miastenia
Disturbo della giunzione neuromuscolare, caratterizzato sul piano clinico da ipostenia e astenia muscolare. Le malattie miasteniche possono essere sia acquisite (canalopatie, malattia di Eaton- [...] m. degli arti, del collo, dei muscoli innervati dagli ultimi nervi cranici, i cui nuclei risiedono nel bulbo (m. bulbare). Le forme con anticorpi anti-MUSK sono prevalentemente oculari. La diagnosi si basa sulla ricerca degli anticorpi specifici ...
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Fuoruscita del sangue dai vasi sanguiferi o dal cuore. L’e. si dice interna quando il sangue stravasato si versa in una cavità naturale del corpo (peritoneo, pleure, meningi); esterna, quando si ha versamento [...] in una qualsiasi zona dell’encefalo, più frequentemente negli emisferi e anche nelle regioni assiali (mesencefalo, ponte, bulbo). La raccolta ematica può rimanere inglobata nello spessore del tessuto, oppure aprirsi nei ventricoli. Quasi sempre ...
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Nella capigliatura umana si possono riconoscere tanto rapporti col manto dei mammiferi, quanto caratteristiche particolari al genere umano; tra quest'ultime si tromno, secondo le razze, differenziazioni [...] nel pelo grosso. La parte del pelo affondata nella cute, la radice del pelo, termina in un ingrossamento a campana, il bulbo (bulbus pili), nella cui cavità si trova la papilla (papilla pili). La radice del pelo è piantata in un'introflessione della ...
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Costituiscono un ordine della classe degli Anellidi (v.) che per varî caratteri è considerato come rappresentante di un gruppo primitivo progenitore degli altri gruppi. Le caratteristiche di primitività [...] è fatto da un intestino che corre in linea retta dalla bocca all'apertura anale, provvisto nella porzione orale di un bulbo muscoloso. Sono animali di solito ermafroditi, ma, in alcune specie, si trovano anche degli individui maschi, che sono da ...
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fame
Sensazione viscerale stimolata dal bisogno del cibo, avvertita a distanza varia dal pasto, dapprima nella forma lieve di appetito, poi in quella definita di f., caratterizzata dal desiderio di cibo, [...] ). Sono coinvolte anche altre strutture cerebrali sottocorticali, quali le amigdale, il sistema limbico e parti del bulbo. Le modificazioni del livello di glucosio nel sangue costituiscono il principale segnale (a una glicemia bassa corrisponde ...
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Parte dell’encefalo che deriva dalla vescicola cerebrale media embrionale.
Anatomia umana
Nell’uomo le formazioni più appariscenti del m. sono la lamina quadrigemina, i peduncoli cerebrali e l’acquedotto [...] di muovere gli occhi da un lato o dall’altro. A sua volta, la sostanza reticolata, come quella pontina e bulbare, assieme al nucleo rosso e al locus niger, interviene nella regolazione del tono muscolare.
Tra le lesioni circoscritte interessanti le ...
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Zoologia
Ordine di Artropodi della classe Aracnidi. Hanno piccole dimensioni (da 1/10 di mm fino a 3 cm) e corpo indiviso nel quale si distingue uno gnatosoma comprendente i pezzi boccali, un podosoma [...] e tuberi di piante coltivate, nei quali pratica gallerie; in queste si sviluppano batteri e funghi che fanno marcire il bulbo.
A. delle foglie Nome volgare delle varie specie di Tetranychus, sinonimo di ragno rosso.
A. del formaggio Nome volgare di ...
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PSAMMOMA (dal gr. ψάμμος "sabbia")
Bindo de Vecchi
Questo termine della patologia indica particolari tumori. La denominazione di psammoma risale a R. Virchow, poiché frequentissimamente si rileva in [...] li costituiscono sono generalmente allungati e con tendenza a disporsi a fasci o concentricamente come le lamelle del bulbo di una cipolla; anche le disposizioni perivasali sono frequenti. Sono stati considerati ora come fibromi, ora come endoteliomi ...
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Si riferisce nella biologia a diversi processi di azioni (chimiche, farmacologiche, batteriologiche, funzionali) decorrenti in senso opposto, ma svolgentisi contemporaneamente nello stesso sistema.
Nel [...] determinata successione di fasi regolari del complesso movimento, sotto l'azione regolatrice della cosiddetta innervazione reciproca che promana dalla funzione dei centri superiori (del midollo spinale, del bulbo, del cervelletto, della corteccia). ...
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Apnea
Anna Maria Verde
Il termine, derivante dal greco ἄπνοια, "mancanza di respiro", indica una transitoria sospensione della respirazione polmonare, dunque l'assenza del processo di ventilazione che [...] ) e aumento di CO₂ (ipercapnia). La ventilazione è regolata da centri nervosi situati nel tronco encefalico (bulbo e ponte).
A questi centri giungono, tramite vie nervose afferenti, informazioni provenienti dai chemiorecettori periferici, piccole ...
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bulbo
s. m. [dal lat. bulbus, gr. βολβός]. – 1. In botanica, germoglio sotterraneo di forma globosa più o meno ovata (tipico quello della cipolla); è costituito da un fusto brevissimo (disco o girello), circondato da foglie generalmente carnose...
bulbare
agg. [der. di bulbo]. – Del bulbo, soprattutto come termine anatomico: sindrome b., sindrome neurologica determinata da lesione circoscritta del bulbo spinale o midollo allungato; uretra b., la porzione dilatata dell’uretra perineale...