Oculista, nato a Montevettolini (Pistoia) il 30 giugno 1868, morto a Firenze l'11 ottobre 1942. Laureato a Siena nel 1883; docente nel 1904, dopo aver insegnato a Siena ha diretto dal 1925 al 1935 la clinica [...] di Firenze; senatore del regno dal 13 giugno 1939. Ha dedicato le sue ricerche particolarmente alla xantomatosi del bulbo, alla cheratite filamentosa, alla patogenesi delle congiuntiviti, alle cisti dell'iride, all'echinococco dell'orbita, al tracoma ...
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Plastidio incolore (detto anche amiloplasto o plastidio amilogeno) al cui interno il glucosio si trasforma in amido, che viene detto secondario (➔ amido). Lo stroma dei l., globoso od ovoidale, è simile [...] si trovano in quasi tutti i tessuti delle piante vascolari, di solito più di uno per cellula, e particolarmente negli organi che non sono esposti alla luce e dove si accumulano sostanze di riserva, quali l’amido (radici, tuberi, rizomi, bulbi, semi). ...
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I catafilli, detti comunemente squame o scaglie, sono foglie ridotte, non picciolate, povere o affatto prive di clorofilla, di consistenza cartacea, pergamenacea o cuoiosa che si trovano o soltanto alla [...] , talora resa più efficace da trasudamento di resina. Sono tali le squame o scaglie dei rizomi, tuberi e bulbi, nonché quelle dette anche perule che rivestono le gemme ibernanti. Alla formazione del catafillo prende parte soprattutto la base ...
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Spalacidi Famiglia di Mammiferi Roditori Miomorfi, noti come ratti talpa o spalaci, comprendente i generi: Spalax, con 5 specie in Ucraina, Russia meridionale e aree circostanti il Mar Caspio; e Nannospalax, [...] non visibili all’esterno, incisivi superiori sporgenti dalla bocca e utilizzati come organi di scavo, sottile striscia di peli sensitivi ai lati della testa. Vivono nelle zone aride in sistemi di gallerie, si nutrono di tuberi, bulbi e radici. ...
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SEMENTE (fr. semence; sp. semilla, semiente; ted. Saat; ingl. seed), o anche Semenza
Alessandro Vivenza
Con questo nome s'indicano i semi destinati alla semina, ossia alla riproduzione delle piante [...] di acheni come i glomeruli della barbabietola. In senso traslato si possono chiamare semente anche i tuberi di patata, i bulbi di cipolla, aglio, zafferano, ecc., quando siano destinati alla riproduzione. In quest'ultimo caso però è bene dire "tuberi ...
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PORRO (lat. scient. Allium porrum L., v. allium; fr. poireau; sp. puerro; ted. Porree, ingl. leek)
Emilio CHIOVENDA
Giuseppe PAPAROZZI
Considerato da taluni come varietà colturale dell'A. ampeloprasum [...] tuniche e dagli stami trifidi col segmento mediano lungo la metà della porzione intera; mentre nell'A. ampeloprasum il bulbo è formato da due bulbi disposti ai lati della base del caule circondati da tuniche comuni, che dànno a esso la forma di una ...
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ipertensione endocranica infantile
Aumento della pressione dei liquidi all’interno dell’encefalo, causata da idrocefalo comunicante o non comunicante (➔ idrocefalo). Le i. e. i. con idrocefalo comunicante [...] ’evidenza del reticolo venoso dello scalpo (per ingorgo del circolo superficiale). In tempi successivi compare la deviazione dei bulbi oculari, che appaiono ruotati verso il basso (occhi ‘a sole calante’), per compressione del tetto del mesencefalo ...
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commessura
Il punto dove due parti si uniscono fra loro: c. labiale, ciascuno dei due angoli formati dall’unione del labbro inferiore con il superiore; c. delle palpebre, ciascuno dei due angoli nei [...] di fibre bianche che, con decorso a ferro di cavallo, unisce fra di loro rispettivamente le circonvoluzioni temporali dei due lati e i due bulbi olfattori; c. bianca posteriore del cervello, il cordone di sostanza bianca teso tra i due talami ottici. ...
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MUCILLAGGINI (fr. mucilage; sp. mucilago; ted. Schleim; ingl. mucilage)
Fabrizio CORTESI
Alberico BENEDICENTI
Sono formazioni che si riscontrano in molti vegetali, assai affini alle gomme, ma spesso [...] o d'ispessimento secondario della membrana oppure hanno origine nell'interno delle cellule. Si trovano nel succo cellulare dei bulbi (cipolla, Urginea scilla, ecc.), nei tuberi delle Orchidee e quivi forniscono il salep, nei tessuti delle parti aeree ...
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TIROGLIFIDI (dal gr. τυρός "formaggio" e γλύϕω "scavo" lat. scient. Tyroglyphidae Donnadieu)
Carlo Maglio
I Tiroglifidi, considerati oggi famiglia autonoma di Acari (v.) e prima sottofamiglia dei Sarcoptidi, [...] delle derrate sulle quali vivono, poiché, a quanto pare, si cibano di muffe e di spore di funghi. Specie assai note sono anche il Carpoglyphus lactis, presente dove si forma acido lattico, e il Rhizoglyphus echinopus che danneggia tuberi e bulbi. ...
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bulbare
agg. [der. di bulbo]. – Del bulbo, soprattutto come termine anatomico: sindrome b., sindrome neurologica determinata da lesione circoscritta del bulbo spinale o midollo allungato; uretra b., la porzione dilatata dell’uretra perineale...