Atto riflesso di difesa, con il quale viene emesso dalla bocca il contenuto dello stomaco ed eccezionalmente dell’intestino. Consiste in un complesso di contrazioni dei muscoli dell’addome e del diaframma [...] e la sua successiva emissione dalla bocca. L’intero atto del v. è comandato da un centro nervoso situato nel bulbo. Le sedi donde può originarsi lo stimolo del v. sono numerose: sistema nervoso centrale, mucosa faringea e nasale, labirinto non ...
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Anatomia e medicina
Formazione molle di vario tipo racchiusa, circoscritta o protetta dal tessuto osseo.
M. allungato
La regione di transizione fra encefalo e m. spinale.
Anatomia comparata
Deriva embriologicamente [...] , si aggiungono negli Amnioti l’XI paio, o spinale-accessorio, e il XII, l’ipoglosso.
Anatomia umana
Il m. allungato, o bulbo, è la porzione del tronco dell’encefalo in rapporto di continuità con il m. spinale; la porzione superiore è situata nella ...
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Ottavo paio di nervi cranici, ciascuno formato da due nervi, il cocleare e il vestibolare, aventi funzioni distinte. Il primo, preposto alla trasmissione degli stimoli uditivi, prende origine nella coclea [...] un solo cordone, decorrono nell’angolo delimitato dal ponte e dal cervelletto (angolo pontocerebellare) e penetrano nel bulbo, distribuendosi, quelle uditive al nucleo cocleare anteriore e al nucleo cocleare dorsale o del tubercolo acustico, quelle ...
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In medicina, liquido (detto più specificamente l. cefalorachidiano) che occupa i ventricoli cerebrali, gli spazi subaracnoidali delle meningi e il sacco durale del midollo spinale. È prodotto mediante [...] i forami di Luschka e di Magendie, bagnando la superficie esterna del neurasse. Dagli spazi subaracnoidali che circondano il bulbo, il l. defluisce in piccola parte verso il midollo spinale, mentre in maggiore quantità si dirige verso la base ...
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Perdita della motilità volontaria in una metà del corpo, dovuta a qualsiasi tipo di lesione del sistema piramidale (emorragia, trombosi, embolia: e. organica), oppure a un meccanismo psicogeno ( e. funzionale). [...] interna ( e. capsulare), nel peduncolo cerebrale ( e. peduncolare), nel ponte ( e. pontina o crociata), nel bulbo ( e. bulbare), nel primo tratto del midollo cervicale ( e. cervicale). A ogni sede corrispondono particolari varianti cliniche della ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] e in genere è di tipo inibitorio.
La dopamina è sintetizzata soprattutto in neuroni concentrati nella sostanza nera, ipotalamo e bulbo olfattivo. La via più studiata è quella tra la sostanza nera e lo striato dove controlla la regolazione della ...
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uretra Canale che collega la vescica urinaria con l’esterno e costituisce quindi l’ultima parte delle vie urinarie.
Anatomia
Nell’uomo l’u. ha lunghezza di 16-18 cm, e oltre che al passaggio dell’urina [...] attraverso il piano perineale, e infine la parte cavernosa o peniena, che presenta nel tratto iniziale una dilatazione del lume (bulbo uretrale) ed è caratterizzata dalla presenza di tessuto erettile che fa parte del pene. Ai fini clinici l’u. è ...
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In anatomia, qualsiasi formazione a guisa di nastro.
B. ileo-pettinea Espansione fibrosa della fascia iliaca che prende inserzione sull’eminenza ileo-pettinea dell’osso iliaco.
B. longitudinali del crasso [...] di fibre nervose della parte posteriore del ponte di Varolio.
B. olfattoria Il tratto delle vie olfattorie centrali comprese tra il bulbo olfattorio e le radici olfattorie.
B. ottica Il tratto delle vie ottiche posteriori al chiasma dei nervi ottici. ...
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Alla ricerca dei morfogeni
Edoardo Boncinelli
(Dipartimento di Ricerca Biologica e Tecnologica, Istituto Scientifico San Raffaele Milano, Italia)
Lo sviluppo embrionale e postembrionale del cervello [...] parte del cervello embrionale al confine fra il cervello vero e proprio e il midollo spinale, che darà successivamente luogo al bulbo e al midollo allungato e dal quale partiranno quasi tutti i nervi cranici. In una fase ben precisa dello sviluppo ...
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Si dice di formazione che concerne la vista, l’occhio, la visione o di fenomeno inerente all’ottica.
Anatomia e medicina
Anatomia comparata
Chiasma o.
L’incrocio delle fibre nervose che dalla retina dell’occhio [...] restano indipendenti dal cranio per permettere i movimenti del bulbo oculare. Si chiama peduncolo o. la porzione prossimale neuritici delle cellule multipolari della retina che emergono dal bulbo oculare, raggiungono il fondo dell’orbita e penetrano ...
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bulbo
s. m. [dal lat. bulbus, gr. βολβός]. – 1. In botanica, germoglio sotterraneo di forma globosa più o meno ovata (tipico quello della cipolla); è costituito da un fusto brevissimo (disco o girello), circondato da foglie generalmente carnose...
bulbare
agg. [der. di bulbo]. – Del bulbo, soprattutto come termine anatomico: sindrome b., sindrome neurologica determinata da lesione circoscritta del bulbo spinale o midollo allungato; uretra b., la porzione dilatata dell’uretra perineale...