione della Macedonia, raggiungendo l'Egeo a Kavala (Krstopolje). Attaccato dai Bulgari del principe Šišman, appoggiati dai Tatari, li costrinse a concludere la pace e, per evitare l'attacco dei Tatari ...
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Vedi SERDICA dell'anno: 1966 - 1973
SERDICA (Colonia Ulpia Serdica)
A. Frova
È l'odierna Sofia; il centro antico corrisponde al luogo della città moderna. Fu sottomessa da Licinio Crasso (29 a. C.); [...] C. Subì grandi distruzioni da parte dei Goti e degli Unni, fu ricostruita e fortificata da Giustiniano. Conquistata dal khan dei bulgari Krum nell'809, prese da allora il nome di Sredez. Dovette da principio essere simile ai villaggi traci centri di ...
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Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] sec. 6°: slava; 619: avara; successivamente serba).
Dal 917 al 1019 l’Albania fu quasi totalmente assorbita dal regno dei Bulgari. Con il sec. 11°, tornata sotto Bisanzio, iniziò a subire la penetrazione militare dei Normanni e dei successivi re di ...
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Figlio (m. 867) di Teofilo, nell'842 successe al padre sotto la tutela della madre Teodora e di un consiglio composto, tra gli altri, del logoteta Teoctisto e dei fratelli di Teofilo, Barda e Petronas. [...] ), determinando di riflesso un irrigidimento nei rapporti con Roma. In questa fase si collocano la sottomissione dei Bulgari al patriarcato di Costantinopoli, l'evangelizzazione dei Chazary e alcuni successi riportati contro gli Arabi. Nell'866 Barda ...
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Figlio (m. 685) di Costante II; associato al trono nel 654, ebbe la reggenza dal 662 al 668 durante la spedizione del padre in Italia, e alla notizia dell'uccisione di questo si diresse in Sicilia dove [...] . C. sconfisse e sottomise anche gli Avari e gli Slavi che avevano nel frattempo invaso la Macedonia. Intraprese quindi, nel 680, una campagna contro i Bulgari che avevano attaccato l'Impero ma non la poté condurre a termine per la malferma salute. ...
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bulgaro
bùlgaro agg. e s. m. [dal lat. tardo Bulgărus]. – 1. a. (f. -a) Della Repubblica di Bulgaria (bulg. Bălgarija), stato dell’Europa sud-orient.; abitante o nativo della Bulgaria. b. s. m. La lingua slava parlata dai Bulgari, caratterizzata...
pro'
pro’ 〈prò〉 (o prò, pro) agg. (radd. sint.), ant. – Apocope dell’agg. prode, valoroso: voi siete divenuto un pro’ cavaliere (Boccaccio); Il capo, il re de’ Bulgari Vatrano, Animoso e prudente e pro’ guerriero (Ariosto); Un de’ più vecchi,...