Moglie (m. 867) di Teofilo, alla cui morte (842) assunse la reggenza per il figlio minorenne Michele III, governò per circa quattordici anni con abilità ed energia. All'interno ristabilì la pace religiosa [...] e restaurando solennemente il culto delle immagini; all'esterno furono contenuti gli attacchi degli Arabi e dei Bulgari e repressa una sollevazione degli Slavi stanziati in Grecia (849). Ma fu osteggiata dal fratello Barda, che, aspirando ...
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Nel 1893 un macedone bulgaro, Ioce Delcev, costituì a Salonicco, in antitesi al Comitato "Unione e progresso" dei Giovani Turchi, l'Organizzazione rivoluzionaria macedone interna (Vtrešna makedonska revoljuciona [...] V. M. R. O. lotta contro la Iugoslavia e contro la Grecia con un programma d'irredentismo, e contro la Bulgaria, per premere sul governo che spesso, per ragioni di opportunità internazionale, mostrò di anteporre altri problemi a quello macedone.
La ...
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Patriarca di Costantinopoli (m. 925); oriundo italiano, funzionario imperiale, poi consigliere (gr. μυστικός, onde il soprannome) del patriarca Antonio Caulea al quale successe nel 901. Relegato (907) [...] in un monastero per aver condannato il quarto matrimonio di Leone VI, ritornò alla morte di questo (912). Le 160 lettere di N. sono utile fonte per la storia dei rapporti tra Bizantini e Bulgari e per quella dell'Italia meridionale. ...
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NICEFORO I imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Fu portato al trono nell'802, da una rivoluzione militare che abbatté Irene. Era nato nella Pisidia (secondo le fonti orientali la sua famiglia era di [...] trasferì il governo ducale, ebbero il sopravvento e assoggettarono il ducato. Quest'esito e il rinnovarsi della guerra coi Bulgari nella Balcania indussero N. a riprendere la trattative di pace inviando alla corte franca una legazione della quale fu ...
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KRUM, khān della Bulgaria Danubiana
Saul Mézan
Divenuto khān nell'803, distrusse nell'805 il khanato degli Avari e annesse i loro territorî, posti a est del Tibisco, come anche la Transilvania. Provocato [...] K. devastò ancora una volta la Tracia e portò via 5000 abitanti. Nell'814 egli costiuì un grande esercito di Bulgari, Avari e Slavi, con numerose macchine d'assedio per impadronirsi di Costantinopoli, ma morì improvvisamente (13 aprile 814 prima di ...
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Logoteta generale dell'impero (m. 811), divenne imperatore in seguito alla rivoluzione militare che detronizzò Irene (802); riorganizzò l'esercito e il sistema tributario, sopprimendo le facilitazioni [...] ecclesiastica fu tollerante nella questione dogmatica ed energica nell'affermazione del potere imperiale sulla Chiesa. Rifiutò il tributo al califfo di Bāghdād e guerreggiò con Carlomagno nell'Adriatico e con i Bulgari, contro i quali trovò la morte. ...
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GIOVANNI VI, Cantacuzeno, imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Nacque intorno al 1292. Da giovane contribuì non poco al successo di Andronico III Paleologo nella lotta da questo intrapresa contro Andronico [...] ; quindi, passato questi alla parte di Anna, dal sultano dei Turchi, Orkhān. La corte ebbe l'aiuto dei Veneziani, dei Bulgari e dei Serbi. Per sei anni infuriò la guerra; ma, nel febbraio del 1347, G. entrò in Costantinopoli, accolto con entusiasmo ...
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STOJANOV, Ljudmil
Riccardo PICCHIO
Scrittore e poeta bulgaro, nato a Kovačovica, in Macedonia, il 6 febbraio del 1888. Dopo la prima guerra mondiale, fu il migliore rappresentante della letteratura [...] non si limita alla narrativa, ma comprende altresì il teatro, la poesia, lavori monografici su personaggi storici e della letteratura bulgara e articoli pubblicistici. La produzione poetica di S. rivela nella sua prima fase il culto per la forma e si ...
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Onesti, Onesto degli
Più noto come Onesto Bolognese, nacque quasi sicuramente a Bologna intorno al 1240 da Bonacosa, figlio di Pietro degli O. (il cognome derivò da una madonna Onesta, madre appunto [...] da giovane sotto la tutela di uno zio Pellegrino, morto nel 1286, e abitò prima nella parrocchia di Santa Maria dei Bulgari, e poi in quella dei Santi Gervasio e Protasio. Gravemente infermo nel 1271, fece testamento; ma certo superò la malattia ...
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Pittore bulgaro nato nel 1878 a Svištov (Bulgaria settentrionale). Compiuti i suoi studî alla scuola di belle arti a Sofia nel 1901, si è poi recato a Monaco, a Parigi, a Berlino e in Italia. Egli è noto [...] come fine caricaturista e numerose sono le sue caricature politiche che da anni vengono pubblicate nei principali quotidiani bulgari; ha dipinto inoltre paesaggi, nature morte, e anche qualche composizione con figure. Il B. è uno dei fondatori ...
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bulgaro
bùlgaro agg. e s. m. [dal lat. tardo Bulgărus]. – 1. a. (f. -a) Della Repubblica di Bulgaria (bulg. Bălgarija), stato dell’Europa sud-orient.; abitante o nativo della Bulgaria. b. s. m. La lingua slava parlata dai Bulgari, caratterizzata...
pro'
pro’ 〈prò〉 (o prò, pro) agg. (radd. sint.), ant. – Apocope dell’agg. prode, valoroso: voi siete divenuto un pro’ cavaliere (Boccaccio); Il capo, il re de’ Bulgari Vatrano, Animoso e prudente e pro’ guerriero (Ariosto); Un de’ più vecchi,...