DRIZZAN (Erizzan, Erizzer), Antonio
Jarmila Krcalova
Non si conoscono i dati anagrafici di questo costruttore italiano, operoso in Boemia e nella Moravia meridionale nella seconda metà del XVI secolo, [...] 1565, i lavori al palazzo furono interrotti nel 1567.
Di questo massiccio palazzo, che presenta una facciata a finto bugnato rustico, rinforzato da blocchi di pietra agli angoli, in cui le finestre rettangolari sono collocate sulla cornice che corre ...
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LOCATI, Sebastiano Giuseppe
Fabrizio Di Marco
Nacque a Milano il 20 genn. 1861 da Francesco e da Angela Fossati. Studiò all'Accademia di Brera con C. Boito e C. Formenti, conseguendo la licenza del [...] in via Solferino (1888-90), composto di due palazzine neorinascimentali unite da un corpo di fabbrica a un piano rivestito in bugnato.
Nel 1886 il L. partecipò al concorso per il completamento della facciata del duomo di Milano e per l'occasione ...
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COMETTA (Cometa), Domenico Benedetto
Jarmila Krcalova
Oriundo di Devoggio (fraz. di Arogno) nel Canton Ticino, figlio di Giovanni e fratello dello scalpellino Antonio, dal 1583 circa fino alla morte [...] del C. sono blocchi massicci, quasi privi di articolazione esterna, con il bugnato rustico imitato da graffiti, con porte e portali manieristici di diversi tipi: alcuni con bugnato rustico e pilastri cinti da strisce di pietra o da colonne liscie ...
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DOMINICI, Paolo (Pawel Rzymianin, Paolo Romano)
Marius Karpowicz
Figlio di Domenico e di una Domenica, romani, ma originari di Chiamut nei Grigioni, nacque probabilmente a Roma verso il 1555 e fu operoso [...] di famiglia presso la cattedrale cattolica di Leopoli, in cui all'esterno le fflembrature e l'uso degli ordini e del bugnato sono opera del D., mentre le decorazioni a bassorilievo sono posteriori (1619-21).
Dai documenti di Leopoli il D. risulta ...
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FASSI, Guido (Guido del Conte)
Graziella Martinelli Braglia
Figlio del capomastro Francesco e di Giulia Belesi, nacque a Carpi (Modena) il 5 dic. 1584 e fu battezzato nella collegiata dell'Assunta il [...] sulla grandiosa piazza antistante, con portale ad arco fiancheggiato da due semicolorme d'ordine tuscanico addossate al muro in bugnato rustico, sulle quali si imposta un architrave a triglifi; inglobato il superiore avancorpo del castello, il F. vi ...
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Architetto (Laurana o Zara 1420-25 - Pesaro 1479). Iniziatore a Urbino di un nuovo stile classico caratterizzato dalla chiarezza e dalla gravitas, la sua opera più significativa è il Palazzo Ducale di [...] dell'asse, delle finestre e delle porte (è rimasto incompiuto, in questa parte del palazzo, il paramento a bugnato liscio). Il cortile del palazzo, un ordine di arcate a sesto leggermente rialzato poste su colonne, con intelligente risoluzione ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] della facciata di palazzo Gondi il G. reinterpretò il bugnato rustico utilizzato da Michelozzo in palazzo Medici, accentuandone con tuttavia, le paraste non si stagliano su una parete di bugnato piatto: il G. preferì infatti accostare le paraste di ...
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PARISANI, Ascanio
Chiara Quaranta
– Nacque a Tolentino da Lorenzo di ser Massio, discendente da un’antica famiglia comitale, presumibilmente nei primi anni del Cinquecento; ignoto è il nome della madre.
Non [...] ) si snoda intorno a un cortile quadrato, con tre ordini di portici per ciascun piano e una ricca decorazione a bugnato all’esterno. Il legame con la città natale è testimoniato inoltre dagli interventi a favore dei Priori per la riconferma degli ...
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CASTELLAZZI, Michelangelo
Francesca D'Arcais
Nacque a Verona nel 1736 da Giovanni Battista e da Angela Zanella. Ancora in giovane età entrò in seminario con l'intenzione di darsi alla carriera ecclesiastica; [...] di piazza Bra.
È evidente in questo edificio il riferimento puntuale all'architettura sanmicheliana, nel sapore pesante del bugnato e anche nel gioco chiaroscurale degli aggetti; anche se le proporzioni molto ampie dell'edificio e una certa grazia ...
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Ammannati, Bartolomeo. - Scultore e architetto (Settignano 1511 - Firenze 1592), è una delle figure più rappresentative del manierismo. Di formazione eclettica ma assai sensibile all'influsso michelangiolesco [...] sul bacino assai basso. Tratto saliente dell'ampliamento di pal. Pitti è il robusto cortile, a tre piani di bugnato collegato agli ordini, dove gli elementi della formazione dell'A. (Vignola, Michelangelo) vengono superati in una visione originale ...
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bugnato
s. m. [der. di bugna]. – Paramento architettonico esterno costituito da bugne, usato nell’architettura romana e medievale e spec. nelle facciate dei palazzi rinascimentali. B. rustico, a bugne appena sgrossate; b. liscio, a bugne dalla...
bugna
s. f. [prob. voce di origine celtica]. – 1. ant. Lo stesso che bugnola, specie di paniere. 2. La parte sporgente (anche bozza) che talora si lascia ad arte nella fronte esterna di alcuni conci per accentuarne il contrasto chiaroscurale...