Pittore fiorentino (sec. 14º), di nome Bonamico ma ricordato dalle fonti col soprannome di B. e come personaggio burlone e spensierato. È ancora stilisticamente indefinito, quantunque i vecchi scrittori, dal Boccaccio sino al Vasari, lo lodino come uno dei maggiori contemporanei di Giotto. La sola opera che si può ragionevolmente ritenere eseguita dalla sua mano, gli affreschi (1315) nella Badia a ...
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Mosaicista fiorentino (notizie primo quarto del sec. 14º). G. Vasari gli dedica una biografia in cui lo dice maestro di Buffalmacco, definendolo come un valido esponente della cosiddetta "maniera greca", [...] appresa forse a Venezia, e gli attribuisce il Cristo nel battistero di Firenze ...
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Soprannome col quale è noto il pittore fiorentino Nozzo di Pierino (prima metà del sec. 14º): uomo di proverbiale dabbenaggine, figura nel Decameron (VIII, 3a e 6a; IX, 3a e 5a) come vittima di grandiose [...] burle degli amici Bruno, Buffalmacco e altri. C. è il prototipo della stupidità umana, che la pretende a furberia (donde il comico), contrapposta a quella intelligenza e saviezza che è uno degli ideali del Decameron. ...
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MAESTRO ESPRESSIONISTA di S. CHIARA
L. Morozzi
Pittore anonimo, attivo in Umbria tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento, che deriva la propria denominazione dagli affreschi attribuitigli [...] -283, pp. 4-44; G. Marchini, Le vetrate dell'Umbria, in CVMAe. Italia, I, Roma 1973, pp. 154-155; L. Bellosi, Buffalmacco e il Trionfo della Morte, Torino 1974, pp. 76, 101 n. 38; E. Neri Lusanna, Percorso di Guiduccio Palmerucci, Paragone 28, 1977 ...
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STEFANO FIORENTINO
Pittore fiorentino, allievo di Giotto, attivo dall'ultimo decennio del Duecento alla prima metà del Trecento.L'artista è ricordato per la prima volta nel 1347, quando compare come [...] S. tra i migliori maestri "che siano stati da Giotto in fuori" insieme a Cimabue, Bernardo Daddi e Buonamico Buffalmacco. Filippo Villani (De origine civitatis Florentiae; 1400 ca.), esaltandone le doti di mimesi naturalistica, lo definisce "scimmia ...
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TRAINI, Francesco
S. Petrocchi
Pittore e probabilmente miniatore attivo a Pisa nella prima metà del Trecento.
La scarna documentazione biografica del pittore è stata arricchita di recente da nuove testimonianze, [...] nelle province di Pisa e Livorno, Pisa 1971, pp. 30-38; id., Il Museo di Pisa, Pisa 1974, pp. 71-75; L. Bellosi, Buffalmacco e il Trionfo della Morte, Torino 1974, pp. 13-16, 123-125; A. Caleca, La ''Crocefissione'' di Francesco Traini, in A. Caleca ...
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FISCALI, Filippo
Simona Rinaldi
Figlio di un Pietro che nel 1875 viene ricordato da G.B. Cavalcaselle "rintellatore fiorentino" (Levi, 1988, p. 367); la sua formazione di restauratore dovette avvenire [...] S. Marco, al distacco dell'affresco con la Pietà di Andrea del Sarto e alla tavola con i Miracoli della s. Umiltà di Buffalmacco, entrambi all'Accademia); tra il 1878 e il 1880 era nel Camposanto di Pisa dove restaurò quattro affreschi di B. Gozzoli ...
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GHIBERTI, Lorenzo
P. Réfice
Orafo, scultore, trattatista, architetto e pittore fiorentino (1378-1455), autore, negli ultimi anni della sua vita, dei Commentari, che costituiscono, per quanto riguarda [...] A Giotto fanno seguito i suoi discepoli, Stefano, Taddeo Gaddi, Maso di Banco. Chiude la sequenza dei fiorentini Buonamico Buffalmacco, mentre la scuola 'romana' - vale a dire non fiorentina e non senese - è rappresentata da Pietro Cavallini e dagli ...
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PIETRO di Puccio
Giampaolo Ermini
PIETRO di Puccio. – È ignota la data di nascita di questo pittore e mosaicista orvietano (per i dubbi identitari: Ermini, 2007, pp. 212 s.), la cui attività documentata [...] , 121, 133 s.), riproducendone anche l’immagine (ibid., p. 105): questa dimostra oltre ogni dubbio che il presunto volto di Buffalmacco nelle Vite vasariane non sia un prodotto d’invenzione.
L’autoritratto di Pietro è un dato di rilievo, tanto più se ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] G. Milanesi, I, Firenze 1878, pp. 506 s.) ne ignorava il vero autore e li riferiva al fiorentino Buonamico Buffalmacco, che non sarebbe riuscito a completarli. Alla disinformazione vasariana si deve il precoce smarrimento di ogni memoria storica del ...
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incantagione
incantagióne (o incantazióne) s. f. [dal lat. tardo incantatio -onis], letter. – Incantesimo, fattura: io farò stanotte insieme con Buffalmacco la ’ncantagione sopra le galle (Boccaccio). Anche, spec. nella variante incantazione,...
mollare1
mollare1 v. tr. e intr. [der. dell’agg. molle] (io mòllo, ecc.). – 1. tr. a. Allentare, lasciar andare o far scorrere lentamente, una fune, un cavo, una catena e sim., cessando di tirare, liberando dalle ritenute, sciogliendo una...