FRANCO, Salomone Enrico Emilio
Alessandro Porro
Nacque a Trieste il 22 nov. 1881 da Giuseppe e da Ernesta Olper, in una famiglia sefardita la cui presenza era attestata a Padova e a Venezia già nei [...] non parassitarie del fegato, in Pathologica, XX [1928], pp. 439-447; Sopra una malformazione rarissima del peduncolo e del bulbo olfattivi sinistri, in Arch. ital. di anatomia e di istologia patologica, I [1930], pp. 105-118; Sull'avvelenamento acuto ...
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Dispositivo in grado di rilevare una grandezza, interagendo con essa, ricevendone energia e modificando il proprio stato, cioè variando una sua proprietà (la sua lunghezza, la sua resistenza elettrica [...] elemento dotato di massa (s. di accelerazione), per la presenza di un elemento in grado di dilatarsi (s. di temperatura a bulbo, a lamina bimetallica), per restringimento di una vena fluida (s. di velocità quali i tubi di Pitot, s. di portata quali ...
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VELENI (fr. poisons, vénins; sp. venenos; ted. Gifte; ingl. poisons, venoms)
Efisio MAMELI
Antonio MORDINI
In senso esteso, si comprendono tra i veleni quelle sostanze che, per la composizione chimica, [...] barbiturica; b) bulbari, se paralizzano i centri vitali del bulbo, es. veratrina, aconitina, ac. cianidrico e alcuni gas ipnotici; miosi da morfina ed eserina, nevrite ottica retro-bulbare da alcool metilico; atrofia del nervo ottico da arsenico, ...
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METEOROLOGIA (XXIII, p. 73)
Giorgio FEA
Giuseppe CENA
Giuseppe ROMANO
Si suole oggi suddividere in quattro grandi sezioni: la meteorologia descrittiva, che si occupa dell'osservazione, descrizione [...] parziale del vapore acqueo dell'atmosfera circostante, ossia del punto di rugiada. L'elemento sensibile del dewcel è un bulbo termometrico posto in un tubo metallico di minima inerzia, rivestito di un nastro imbevuto di cloruro di litio; due ...
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SORDITÀ
Roberto Filipo
(XXXII, p. 156)
Per s. s'intende un deficit della funzione sensoriale uditiva di entità tale da costituire motivo di grave menomazione sociale. In funzione di una quantificazione [...] : onda I (configurabile con il tracciato ECochG), espressione del recettore periferico; onda II, dei nuclei cocleari a livello bulbo-pontino; onda III, del complesso olivare superiore; onda IV, del lemnisco laterale e del collicolo inferiore; e l ...
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INVECCHIAMENTO CEREBRALE.
Mario Manfredi
– Capacità del cervello. Encefalo e senescenza. Invecchiamento cerebrale normale e patologico. Bibliografia.
L’i. c. inizia, paradossalmente, in giovane età. [...] della corteccia. La perdita è irrimediabile poiché la rigenerazione dei neuroni è limitata a zone molto ristrette, come il bulbo olfattorio, la zona subventricolare dei ventricoli laterali e il giro dentato dell’ippocampo, e quindi con un impatto ...
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PALIFICAZIONE
Luigi Santarella
. La fondazione di fabbricati sopra terreni poco consistenti viene spesso eseguita ricorrendo alla palificazione del sottosuolo. L'infissione di pali nel terreno costituisce [...] Continuando successivamente a versare del calcestruzzo e battendolo energicamente, questo penetra anche lateralmente nel terreno e forma un bulbo di base abbastanza largo.
Durante questa operazione si deve avere però l'avvertenza che resti sempre una ...
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NAVIGLIO da diporto
Vincenzo Zaccagnino
(XXIV, p. 450; App. I, p. 892; III, II, p. 224; IV, II, p. 557)
Il n. da diporto ha avuto un considerevole sviluppo in Italia e in Europa negli anni Ottanta e, [...] derive, non dispongono di una superficie immersa verticale retrattile; la loro deriva, fissa alla base, sostiene un bulbo che garantisce l'equilibrio dell'imbarcazione. Nella vela sportiva le chiglie fisse possono essere dei monotipi oppure delle ...
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. Metil-benzoil-ecgonina: C17H21O4N. È l'alcaloide principale delle foglie di coca (v.) in cui essa si trova insieme con piccole quantità di cinnamilcocaina, α e β trussilina, benzoilecgonina, tropacocaina, [...] pochi minuti, oltre che anestesia della congiuntiva e della cornea, pallore della congiuntiva, midriasi, protusione del bulbo con allargamento della rima palpebrale. La pupilla dilatata dalla cocaina, a differenza di quella dilatata dall'atropina ...
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gusto
Laura Baroncelli
Il gusto è la modalità sensoriale che permette di identificare la natura degli alimenti. Il gusto riveste un ruolo chiave nel discriminare le sostanze ingeribili, perché utili [...] . La prima stazione di collegamento per le fibre gustative è il nucleo del tratto solitario, che si trova nel bulbo e che regola le risposte comportamentali involontarie come la salivazione. I neuroni di questa area gustativa inviano i loro assoni ...
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bulbo
s. m. [dal lat. bulbus, gr. βολβός]. – 1. In botanica, germoglio sotterraneo di forma globosa più o meno ovata (tipico quello della cipolla); è costituito da un fusto brevissimo (disco o girello), circondato da foglie generalmente carnose...
bulbare
agg. [der. di bulbo]. – Del bulbo, soprattutto come termine anatomico: sindrome b., sindrome neurologica determinata da lesione circoscritta del bulbo spinale o midollo allungato; uretra b., la porzione dilatata dell’uretra perineale...