PALPEBRA (dal lat. palpĕbra; fr. paupière; sp. palpebra; ted. Augenlid; ingl. eyelid)
Camillo Giannantoni
È un velo muscolo-membranoso che ricopre il segmento anteriore dell'occhio. In ciascun lato v'è [...] della palpebra è periodico e si ha anche senza stimoli accidentali: serve a detergere la superficie anteriore del bulbooculare.
La cute palpebrale può essere colpita pressoché da tutte quelle forme morbose che si presentano a carico della ...
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GRAEFE, Albrecht von
Giuseppe OVIO
Cesare PATRIZI
Oculista, nato a Berlino il 22 maggio 1828, morto ivi il 20 luglio 1870. Fu nominato nel 1852 docente, nel 1857 professore straordinario e nel 1866 [...] nel fatto che la palpebra superiore non segue o segue con notevole ritardo il movimento di rotazione in basso del bulbooculare, lasciando per tal modo scoperta una parte della sclera al di sopra della cornea. Le interpretazioni date al fenomeno sono ...
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TRAPIANTI
Gino Doria
Claudio Massenti
Claudio Massenti-Luciana Migliore
Maria Beatrice Fisso
(v. trapianto, XXXIV, p. 181; innesti e trapianti, XIX, p. 315; App. II, II, p. 51; trapianti, App. IV, [...] risale al 1957 (l. 3 aprile 1957 n. 235); consentiva per la prima volta il prelievo della cornea e del bulbooculare dal cadavere. A essa hanno fatto seguito altri provvedimenti che ne hanno estesa l'applicabilità. Va ricordato in particolare il d ...
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. È il principio attivo delle capsule surrenali (piccole capsule che si trovano nella parte superiore dei reni degli animali superiori). (Fu isolata nel 1903 dal giapponese Takamine, il quale la ottenne [...] 'adrenalina produce gli stessi effetti alla stimolazione del simpatico cervicale, cioè dilatazione pupillare, protrazione del bulbooculare, vasocostrizione della cute e mucose del capo, secrezione lagrimale e salivare. Appunto la secrezione salivare ...
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. Patologia. - Questo termine viene spesso adoperato in un senso troppo lato, e quindi poco preciso. Si considera infatti da molti come ereditaria qualsiasi condizione abnorme la cui esistenza risalga, [...] come la mancanza di pigmento o albinismo (generale o dei soli occhi), la miopia (dovuta a eccessiva lunghezza del bulbooculare), l'astigmatismo (irregolarità dei mezzi di rifrazione che deforma le immagini), lo strabismo, certe forme di cateratta e ...
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Sensazione particolare per la quale la coscienza è avvertita che agenti dannosi o stimoli in qualche modo eccessivi colpiscono il corpo, o che la funzione di questo è turbata. I tipi principali di dolore [...] delle sensazioni specificamente dolorose che vengono eccitate per l'azione chimica o meccanica degli stimoli adeguati, mentre nel bulbooculare esposto a una luce abbagliante si trovano dei riflessi locali dovuti a muscoli ciliari, l'esercizio dei ...
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Si chiama così, in oculistica, la parte anteriore trasparente della capsula fibrosa, o tunica esterna del bulbooculare. È di forma sferica irregolare; nella sua parte di mezzo, o zona ottica, può praticamente [...] della cornea, porta una lacuna in questo campo visivo.
Patologia. - La cornea, essendo la parte più sporgente del bulbooculare, è soggetta facilmente a traumi, e le lesioni traumatiche della cornea, per quanto minime, possono portare perdita di ...
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ORGANI Sono gli organi che forniscono e che educono le lacrime, e si distinguono perciò in organi secretori e organi eliminatori. Gli organi secretori sono rappresentati dalla ghiandola lacrimale e gli [...] naso che l'inferiore. Rivolti un po' verso l'indietro, pescano nel seno che si ha nell'angolo interno fra bulbooculare e palpebre, nel quale sono contenute una piccola sporgenza e una membranella che si chiamano rispettivamente caruncola lacrimale e ...
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. In oculistica si chiama cateratta o cataratta (fr. cataracte; sp. catarata; ted. graue Staar, Linsenstaar; ingl. cataract) la perdita di trasparenza del cristallino. Malattia conosciuta fino a un certo [...] trattarsi di una goccia d'umore (gutta) guasto, che dal cervello, lungo i nervi ottici, creduti cavi, penetrasse nel bulbooculare e, giunta fra l'iride e il cristallino, perfrigerandosi, si coagulasse in una pellicola opaca. Di qui i nomi di ...
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Insieme col corpo cigliare e con l'iride che la continuano in avanti, forma la seconda tunica del bulbooculare, detta anche tunica uvea, perché in gran parte nera e rigata come un grano d'uva denudato [...] tortuose che costituiscono le cosiddette vene vorticose, e escono dal bulbo ordinariamente in quattro grossi tronchi; lo strato medio è arterioso . - Per traumi può avvenire nel fondo oculare la rottura della coroidea. Possono avvenire inoltre ...
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bulbo
s. m. [dal lat. bulbus, gr. βολβός]. – 1. In botanica, germoglio sotterraneo di forma globosa più o meno ovata (tipico quello della cipolla); è costituito da un fusto brevissimo (disco o girello), circondato da foglie generalmente carnose...