FANO, Giulio
Mario Crespi
Nacque a Mantova, da Benedetto e da Angelica Viterbi, il 29 marzo 1856. Compiuti nella sua città gli studi liceali, durante i quali fu allievo in filosofia di R. Ardigò, s'iscrisse [...] testuggine palustre, in Riv. sper. Di freniatria e di med. legale, XI [1885], pp. 480-491; Di un nodo trofico bulbare nella testuggine palustre, in La Salute, XIX [1885], pp. 305-321, con S. Lourie; Contributo alla localizzazione corticale dei poteri ...
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cataratta
Grazia Pertile
Trattamento chirurgico della cataratta
Attualmente non esiste una terapia medica efficace per la cataratta, perciò l’asportazione chirurgica del cristallino rimane l’unico trattamento [...] artificiale da inserire, sulla base della lunghezza del bulbo oculare e della curvatura della cornea. L’intervento prevede l’iniezione di una soluzione anestetica intorno al bulbo oculare. Quest’ultima blocca anche i movimenti dell’occhio ...
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KARLI
G. Scaglia *
Località nelle montagne dell'India occidentale, ove si trova il più importante fra i templi rupestri del periodo Shunga-Āndhra (185 a. C.-50 d. C.). Come tanti altri monumenti buddisti, [...] dell'abside sono di forma ottagonale, e semplici, mentre quelli della navata sono provvisti di una base a forma di vaso a bulbo e di un capitello foggiato a campana che sopporta una piramide a gradini la quale a sua volta regge due animali giacenti ...
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chemocettore
Fiorenzo Conti
Recettore sensibile a variazioni della composizione chimica del sangue e di altri liquidi biologici. L’attivazione dei chemocettori, agendo sui centri nervosi del tronco [...] diminuzione della PaO2 determina un aumento della ventilazione. I chemocettori centrali sono localizzati alla superficie ventrolaterale del bulbo e sono sensibili al pH del liquido extracellulare che è in contatto con il liquor cefalo-rachidiano. I ...
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ventricoli cerebrali
Le quattro cavità dell’encefalo dei vertebrati, derivate dalle vescicole cerebrali dell’embrione, nelle quali circola il liquor cerebrospinale. Il I e il II ventricolo, o ventricoli [...] in comunicazione il liquor endoventricolare con quello degli spazi subaracnoidei. Il IV ventricolo è situato tra il ponte e il bulbo, che ne formano il pavimento, e il cervelletto che ne forma la volta. Il pavimento (fossa romboidale) contiene i ...
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Sensazione spiacevole, dovuta all’azione di un agente che compromette l’integrità somatica, o suscitata dallo stato di sofferenza anatomica o funzionale di un organo. I tipi principali di d. sono le nevralgie, [...] cordone spinale anteriore controlaterale, dove concorrono a formare il fascio spino-talamico; questo, dopo aver attraversato il bulbo, il ponte e il peduncolo cerebrale (mesencefalo), ha la sua terminazione nel nucleo ventrale postero-laterale del ...
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NERVOSO, TESSUTO
Giuseppe LEVI
Mario DONATI
Giuseppe LEVI
Ugo CERLETTI
Mario DONATI
Ugo CERLETTI
(fr. tissus nerveux; sp. teijdo nervioso; ted. Nervengewebe; ingl. nervous tissue).
Istologia [...] due fitti ciuffi di dendriti, l'uno ascendente, l'altro discendente (fig. 6). Il grosso dendrite delle cellule mitrali del bulbo olfattivo si ramifica invece lontano dall'origine (fig. 29) in un fitto ciuffo. Le cellule radicolari motrici del midollo ...
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TALLIO (XXXIII, p. 205)
Pietro DI MATTEI
Farmacologia. - Metallo fra i più tossici, con elettività per il sistema nervoso. Fu introdotto in terapia a metà del secolo passato per una presunta efficacia [...] è ancora discusso. All'opinione di un'azione locale (concentrazione nel derma e alterazione in loco delle connessioni bulbo-pilifere) si oppone o si aggiunge quella di un'azione generale (neuro-ormonale). È riconosciuta sperimentalmente un'azione ...
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STAFILOMA (dal greco σταϕύλαμα, da σταϕυλή "grappolo, uva")
Giuseppe Ovio
Sporgenza o ectasia avvenuta in una parte del globo oculare. Si distingue uno stafiloma anteriore o stafiloma irido-corneale, [...] Scarpa, così chiamato perché descritto la prima volta da questo autore nel 1801, è un'ectasia che si produce al polo posteriore del bulbo oculare, temporalmente alla papilla ottica, di carattere lentamente progressivo, e sintoma proprio della miopia. ...
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Paralisi
Giancarlo Urbinati
La paralisi (dal greco παράλυσις, "allentamento, rilassamento"), detta anche plegia (dal greco πληγή, "percossa"), è la perdita della funzione motoria, dovuta all'interruzione [...] la paralisi ascendente di Landry (bilaterale e simmetrica, a esordio improvviso e rapido decorso), la paralisi bulbare acuta o mielite bulbare acuta di Leyden o polioencefalite inferiore acuta (complicanza dell'alcolismo o di malattie quali il tifo ...
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bulbo
s. m. [dal lat. bulbus, gr. βολβός]. – 1. In botanica, germoglio sotterraneo di forma globosa più o meno ovata (tipico quello della cipolla); è costituito da un fusto brevissimo (disco o girello), circondato da foglie generalmente carnose...
bulbare
agg. [der. di bulbo]. – Del bulbo, soprattutto come termine anatomico: sindrome b., sindrome neurologica determinata da lesione circoscritta del bulbo spinale o midollo allungato; uretra b., la porzione dilatata dell’uretra perineale...