pelle, peli e unghie
Aldo Fasolo
Un vestito di cellule che avvolge il corpo
La pelle, con le sue specializzazioni, garantisce alcune funzioni fondamentali: protegge il corpo, ne impedisce la disidratazione, [...] e un modo è dato dai peli, i finissimi ‘paletti’ di cheratina che ricoprono la superficie cutanea. Infissi da un lato nel bulbo pilifero che li ha prodotti, dall’altro presentano una parte libera più o meno lunga. In molti Mammiferi i peli ricoprono ...
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Ciascuna delle membrane di rivestimento e di protezione, di natura connettivale, che circondano l’encefalo e il midollo spinale e che, essendo ricche di vasi sanguiferi, contribuiscono alla loro nutrizione.
Anatomia
Anatomia [...] ed è la tela corioidea del 3° ventricolo. Altre dipendenze della pia madre encefalica sono la tela corioidea tesa fra bulbo e cervelletto e i plessi corioidei del 4° ventricolo.
Medicina
Meningite
La meningite è un processo morboso a carico delle ...
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Archeologia
Monumento sepolcrale proprio dell’antico Egitto, dove era per lo più riservato ai faraoni. La forma della costruzione è quella del solido geometrico che da essa ha preso il nome. Le prime p. [...] della parte posteriore dei lobi frontali e terminazione sui centri motori del ponte di Varolio, del midollo allungato o bulbo, o delle corna anteriori del midollo spinale; la maggior parte di esse costituisce il fascio piramidale crociato e il ...
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cervello e sistema nervoso
Margherita Fronte
Una macchina prodigiosa
Se riusciamo a pensare, muoverci, ricordare o provare un sentimento, lo dobbiamo all'attività del cervello e del sistema nervoso. [...] quali svolge compiti ben precisi. Il tronco dell'encefalo è quella porzione del sistema nervoso centrale (mesencefalo, ponte, bulbo) che collega gli emisferi cerebrali al midollo spinale. Il tronco riceve segnali dal midollo e a esso invia ordini ...
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Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] medicina, m. cristalline, residui del nucleo del cristallino che si rigonfiano in seguito a evento traumatico sul bulbo oculare o a intervento chirurgico per cateratta; m. neoplastica, insieme dei tessuti andati incontro a degenerazione neoplastica ...
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Fisica
In ottica, in generale, si chiama l. (o meglio, l. semplice) il sistema ottico centrato costituito da 2 diottri rifrangenti adiacenti, ambedue curvi oppure uno curvo e l’altro piano, cioè il sistema [...] l’attraversa.
Medicina
L. a contatto
Sottile l. di piccole dimensioni da applicarsi direttamente alla superficie anteriore del bulbo oculare, senza sussidio di alcun sostegno, per correggere vizi di rifrazione dell’occhio. Le l. a contatto attuali ...
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Intestino
Daniela Caporossi
Giovanni Gasbarrini
Anna Jorizzo
L'intestino (dal latino intestinum, derivato di intus, "dentro") rappresenta il tratto del tubo digerente, compreso nella cavità addominale, [...] a livello della valvola ileocecale. Dal punto di vista anatomofunzionale, si riconoscono tre distretti: duodeno (a sua volta diviso in bulbo e tratto extrabulbare), digiuno e ileo. La normale lunghezza dell'intestino tenue varia da circa 3 a 7,2 m ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Anatomia
Giuseppe Ongaro
Anatomia
Anatomia animata
Le ricerche anatomiche del Cinquecento, sostituendo alle antiche conoscenze sulla struttura [...] di Bartholin', furono descritte per la prima volta (1677) nella donna da Caspar Bartholin jr, figlio di Thomas. Le ghiandole bulbo-uretrali, osservate nel 1684 da Jean Méry, furono più esattamente descritte nel 1702 da William Cowper e sono tuttora ...
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Alberto Oliverio
Memoria
«Non recidere, forbice, quel volto, solo nella memoria che si sfolla, non far del grande suo viso in ascolto la mia nebbia di sempre» (Eugenio Montale, Le occasioni)
Le diverse [...] al di sotto dell’uncus temporale, consta di due gruppi nucleari: corticomediale, in connessione principalmente con il bulbo olfattorio, l’ipotalamo e i nuclei vegetativi del tronco encefalico; basolaterale, soprattutto connesso con il talamo, lo ...
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bulbo
s. m. [dal lat. bulbus, gr. βολβός]. – 1. In botanica, germoglio sotterraneo di forma globosa più o meno ovata (tipico quello della cipolla); è costituito da un fusto brevissimo (disco o girello), circondato da foglie generalmente carnose...
bulbare
agg. [der. di bulbo]. – Del bulbo, soprattutto come termine anatomico: sindrome b., sindrome neurologica determinata da lesione circoscritta del bulbo spinale o midollo allungato; uretra b., la porzione dilatata dell’uretra perineale...