Impiegato nel corso della storia con significati spesso eterogenei e in riferimento a distinte tradizioni di pensiero, il termine designa genericamente il complesso delle dottrine che, in assenza di certezza, [...] consente di valutare la probabilità delle ipotesi statistiche alla luce delle frequenze osservate –, quanto nel metodo induttivistico di Buffon e nella sua analisi del problema della «misura delle cose incerte» (Essai d’arithmétique morale, 1777). L ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La biologia nasce come scienza autonoma, fra Sette e Ottocento, al termine di un [...] consapevole, portando alla redazione di veri e propri manifesti antimeccanicistici.
I manifesti antimeccanicistici
Nel 1749 Leclerc de Buffon rileva che molti fatti non rientrano sotto le leggi meccaniche (“per un fenomeno che può esservi ricondotto ...
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DE' ROSSI, Gino
Federico Di Trocchio
Nacque a Pisa il 17 febbr. 1874 da Giuseppe ed Emilia Sadun. Compì nella città natale tutto il corso degli studi, frequentando, in particolare, durante i corsi universitari [...] una pregevole edizione annotata dei Saggi di osservazioni microscopiche concernenti il sistema della generazione dei sigg. Di Needham e Buffon di L. Spallanzani, Bari 1914.
Il suo maggior lavoro resta il Trattato di microbiologia agraria e tecnica ...
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Sistematica biologica
Ernst Mayr
di Ernst Mayr
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia della classificazione: a) da Aristotele a Cuvier; b) criteri di classificazione. 3. Chiarimento dei concetti e della [...] accese dispute concernenti il significato delle categorie tassonomiche e il concetto stesso di classificazione. Linneo e Buffon, Cuvier e Lamarck sostennero concezioni totalmente differenti. Prima di Darwin, i principî di classificazione adottati dai ...
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BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] . In linea con la politica culturale del Direttorio, dominata dagli ideologues, erano state del resto le traduzioni di Buffon, Millin, Condorcet, compiute dal B. durante il suo soggiorno veneziano.
Al periodo veneziano del B. appartiene anche un ...
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FERRARA, Francesco
Rosario Moscheo
Nacque a Trecastagni, sulle falde dell'Etna, in provincia di Catania, il 2apr. 1767, da Filadelfo e da Genoveffa Motta. Indirizzato alla carriera ecclesiastica, fu [...] isole che le sono intorno, o Descrizione fisica e mineralogica di queste isole. L'autore, imbevuto delle idee di Buffon, descrive miniere, siti vulcanici, bitumi, acque minerali, indicando di volta in volta natura del terreno, giacitura e direzione ...
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CLAVIGERO (Clavijero, Clavixero), Francesco Saverio
Charles E. Ronan
Nato a Vera Cruz, in Messico, il 9 settembre 1731 da Blas e María Isabel de Echegaray, trascorse i suoi primi anni nella Bassa Mixteca, [...] il materiale.
La sua ricerca lo portò in contatto con molti scrittori europei tra i quali Willigan Robertson, il conte di Buffon, l'abate Raynal, e, sopra tutti, Corneille de Pauw, che aveva scritto in termini denigrativi sull'America e gli Indios ...
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FARINI, Domenico Antonio
Domenico Berardi
Nato a Russi (Ravenna) da Marco e Santa Troncossi il 25 febbr. 1777, era stato avviato alle discipline umanistiche e teologiche presso il seminario di Faenza, [...] (in quegli anni gli "venne volontà - narra egli stesso nelle Memorie autobiografiche - di tradurre alcuni punti della Storia Naturale di Buffon per l'edizione che si faceva in Piacenza da Del Maino"; ma l'impresa, dopo la pubblicazione di alcuni ...
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PAULUCCI DELLE RONCOLE, Filippo
Piero del Negro
PAULUCCI DELLE RONCOLE, Filippo. – Nacque a Modena l’11 settembre 1779 dal marchese Giuseppe e da Claudia Scutellari Ajani, nobildonna parmense, già dama [...] e pace (1865-69) di Lev Tolstoj, dove era nel ruolo dell’italiano abile oratore, ma al contempo buffon (buffone) e improbabile quale consigliere di guerra, e perciò paradigmatico del giudizio negativo espresso dall’autore su tutti gli ufficiali ...
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RANZANI, Camillo
Pietro Corsi
RANZANI, Camillo. – Nacque a Bologna il 21 giugno 1775 da Tommaso e da Francesca Sgarzi.
Sebbene la famiglia non fosse benestante, Ranzani ricevette un’ottima educazione, [...] propria attenzione alla geologia e alla paleontologia. Affidò a Mosè e le scienze, o sia, riflessioni cosmogonico-critiche sopra Buffon, Desdouits, Marcel de Serres, ec. estese da un filogeologo (I, Bologna 1842; II, Bologna 1845-1846), che vide la ...
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buffonata
s. f. [der. di buffone1]. – 1. Azione o parole da buffone: basta, non è tempo di buffonate. 2. estens. Cosa che non merita seria considerazione: questa commedia, questo film, o questa cerimonia, questa manifestazione, è una vera...
buffone1
buffóne1 s. m. (f. -a, non com.) [prob. der. di buffa1 «burla, scherzo»]. – 1. Nell’antichità, ma spec. nel Medioevo e nel Rinascimento, uomo (assai più raramente donna) per lo più fisicamente deforme o nano, che aveva il compito...