(dal gr. βάσις "appoggio, sostegno"; fr. base; sp. base; ted. Basis, Unterlage; ingl. base). -
Architettura. - È una delle tre parti in cui viene distinta la colonna - capitello, fusto, base - e precisamente [...] ; talvolta è costituita, come nella moschea del sultano Ḥasan e in numerosi altri monumenti del Cairo, da un alto bulbo che si restringe a un diametro notevolmente minore di quello della colonna, per poi raccordarsi secondo lo schema alveolare allo ...
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È la parte anteriore del corpo degli animali che hanno una complessa organizzazione somatica; in quelli a stazione eretta, come l'uomo, la parte più elevata.
Già negl'Invertebrati a organizzazione complessa [...] esso quanto il tronco e gli arti, il capo cresce assai meno, poiché già nei primi anni di vita l'encefalo e i bulbi oculari hanno raggiunto la loro mole definitiva o quasi, mentre il tronco, e soprattutto gli arti, crescono in seguito assai di più ...
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FOTOELETTRICITÀ (dal gr ϕῶς, ϕωτός "luce" e elettricità)
Gilberto Bernardini
H. Hertz scoprì fortuitamente nel 1887 che la luce ultravioletta aveva la proprietà di diminuire la tensione necessaria a [...] , specie di sensibilissimi occhi artificiali, è stato dato il nome di celle fotoelettriche; esse sono generalmente costituite da un bulbo di vetro, analogo a quello di una comune lampadina elettrica, entro il quale è stato deposto un metallo, capace ...
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Tomografia
Roberto Passariello
Bruno Beomonte Zobel
Massimo Gallucci
Carlo Masciocchi
Alberto Del Guerra
Tomografia a risonanza magnetica nucleare di Roberto Passariello, Bruno Beomonte Zobel, Massimo [...] malformative scheletriche e di quelle del nevrasse: ipoplasia ed ernia degli emisferi cerebellari, dismorfismi bulbo-ponto-mesencefalici, idrocefalo, siringomielia.
Nelle patologie degenerative, oltre alla documentazione emisferica, è possibile per ...
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Atlante anatomico
Elsa Iannicelli
Massimo Nardi
Marco Mastantuono
Alessandro Bozzao
Ernesto Ferone
Michele Rossi
Franco Orsi
Paolo Ricci
Raffaela Di Nardo
Gaja Iacovella
Paolo Di Renzi
Carlo [...] , posizionando cioè la sonda ecografica sull'occhio, a palpebra chiusa, e spostandola lungo i vari meridiani del bulbo oculare. Si ottiene così una buona visualizzazione delle strutture endorbitarie (cornea, cristallino, retina, sclera, umor acqueo ...
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Intestino
Daniela Caporossi
Giovanni Gasbarrini
Anna Jorizzo
L'intestino (dal latino intestinum, derivato di intus, "dentro") rappresenta il tratto del tubo digerente, compreso nella cavità addominale, [...] a livello della valvola ileocecale. Dal punto di vista anatomofunzionale, si riconoscono tre distretti: duodeno (a sua volta diviso in bulbo e tratto extrabulbare), digiuno e ileo. La normale lunghezza dell'intestino tenue varia da circa 3 a 7,2 m ...
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Scienza egizia. Medicina
Wolfhart Westendorf
Christian Leitz
Medicina
Il 1863 è considerato l'anno in cui ha avuto inizio l'indagine scientifica sull'antica medicina egizia in base alle fonti dirette. [...] ("mezza testa"). Ampie descrizioni riguardano le affezioni agli occhi: trichiasi ("ciglia cresciute verso il bulbo oculare"), cataratta ("ristagno di acqua"), tracoma ("ruvidezza"), orzaiolo ("pallottolina"), pinguecula ("grasso"); in aggiunta ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] al di sopra di un basamento toscano e i suoi capitelli presentano una forma differenziata, con un collarino sia a bulbo, sia cilindrico, seguendo il criterio albertiano della varietas. La volta a botte del vestibolo e quella del salone, realizzata al ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Palestrina
Nadia Agnoli
Palestrina
Antica città del Lazio (lat. Praeneste) alle pendici del monte Ginestro, propaggine dei Monti Prenestini.
Le [...] , come per una precisa intenzione di affermare la propria individualità. La tipologia dei cippi si evolve dal tipo con bulbo sferico, schiacciato e appuntito su base tuscanica, simile agli esemplari rinvenuti nelle necropoli etrusche, al tipo a pigna ...
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sonno
Chiara Braschi
Il sonno è un processo fisiologico comune alla maggior parte delle specie animali, caratterizzato da un’attività motoria ridotta o assente e da uno stato di marcata dissociazione [...] del taglio esibisce un’attività EEG costante tipica del s. a onde lente. Se la sezione viene eseguita più caudalmente tra il bulbo e il midollo spinale (preparato encéphale isolé), così da lasciare intatte le afferenze dei nervi cranici V e VIII, il ...
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bulbo
s. m. [dal lat. bulbus, gr. βολβός]. – 1. In botanica, germoglio sotterraneo di forma globosa più o meno ovata (tipico quello della cipolla); è costituito da un fusto brevissimo (disco o girello), circondato da foglie generalmente carnose...
bulbare
agg. [der. di bulbo]. – Del bulbo, soprattutto come termine anatomico: sindrome b., sindrome neurologica determinata da lesione circoscritta del bulbo spinale o midollo allungato; uretra b., la porzione dilatata dell’uretra perineale...