FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] definito come passaggio dal neoclassicismo al preromanticismo, o ancora dal meecanicismo newtoniano all'organicismo e vitalismo di G. L. Buffon e D. Diderot e, a Napoli, di D. Cirillo. Era una nuova sensibilità che si stava affermando e richiedeva ...
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CALDERONI, Anselmo (messer Anselmo)
Sergio Marconi
Di origine popolana (suo padre Giovacchino era un approvatore del Comune), nacque a Firenze nel 1393. Dalla notizia pervenutaci di una curiosa disavventura [...] per i processi subiti a Siena, col sonetto "Ben se' gagliardo fante in sul garrire", cui il Burchiello rispose violentemente (sonetto "Buffon, non di Comun né d'alcun Sire"). Dopo il certame coronario fu il Burchiello che rinnovò la tenzone con il ...
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FAVI, Francesco Raimondo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque il 6 luglio 1749 a Novoli, allora sobborgo di Firenze, da Giuseppe e Maddalena Niccoli (Firenze, Archivio d. Curia arcivescovile, Registro battesimi, [...] così il salotto della duchessa d'Enville, protettrice dei philosophes, dove erano accolte personalità come G.-L. Leclerc de Buffon, J. Delille, R.-J. Turgot, J.-B. D'Alembert, e i maggiori rappresentanti del movimento fisiocratico come F. Quesnay ...
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RE, Giovanni Francesco
Alessandro Ottaviani
RE, Giovanni Francesco. – Nacque a Candove, in provincia di Susa, nel 1773, da Giovanni Battista Giuseppe Re e da Anna Lucia Fransone.
Il padre morì nel 1778; [...] linneano, con preziose integrazioni della nomenclatura tratte dalle opere naturalistiche di Georges-Louis Leclerc, conte di Buffon, e dagli usi terminologici locali.
Nonostante le ricerche che Mattirolo, unitamente a Lorenzo Camerano e Tommaso ...
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SECCO SUARDO, Paolina
Luca Bani
– Nacque a Bergamo l’11 marzo 1746 dal conte Bartolomeo e da Caterina Terzi.
Affidata a un precettore di mediocre cultura, ebbe maggiori vantaggi per la sua educazione [...] del viaggio furono prima Torino e poi Montbard, vicino a Digione, per conoscere Georges-Louis Leclerc, conte di Buffon, con il quale rimase in contatto epistolare. A Parigi fu accolta benevolmente da un gruppo di importanti intellettuali, letterati ...
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SANTI, Giorgio
Renato Pasta
– Figlio di Rutilio, giusdicente e maestro di scuola, e di Fillide Mattei, nacque a Montieri (Grosseto) il 7 (o il 9) aprile 1746 e fu educato a Pienza (Siena), città cui [...] indirizzate di Vincenzo Dandolo (pp. 331 s.). Frequentatore del Jardin du Roi, retto da Georges-Louis Leclerc de Buffon sempre autorevole, ma esposto in misura crescente alle critiche dei naturalisti, fu discepolo del chimico Hilaire-Marin Rouelle e ...
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STECCHI, Filippo Luigi Maria
Renato Pasta
– Nacque a Firenze il 12 aprile 1756 da Giovan Battista di Arcangiolo e da Elisabetta di Paolo Marchi.
Il padre era libraio a Firenze dal 1745 in via della [...] , 1984, IV, 2, p. 619 nota), le Lettere americane di Gian Rinaldo Carli in due parti, il Genio del signor di Buffon di Giovanni Ferri de Saint-Constant, tradotto dall’originale francese, Dello stato e della sorte delle colonie degli antichi popoli di ...
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PILLA, Nicola
Pietro Corsi
- Nacque a Venafro il 1 maggio del 1772, unico figlio di Francesco e Cecilia Fascia.
Le condizioni economiche della famiglia non erano floride ma bastevoli per inviare Nicola [...] medici, Pilla era affascinato dal tema dell’elettricità e dei fenomeni di attrazione e repulsione tra cariche elettriche. Con Buffon sosteneva che il dissolvimento di piante e animali liberava molecole organiche, i mattoni di ogni forma vivente. A ...
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Nato a Bassano il 26 dic. 1774 da Antonio e Anna Lantana, dopo aver iniziato gli studi nel collegio dei nobili annesso al seminario di Treviso e averli completati nella città natale, si iscrisse alla facoltà [...] che all'intelletto. Introdusse una nota profana nelle descrizioni pittorico-naturalistiche attingendo specialmente alla Histoire naturelle del Buffon, e nel calore del tono si avvertono le influenze degli scrittori e predicatori francesi, Pascal e ...
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CHIARENTI, Francesco
Eluggero Pii
Nacque a Montaione (Firenze) nel 1766. Il padre, Quintino Pasquale, era proprietario terriero, la madre, Caterina, apparteneva alla famiglia dei Vaccà Berlinghieri, [...] , rifondato con lo spirito classificatorio del Linneo, ma senza accogliere i tentativi di interpretazione globale di un Buffon. I suoi scritti rivelano una mentalità empirista nell'osservazione, matematica nella deduzione, con una tendenza alla secca ...
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buffonata
s. f. [der. di buffone1]. – 1. Azione o parole da buffone: basta, non è tempo di buffonate. 2. estens. Cosa che non merita seria considerazione: questa commedia, questo film, o questa cerimonia, questa manifestazione, è una vera...
buffone1
buffóne1 s. m. (f. -a, non com.) [prob. der. di buffa1 «burla, scherzo»]. – 1. Nell’antichità, ma spec. nel Medioevo e nel Rinascimento, uomo (assai più raramente donna) per lo più fisicamente deforme o nano, che aveva il compito...