Zoologia
Organo di locomozione e sostentamento nell’aria. Le a. sono presenti nella maggior parte degli Insetti, negli Pterosauri (Rettili estinti), negli Uccelli e tra i Mammiferi nei pipistrelli. Alcuni [...] sfenoide, dei legamenti larghi; a. bianca interna e bianca esterna, nel ponte; a. cinerea, formazione del bulbo rachidiano).
Tecnica
Organo sostentatore fondamentale degli aeromobili a velatura, nel quale la forza di sostentamento (portanza) deriva ...
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Musica
Strumento a percussione costituito da una cassa di risonanza, solitamente in rame, chiusa da una membrana che viene percossa da mazzuoli a testa sferica in feltro, cuoio, sughero o altro materiale. [...] del t., dovuto alla trasparenza di una raccolta ematica (emotimpano) o alla sporgenza, nella cassa del t., del bulbo della giugulare. Timpanosclerosi Processo sclerotico della membrana del t. e della mucosa di rivestimento della cassa timpanica ...
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Staminali, cellule
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Generalità, funzioni, definizione e proprietà
Le c. s. sono cellule altamente immature, capaci di autorinnovarsi e differenziarsi dando origine a uno o più tipi di cellule strutturalmente [...] , ma anche nei Primati inferiori e nell'uomo - sono sede di un continuo ricambio cellulare: nella corteccia del bulbo olfattivo, ma anche nelle strutture dell'ippocampo e forse in altre aree corticali, possono infatti essere inserite nuove cellule ...
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Sistema reticolare ascendente
FFrédéric Bremer
di Frédéric Bremer
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. I dati anatomici: a) organizzazione strutturale della formazione reticolare del tronco dell'encefalo; [...] del mesencefalo e quelli determinati da una sezione alta del midollo spinale. Mentre la sezione al di sotto del bulbo non produceva che una leggera depressione funzionale dell'encefalo così isolato dal resto del nevrasse, la sezione mesencefalica del ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'ambiente interno all'omeostasi
Stefano Canali
Dall'ambiente interno all'omeostasi
A partire dalla metà del XIX sec., l'applicazione [...] 1866, Ludwig ed Elia de Cyon (1843-1912) dimostrarono per primi che la stimolazione delle fibre afferenti al bulbo dall'arco aortico, inducevano brachicardia e ipotensione, attraverso il nervo vago.
Nessuna significativa acquisizione venne fatta in ...
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Fame
Luigi A. Cioffi e Massimo Cresta
Il termine ha diverse accezioni: in rapporto all'individuo indica la sensazione psicofisica provocata dal bisogno di nutrienti; riferito a una popolazione, invece, [...] , ma a essa concorrono anche altre strutture cerebrali sottocorticali, quali le amigdale, il sistema limbico e parti del bulbo. Gli stimoli periferici che attivano il sistema, per la regolazione a breve termine, provengono soprattutto dall'apparato ...
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BAGLIONI, Silvestro
Astorre Baglioni
Nacque a Belmonte Piceno, nell'Ascolano, il 30 dic. 1876, da modesta famiglia di agricoltori. Conseguì la laurea in medicina e chirurgia presso l'università di Roma [...] (stricnina), mentre altri la esplicano sui meccanismi motori (fenolo) del midollo spinale, estese la ricerca ai centri del bulbo e della corteccia, e poté introdurre un nuovo metodo di indagine nella fisiologia dei centri, detto della stimolazione ...
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Omeopatia
Gabriela Mazzanti
L'omeopatia (composto del greco ὅμοιος, "simile", e -πάθεια, dal tema παθ- del verbo πάσχω, "soffrire") è una teoria medica in base alla quale il malato viene trattato con [...] irritazione delle vie aeree e degli occhi con lacrimazione, Allium cepa, il farmaco omeopatico che si prepara dal bulbo di cipolla, viene usato come rimedio contro il raffreddore con secrezione nasale acquosa e lacrimazione. L'applicazione clinica ...
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Astronomia
Figura apparente di un astro; nelle galassie, formazione lenticolare, appiattita e spiraliforne, che circonda il nucleo. D. di Airy D. luminoso centrale della figura di diffrazione in cui consiste [...] stesso che cheratoscopio (➔ cherato-); d. oftalmico, esile placca medicamentosa da introdurre sotto le palpebre e applicare sul bulbo oculare.
Preistoria
Strumento di selce, di forma discoidale, ritoccato talora ai margini e spesso sulle due facce ...
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Matematica
In geometria, il cono c. indefinito è la superficie (fig. A) che si ottiene facendo ruotare attorno alla retta fissa h (asse) una retta uscente da un suo punto s (vertice) e rigidamente collegata [...] in alcuni Pesci (Teleostei), la parete del c. mostra una muscolatura potente, come quella del cuore, si parla di bulbo arterioso.
Biologia
In embriologia, cono c. d’attrazione, piccola estroflessione o protuberanza che presenta il vitello dell’uovo ...
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bulbo
s. m. [dal lat. bulbus, gr. βολβός]. – 1. In botanica, germoglio sotterraneo di forma globosa più o meno ovata (tipico quello della cipolla); è costituito da un fusto brevissimo (disco o girello), circondato da foglie generalmente carnose...
bulbare
agg. [der. di bulbo]. – Del bulbo, soprattutto come termine anatomico: sindrome b., sindrome neurologica determinata da lesione circoscritta del bulbo spinale o midollo allungato; uretra b., la porzione dilatata dell’uretra perineale...