araldica Attributo di una figura (➔ attributo). botanica Si dice di organo o apparato coperto da un involucro, per es., le cariossidi di alcuni cereali, quando sono strettamente avvolte dalle glumette [...] o anche dalle glume, i bulbi, se sono avvolti da tuniche esterne scariose, come nell’aglio, le gemme di molte piante legnose, se sono provviste di perule. ...
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L’insieme dei processi per i quali i disseminuli (o unità di d. o diaspore) sono trasportati e dispersi per lo più lontano dalla pianta madre. Le piante producono numerosi disseminuli (semi, frutti, tuberi, [...] bulbi, conidi, spore, propagoli ecc.), atti a essere dispersi su un’area il più possibile vasta, per aumentare le probabilità di successo riproduttivo (fig.).
La d. avviene spesso a opera di agenti esterni di vario tipo, rispetto ai quali i ...
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Famiglia di piante Monocotiledoni tradizionalmente inclusa nelle Gigliacee, ma in seguito a studi filogenetici resa autonoma e collocata nel nuovo ordine Asparagali (➔). La monofilia delle A. è sostenuta [...] sia del DNA. La famiglia comprende specie erbacee, ampiamente distribuite dalle regioni tropicali a quelle temperate, con bulbi sotterranei provvisti di composti sulfurei che conferiscono alle piante il tipico odore di aglio o cipolla. I fiori ...
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Ciò che sta sotto terra, sotto il livello del suolo. botanica La flora s. (o ipogea) comprende batteri e funghi, che come tali possono svilupparsi in assenza di luce; questa flora ha grande importanza [...] per le piante epigee. Nella vegetazione s. vanno compresi anche gli organi s. delle piante epigee, come radici, rizomi, bulbi, tuberi e simili, i quali, al pari degli organismi ipogei, esercitano sul suolo azioni varie, in primo luogo chimiche. ...
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(lat. Liliaceae) Famiglia di piante tradizionalmente intesa in senso ampio, con circa 4000 specie, e ridefinita dalla moderna sistematica cladistica sulla base di studi filogenetici condotti negli anni [...] sono coltivate per la bellezza dei fiori, bianchi, gialli, rossi o screziati di giallo e rosso. Si propaga per mezzo di bulbi e di bulbilli aerei, che si formano all’ascella delle foglie. La specie più nota è Lilium candidum, della Siria e Palestina ...
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tropofito In botanica, pianta che si adatta in modo ottimale a una marcata stagionalità climatica, in particolare nelle regioni caratterizzate da alternanza di periodi secchi e umidi e/o caldi e freddi, [...] con modificazioni della forma, come la caduta delle foglie e la formazione di gemme dormienti epigee, rivestite di perule per proteggere i meristemi apicali, oppure di organi ipogei come bulbi o tuberi. ...
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tulipano Genere di piante (Tulipa) della famiglia Gigliacee, con circa 100 specie, distribuite dall’Europa meridionale al Giappone, distinte per i fiori grandi, solitari all’apice di uno scapo. I t. sono [...] a colori brillanti e vari (bianco, giallo, aranciato, rosso fino a quasi nero). I t. si coltivano in piena terra, mettendo i bulbi a 10 cm di profondità. Si moltiplicano anche per seme, ma in tal caso la fioritura si ha soltanto dopo 3-4 anni. La ...
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Sottodivisione delle Spermatofite, comprendente le piante che hanno gli ovuli racchiusi nell’ovario (in contrapposizione alle Gimnosperme, che hanno gli ovuli allo scoperto). Le A. rappresentano lo stadio [...] anemofila, moltissime A. sono piante erbacee, annue o perenni, spesso perpetuantisi per mezzo di parti sotterranee (rizomi, tuberi, bulbi); nel legno hanno vasi (trachee) e fibre; i fiori sono generalmente ermafroditi e il trasporto del polline è per ...
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Nome comune di un’erba (Allium cepa; v. fig.) delle Gigliacee e del suo bulbo. Forse originaria dell’Asia occidentale, ha bulbo globoso e depresso, con squame esterne (tuniche) scariose, da bianche a rosso-violacee, [...] a peduncoli lunghi fino 8 volte il fiore. I bulbi si mangiano crudi, anche in insalata (e allora sono . Le molte varietà di c. sono distinte per la forma del bulbo (discoidale, sferica, piriforme, oblunga), per il colore delle tuniche esterne ...
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tubero In botanica, organo vegetale ingrossato per abbondante sviluppo di parenchimi di riserva. La tuberizzazione può riguardare tutti e tre i membri fondamentali del corpo delle Fanerogame erbacee, [...] ). Esempi di t. caulinari sono la patata e il topinambur; i t. fogliari sono dati dalle squame più o meno carnose dei bulbi; i t. radicali sono quelli dell’aconito, dell’asfodelo, della dalia. Tutti questi sono t. ipogei, ma si hanno anche t. epigei ...
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bulbare
agg. [der. di bulbo]. – Del bulbo, soprattutto come termine anatomico: sindrome b., sindrome neurologica determinata da lesione circoscritta del bulbo spinale o midollo allungato; uretra b., la porzione dilatata dell’uretra perineale...