JUVARRA (Ibarra, Ivara, Luvara, Houara, Yuuara)
Giovanni Molonia
Famiglia di argentieri attivi a Messina nei secoli XVII e XVIII, discendenti dalla casata spagnola dei Guevara, che si stabilirono a Messina [...] ; Id., La formazione artistica di Filippo Juvarra, II, La famiglia, l'ambiente…, in Bollettino d'arte, XLI (1957), pp. 50-66; C.G. Bulgari, Argentieri, gemmari e orafi d'Italia, parte 1, Roma, II, Roma 1959, pp. 28 s.; M. Accascina, Di Pietro J. e di ...
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MENGANTI, Alessandro.
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Bologna il 13 marzo 1525 (Laschke, p. 260) da Tiberio; rimane sconosciuto il nome della madre.
Tale data non coincide però con l’età (trentatré anni) [...] carica di massaro, carica che ricoprirà nel primo bimestre del 1560, nel terzo trimestre del 1569 e nel quarto del 1575 (Bulgari, p. 220). Nel 1563 è documentato, in qualità di incisore, insieme con un certo Paride da Parma, nella bottega dell’orafo ...
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serbo-bulgara, guerra
Guerra dichiarata dalla Serbia alla Bulgaria in seguito all’insurrezione nella Rumelia orientale (1885) – la cui popolazione era in gran parte di etnia bulgara – e alla proclamazione [...] un annientamento della Serbia, inviò un ultimatum a Sofia minacciando la sua entrata in guerra a fianco dei serbi. La Bulgaria, in cattive relazioni anche con la Russia, fu costretta a firmare l’armistizio e, dopo lunghi negoziati, il Trattato di ...
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IVAN (Šišman) III re di Bulgaria
S. Me.
Figlio dello zar Ivan Alessandro (1331-1371) e di Sara Teodora, l'ebrea, fratello di Ivan Sracimir, zar a Bdin (Vidin). Egli regnò in Bulgaria dal 1371 al 1391. [...] 'Ungheria, il conte Amedeo VI di Savoia, genero dell'imperatore, attaccò la Bulgaria e s'impadronì di Sozopol, Anhiolo e Mesemvrija (porti sul Mar Nero), che i Bulgari dovettero cedere all'imperatore d'Oriente. Nel 1369 Ivan prese possesso di Bdin ...
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DELLA GHERARDESCA, Iacopo, detto il Paffetta
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Giovanni detto Bacarosso, conte di Montescudaio, apparteneva a quel ramo della potente famiglia toscana che discendeva [...] avuto tra i protagonisti, a Pisa e in Sardegna, unodei loro antenati, il conte Ranieri maior di Bolgheri (v.voce Bulgari, Ranieri conte di, in questo Dizionario, XV, p. 38), i Della Gherardesca di Montescudaio, pur essendo cittadini pisani ed avendo ...
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Valente comandante ed abile uomo di stato, di grande autorevolezza e dalla politica ardita ed energica, la sua fedeltà alla Francia gli consentì di consolidare la propria posizione e ampliare i propri [...] matrimonio della sorella Bianca con Galeazzo II. Valente capitano si dimostrò soprattutto nella guerra contro i Turchi e i Bulgari (1366-67) in difesa del cugino Giovanni V Paleologo, imperatore d'Oriente. Tornato in Italia, entrato nella lega contro ...
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Ecclesiastico croato (Osijek 1815 - Đakovo 1905), di famiglia di origine austriaca. Sacerdote (1838), vescovo di Đakovo (1849), promosse il movimento nazionale croato nella prospettiva politica dell'unione [...] , basata sul reciproco rispetto del rito, della lingua e dei diritti tradizionali. Patrocinò anche il movimento unionistico dei Bulgari e della Russia e fu in amicizia col filosofo V. Solov´ëv. Partecipò assai attivamente al Concilio Vaticano ...
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(gr. ῎Ηπειρος) Regione amministrativa della Grecia (9203 km2 con 351.786 ab. nel 2008), comprende i nomoi di Árta, Giannina, Thesprotía e Prevesa. Il paese è montuoso; numerosi i bacini isolati da rilievi [...] I Angelo Comneno (1205-14) il Despotato d’E., con capitale Árta. Il nuovo Stato entrò subito in urto con i Bulgari e con i Paleologi di Nicea: il successore di Michele Angelo, Teodoro Angelo (1214-30), impadronitosi di Tessalonica, nel 1230 fu ...
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Tradizione, culto e teologie serbe
Nebojsa Ozimic
Il culto di Costantino il Grande si sviluppa durante il suo regno nell’area che più tardi sarebbe diventata l’Impero bizantino. La sepoltura dell’imperatore, [...] pilastro del culto sacro di Costantino, culto che fu trasmesso nel tempo anche agli altri popoli che abbracciarono il cristianesimo: bulgari, serbi, russi, etc. Esso si diffonde più velocemente tra i popoli e nelle aree dove maggiore è la presenza di ...
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Le invasioni barbariche
Paolo Delogu
Con la nozione di invasioni barbariche si designa l’ingresso di popoli provenienti dalla Germania e dall’Europa centro-orientale all’interno dei territori dell’impero [...] luogo nella seconda metà del sec. 6° e riguardò l’Italia (longobardi) e la Penisola Balcanica (slavi, avari e bulgari).
Il movimento cominciò verso il 376, quando tribù gotiche, spinte dall’espansione dei mongolici unni nella pianura euroasiatica ...
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bulgaro
bùlgaro agg. e s. m. [dal lat. tardo Bulgărus]. – 1. a. (f. -a) Della Repubblica di Bulgaria (bulg. Bălgarija), stato dell’Europa sud-orient.; abitante o nativo della Bulgaria. b. s. m. La lingua slava parlata dai Bulgari, caratterizzata...
pro'
pro’ 〈prò〉 (o prò, pro) agg. (radd. sint.), ant. – Apocope dell’agg. prode, valoroso: voi siete divenuto un pro’ cavaliere (Boccaccio); Il capo, il re de’ Bulgari Vatrano, Animoso e prudente e pro’ guerriero (Ariosto); Un de’ più vecchi,...