Cosacco del Don (Zimovejskaja na Donu 1742 circa - Mosca 1775), capo della rivolta dei contadini e dei cosacchi del sec. 18º. In servizio nel Caucaso, fu arrestato più volte (1771, 1772); nel 1773 fomentò [...] nell'armata cosacca di Jaik una rivolta che, appoggiata dai cosacchi del Don e dai raskol´niki, si estese ai Bulgari del Volga, ai minatori degli Urali e ai contadini lungo la riva sinistra del Volga. Proclamatosi imperatore col nome di Pietro III, ...
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Michele I, Imperatore d'Oriente
Ugolino Nicolini
Della famiglia greca Rangabe, successe sul trono al genero Niceforo I dall'811 all'813.
Per la maldestra condotta verso iconoclasti e iconoduli dispiacque [...] agli uni e agli altri, mentre gli era necessario l'appoggio di tutti nella dura lotta contro i Bulgari. Vinto infatti da questi presso Adrianopoli nell'813, poco dopo fu spodestato da Leone V che lo relegò prima nell'isola di Faro, poi in un ...
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Figlio (n. 866 - m. 912) di Basilio I e di Eudocia Ingerina. Successe al padre nell'886. Nella continua guerra contro gli Arabi, L. riuscì a difendere i confini orientali, ma in Occidente non poté impedire [...] che i musulmani completassero la conquista della Sicilia e occupassero Reggio. Rotta la pace con i Bulgari, L. subì da loro gravi sconfitte, tanto che, di fronte all'avanzata di Simeone sino a Costantinopoli, dovette comperare la pace cedendo parte ...
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SILISTRA (in bulgaro Silistria; A. T., 79-80)
Riccardo RICCARDI
Carlo TAGLIAVINI
Città della Dobrugia (Romania), capoluogo del dipartimento di Durostor, situata sulla riva destra del Danubio quasi [...] CălăraŞi. Ha attivi commerci di cereali, bestiame, pesci, vino e lane e contava, nel 1930, 17.415 ab. Romeni, Turchi, Bulgari e Greci.
Storia. - Il possesso di Silistra formò oggetto di controversie fino dal 1878; quando la Russia offrì alla Romania ...
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Figlio (n. Valenciennes 1171 - m. forse 1205) di Baldovino, conte di Hainaut (VIII di Fiandra), ereditò nel 1194 la contea di Fiandra e l'anno successivo quella di Hainaut; nel 1197-99 appoggiò Riccardo [...] la concessione del regno di Salonicco a Bonifacio, che dovette però riconoscersi vassallo dell'imperatore. Intervenuto nella Tracia in rivolta, B. fu sconfitto e catturato dallo zar dei Bulgari Kalojan (14 aprile 1205); morì, si crede, in carcere. ...
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Figlio (m. 1231) di Michele I Angelo Comneno, alla morte del padre (1214) gli succedette nel despotato di Epiro. Nel 1216 assalì e uccise l'imperatore latino Pietro di Courtenay in viaggio da Durazzo a [...] . Conquistò poi (1222) il regno di Tessalonica; mentre si preparava ad attaccare Costantinopoli, fu sconfitto da Giovanni II Asen zar dei Bulgari (1230) e dovette abdicare a favore del fratello Manuele; poco dopo fu fatto uccidere da Giovanni II. ...
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Nome di religione dello scrittore e pedagogista bulgaro Nikola Poppetrov Benin (Bansko, Blagoevgrad, 1793 - monastero di Rila 1881). Originario della Macedonia, fu tra i maggiori promotori della rinascita [...] che unificasse i diversi dialetti sulla base dello slavo ecclesiastico. Gli si devono i primi libri di testo bulgari (Vzaimoučitelni tablici "Tavole di mutuo apprendimento", 1835) e la prima grammatica della lingua (Bolgarska grammatika "Grammatica ...
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Slavista e linguista (Milano 1911 - Roma 1957); di cultura ampia e versatile, in poco più di due decennî dette prova del suo ingegno in tutte le lingue e letterature slave, oltre che in quelle finnica, [...] lui insegnata dal 1954 presso l'univ. di Roma. Scritti principali: Canti popolari bulgari (1930); Canti popolari polacchi (1933); Storia della letteratura bulgara dalla liberazione alla prima guerra balcanica (1936) e numerose traduzioni da 15 lingue ...
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Vasilij III Ivanovic
Vasilij III Ivanovič
Granduca di Moscovia (n. 1479-m. 1533). Figlio di Ivan III il Grande cui successe nel 1505; dopo la caduta in mano ai turchi di Costantinopoli, «seconda Roma» [...] 1453), durante il suo regno alimentò il mito di Mosca «terza Roma», come unico Stato indipendente nel mondo ortodosso, perciò naturale protettore dei bulgari e dei serbi. Con tale giustificazione, V. inaugurò la nuova politica moscovita di conquista. ...
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SÈRRAI (o Sérres; greco Σέρραι; A. T., 82-83)
AIdo Sestini
Importante città della Macedonia greca, situata a 50 m. d'altezza, al margine nord-orientale di un bacino percorso dal fiume Struma. La città, [...] pur di origine antichissima, è quasi interamente nuova, essendo stata semidistrutta da un incendio nel 1913, quando fu occupata dai Bulgari, e anche per avere accolto, dopo il disastro d'Asia Minore, un buon numero di profughi. Alle rovine dell' ...
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bulgaro
bùlgaro agg. e s. m. [dal lat. tardo Bulgărus]. – 1. a. (f. -a) Della Repubblica di Bulgaria (bulg. Bălgarija), stato dell’Europa sud-orient.; abitante o nativo della Bulgaria. b. s. m. La lingua slava parlata dai Bulgari, caratterizzata...
pro'
pro’ 〈prò〉 (o prò, pro) agg. (radd. sint.), ant. – Apocope dell’agg. prode, valoroso: voi siete divenuto un pro’ cavaliere (Boccaccio); Il capo, il re de’ Bulgari Vatrano, Animoso e prudente e pro’ guerriero (Ariosto); Un de’ più vecchi,...