FOSCOLO, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel 1470, da Marco di Andrea, del ramo ai Frari, e da una figlia di Zaccaria Vallaresso di Vettore.
Il padre era ricco e aveva percorso una notevole [...] camerlengo di Comun e l'11 ag. 1509 provveditore sopra le Camere.
La bufera di Agnadello era giusto alle spalle, e fu senza dubbio Frari, accanto al figlio Francesco, che gli era premorto; l'altro figlio, Nicolò, sarebbe scomparso a sua volta di lì a ...
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BUZZACARINI, Ludovico
OOlivieri Secchi
La sua nascita in Padova deve porsi, probabilmente, nel decennio 1470-1480. Il padre, Antonio, aveva infatti sposato Maria Zabarella nel 1465; il B. è il penultimo, [...] e del suo nucleo familiare si conclude drammaticamente, non tramonta, neppure per la bufera di Agnadello, la potenza della famiglia pur decimata di uomini e dall'anno 1492 sin 1520 (le citazioni sono tratte da altro esemplare in tre tomi: B.P. 1.55, c ...
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BAUSAN, Giovanni
Nino Cortese
Di famiglia, di origine spagnola, che aveva antiche tradizioni militari, nacque in Napoli il 14 apr. 1757 da Giuseppe, che nell'esercito borbonico raggiunse il grado di [...] guerra tra Napoli e la Francia rivoluzionaria, prese parte alle relative operazioni e fra l'altro partecipò anche all' bufera. Ritornato a Napoli, al pari del Caracciolo aderì alla repubblica e prese parte alla sua difesa come capitano di vascello e ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Antonio
Umberto Coldagelli
Nacque a Roma il 16 giugno 1735, figlio di Gaetano e di Laura Chigi. Il padre, principe di Piombino e duca di Sora, era uno dei più importanti baroni [...] bufera: morì il 26 aprile dello stesso anno 1805.
Fonti e Bibl.: Un buon materiale biografico relativo al B., troppo ricco e vario per essere qui indicato neppure sommariamente, è custodito nell'Arch. Segr. Vat., Boncompagni, insieme con molto altro ...
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restare
v. intr. [lat. restare, der. di stare] (io rèsto, ecc.; aus. essere). – 1. letter. a. Fermarsi, arrestarsi, non procedere oltre: Perch’io sia giunto forse alquanto tardo, Non t’incresca restare a parlar meco (Dante); Come uom che per...
infernale
agg. [dal lat. tardo infernalis, der. di infernus (v. inferno2)]. – 1. a. Dell’inferno, che si trova nell’inferno, che è proprio dell’inferno, soprattutto come luogo di pena secondo la concezione cristiana: le potenze i.; gli spiriti...