LYKOŨRGOS (Λυκοῦργος), Alessandro
Teologo ellenico, nato a Samo nel 1827, morto nel 1875 in Atene e sepolto in Siro. Compì i suoi studî prima in patria (Atene) poi in Germania (Lipsia e Berlino, 1852-58). [...] discussioni circa i rapporti tra la Chiesa greca e l'anglicana. Nel 1872 fu inviato a Costantinopoli a causa dello scisma dei Bulgari (v. bulgaria: Chiesa, VIII, p. 80) e nel 1875 rappresentò la Chiesa greca nel congresso dei Vecchi cattolici a Bonn. ...
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BAČKOVO
C. Picard
Monastero situato nel Rodope a S-E di Plovdiv, nella Bulgaria meridionale, sulla sponda sinistra del fiume Čepelarska. Fu uno dei più importanti monasteri cristiano-ortodossi, nonché [...] delle chiese mausoleo bulgare a due piani], ivi, 4, 1926-1927, pp. 135-144; A. Grabar, La peinture religieuse en Bulgarie, Paris 1928, pp. 55-86, 281-284; I. Gošev, Novi danni za istorijata i archeologijata na Bačkovskija manastir [Nuovi contributi ...
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BALDERICO
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Incerta è la stirpe cui appartenne B.: probabilmente era un cavaliere franco della corte imperiale. La prima notizia che abbiamo di lui è dell'815, quando partecipò, in qualità di legatus [...] di Aquileia; poi le fonti tacciono su di lui sino all'826, quando si andò maturando all'interno del regno dei Bulgari una nuova situazione, che non poteva non destare le preoccupazioni dell'imperatore franco. In quell'anno infatti era giunta alla ...
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BUFFA, Amedeo
Ingeborg Walter
Nulla si sa della provenienza di questo nobile che seguì Bonifacio I di Monferrato nella quarta crociata. Si può tuttavia presumere che fosse di origine italiana, e più [...] Tessaglia (1204)gli concesse la baronia di Domocos.
L'improvvisa morte del marchese nel 1207 in uno scontro contro i Bulgari precipitò il nuovo regno, ancora poco consolidato, in una grave crisi. Come reggente per il giovanissimo figlio di Bonifacio ...
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Vedi OESCUS dell'anno: 1963 - 1996
OESCUS (Οἶσκος; Colonia Ulpia Oescus)
A. Frova
Città di origine tracia presso l'odierna Ghighen, distretto di Pleven, Bulgaria settentrionale, alla confluenza dell'Iskar [...] Atena.
Bibl.: C. M. Danoff, in Pauly-Wissowa, XVII, 1936, c. 2033-38, s. v.; A. Frova, Lo scavo della Missione arch. it. in Bulgaria, in Bull. Ist. Arch. e St. Arte, X, 1943; ibid., XI, 1948, p. 73; S. Ferri, Arte romana sul Danubio, Milano 1933, pp ...
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NICOPOLIS ad Istrum (Νικόπολις πρὸς ῎Ιστρῳ, πρὸς ῎Ιστρον)
A. Frova
Città romana fondata da Traiano presso lo Jantra, affluente del Danubio, non lontano da Tărnovo in Bulgaria, ai piedi dell'Haemus (Balcani). [...] di lingua e di costituzione, con molti abitanti stranieri e un gran numero di culti religiosi. Scavata in parte da studiosi bulgari e francesi fra il 1900 e il 1906.
La città, di forma quadrangolare con cinta di mura e torri rotonde, comprendeva ...
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Figlio (Nicea 1225 - Pacomio 1282) di Andronico Paleologo e nipote di Alessio III Angelo, quando morì Teodoro II Lascaris imperatore di Nicea si impadronì del governo, associandosi al potere del giovane [...] di Morea Guglielmo di Villehardouin cui sottrasse importanti territorî. Non riuscì invece contro il despota di Cipro, contro i Bulgari e contro i Veneziani, coi quali ultimi nel 1264 ricercò un'intesa. Riuscito a stornare, grazie all'intervento di ...
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Nome di varî antichi dinasti della Tracia. Tra i più noti: S. I, re degli Odrisî, succeduto al nonno Sitalce (424 a. C.), che sposò la sorella di Perdicca re di Macedonia; sotto di lui il regno raggiunse [...] sec., si deve la costruzione della nuova capitale del regno, Seutopoli, su un preesistente insediamento. Questa città, rivelata dagli scavi bulgari (1948-54), si trovava 8 km a O dell'odierna Kazanlăk, sulla riva sin. del f. Tundza: importante punto ...
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Nicea, impero di
Costituitosi nel 1204 per opera di Teodoro I Lascaris, dopo l’occupazione da parte dei crociati dell’impero di Costantinopoli, l’impero di N. rappresentò di questo la continuità e la [...] lotta con i latini usurpatori; attraverso rapporti ora di alleanza ora di inimicizia con gli altri potentati (zar bulgari, despoti di Epiro, re di Tessalonica, sultani selgiuchidi di Konya, veneziani, genovesi), riuscirono a stringerli sempre più da ...
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Poeta e storico serbo (Sremski Karlovci, Voivodina, 1726 - monastero di Kovilj, Voivodina, 1801); archimandrita del monastero di Kovilj. Scrisse opere teologiche sulla Chiesa ortodossa e componimenti in [...] , ebbe la sua Istorija raznych slavenskich narodov naipače Bolgar, Chorvatov i Serbov ("Storia dei varî popoli slavi, soprattutto Bulgari, Croati e Serbi", 4 voll., 1794-95), che a lungo costituì la principale fonte di conoscenze sulla storia ...
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bulgaro
bùlgaro agg. e s. m. [dal lat. tardo Bulgărus]. – 1. a. (f. -a) Della Repubblica di Bulgaria (bulg. Bălgarija), stato dell’Europa sud-orient.; abitante o nativo della Bulgaria. b. s. m. La lingua slava parlata dai Bulgari, caratterizzata...
pro'
pro’ 〈prò〉 (o prò, pro) agg. (radd. sint.), ant. – Apocope dell’agg. prode, valoroso: voi siete divenuto un pro’ cavaliere (Boccaccio); Il capo, il re de’ Bulgari Vatrano, Animoso e prudente e pro’ guerriero (Ariosto); Un de’ più vecchi,...