MONGOLIA (A. T., 97-98)
Paul PELLIOT
Michele GORTANI
Lino BERTAGNOLLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI -Marcello MUCCIOLI
È una vasta regione dell'Asia centrale (in cin. Mêng-ku), compresa fra i Saiani [...] il minuto commento di cui è degna.
Non sappiamo per qual via lo zio e il padre di Marco Polo si erano recati da Bukhārā alla corte di Qubilai; dové essere per il Turkestān cinese. Quanto a Marco Polo stesso, se egli fu dal 1275 al 1292 al servizio ...
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Vedi Uzbekistan dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’Uzbekistan, già parte dell’Impero russo dal Diciannovesimo secolo e repubblica socialista sovietica dal 1924, è una della cinque repubbliche [...] turca. Anche il russo è molto conosciuto e parlato, mentre il tagiko è la lingua maggioritaria a Samarcanda e a Bukhara. La massiccia immigrazione di russi verso l’Uzbekistan durante i 65 anni di comunismo si è invertita a partire dal 1970 ...
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HOSIOS LUKAS
A. Guiglia Guidobaldi
(gr. ῞ΟσιοϚ ΛουϰᾶϚ)
Complesso monastico tra i più celebri della Grecia, situato tra i monti della Focide, nei pressi dell'antica città di Stiride, a km. 35 ca. da [...] d'arte mobili (Miles, 1964) sia nell'architettura musulmana, come per es. nel c.d. mausoleo dei Samanidi a Bukhara o nella Grande moschea di Kairouan (Grabar, 1971; Buras, 1980).Un gusto orientalizzante caratterizza in parte anche la scultura all ...
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RIBĀṬ
M. Bernardini
Termine arabo (pl. rubūṭ) con cui venivano indicate, durante il Medioevo islamico, le funzioni svolte da diversi tipi di edifici.Malgrado i molteplici tentativi di offrire una definizione [...] , 1988, pp. 213-214). Al 1078-1079 va fatto risalire il r. Malik, un caravanserraglio qarakhanide non lontano da Bukhara (Uzbekistan), che riflette nelle sue imponenti mura bastionate la forma presente in diversi edifici della regione quali il Dār al ...
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URSS
Mino Argentieri
Cinematografia
Alla definizione data da Lenin del cinema come l'arte di maggior rilievo per i comunisti si deve se intenti conoscitivo-propagandistici e creatività artistica non [...] , La festa di San Jorgen), cui sarebbero seguiti nel 1936 Bespridanica (Senza dote) e nel 1943 Nasredin v Buchare (Nasredin a Bukhara). Singolare fu l'esperienza di Aleksandr I. Medvedkin che, nel 1931 e nel 1932, ripristinò la pratica dei treni che ...
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GHAZNAVIDI e GHURIDI
A. Bagnera
Dinastie del Medioevo islamico stabilitesi principalmente tra l'Iran orientale e l'Afghanistan, i G. e i Ghuridi possono essere complessivamente trattati come fenomeno [...] rivestimenti in cotto, ottenuti sia con il gioco dei mattoni impiegati strutturalmente, come già nella Transoxiana del sec. 10° (Bukhara, mausoleo di Ismā῾īl il Samanide; Tim, mausoleo di 'Arab Ata), sia con pannelli realizzati con mattoni tagliati ...
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TURCHI.
Ettore ROSSI
Carlo TAGLIAVINI
Ernst KUHNEL
Egon WELLESZ
Sommario: Etnologia e storia (p. 519); Le lingue turche (p. 523); La lingua 'osmānlï (p. 526); Letterature (p. 527); Arte (p. 533); [...] spinse le conquiste più ad ovest; passò il Sīrdaryī, prese ai Samanidi parte della Transoxiana e tenne per qualche tempo anche Bukhārā (992 d. C.). Il regno dei Qarakhan si divise poi in due stati minori: l'orientale, con capoluogo a Balasaghun (non ...
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Islamismo
Ira M. Lapidus
Introduzione
L'islamismo è attualmente la religione di circa novecento milioni di persone. L'appartenenza all'Islam comporta un insieme di credenze e pratiche religiose specifiche, [...] provinciali, e ciò ebbe come conseguenza la creazione di molteplici versioni della cultura islamica di corte in luoghi distanti quali Bukhārā, Nīshāpūr, Il Cairo e Fez.
Queste corti non erano solo centri di governo e luogo di residenza dei sovrani ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] ieratica kūfī 'cufica', in equilibrata naskh. Come epigrafica, la kūfī nota testi arabi, salvo alcuni persiani in Iran orientale: Bukhara e Ghazna, 1078-1111, quando la naskh è promossa in epigrafia. Qui figurano anche la longeva corsiva thulth, la ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. La trasmissione dell'astronomia araba nel mondo bizantino
Efthymios Nicolaïdis
La trasmissione dell'astronomia araba nel mondo bizantino
Il [...] Tabriz. Lì, appresa la lingua, studiò presso Šams al-Dīn al-Buḫārī (n. 652/1254), un astronomo originario di Bukhara, e ne mise per iscritto l'insegnamento orale; rientrato a Trebisonda, portò con sé anche alcuni testi astronomici persiani. Chioniade ...
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buchara
‹bukàra› (anche bukhara o bokhara) s. m., invar. – Pregiato tappeto orientale che prende il nome dalla città di Buchara ‹bukkàrë› (in persiano Bukhārā, con la variante di traslitterazione Bokhārā), nella repubblica dell’Uzbekistan:...