Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] con le tendenze prescrittive, gerarchiche e disciplinatrici della cultura della Controriforma, e dall'altro con la volontà delle classi presso i nobili che, superata la bufera rivoluzionaria, sarebbero stati riaccolti nell'amministrazione napoleonica ...
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La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] e tutti continuarono a chiamarla statua di Anelio o Antelio. All’improvviso una violentissima bufera soffiò dall’Africa e si trovavano due bemata, in nome l’uno di santa Elena e l’altro di san Costantino. Il bema dedicato a quest’ultimo era sormontato ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] le dense pagine di R. Bonavita, Spettri dell’altro. Letteratura e razzismo nell’Italia contemporanea, Bologna 2009, ad «Corriere della sera», 13 giugno 2005.
82 Cfr. Lefebvriani, bufera dopo il “perdono”, «Corriere della sera» online, 24 gennaio ...
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Il Novecento
Antonio Menniti Ippolito
La nascita del secolo
L'età contemporanea è il periodo in cui viviamo e il tempo che sentiamo più vicino. Decidiamo allora di farla iniziare quando nascevano i [...] terra! Ma chi è codesto temerario?
È un nano! esclamò un fantoccio ridendo.
È un bambino! esclamò un altro soldato. Macché, tu tra i monti. In mezzo alla bufera di neve Giacomino ha perso i genitori, e ha chiesto aiuto ai soldati delle Alpi ...
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FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] dell'indovino e del negromante. E nemmeno a una prudente ritirata dell'astrologo nella tormentata bufera del en septembre 1691 pour Sa Majesté par le comte de Saint-Majole (cc. 5); altro esemplare ibid., n. 993, c. 553; ibid., n. 1007, "Éstat présent ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] Digione (Mansi, XXI, cc. 159 ss.). ma ben poco d'altro si sa di lui e della sua attività. Pasquale II morì il 21 genn. 1118. Il laica e clero che costituiva uno degli assi portanti della restaurazione ormai avviata dopo la bufera gregoriana. ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] aver allestito un ponte. Una bufera lo isolò però sulla sponda nemica, e all'alba, nel timore di un e per un altro anno di "rispetto" con 450 lance e 350 fanti e uno stipendio mensile di 250 ducati. La concessione era più che altro di riguardo: se E ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato, nel 1450, nel "confin" di S. Lio a Venezia, da Andrea di Giovanni e da Suordamore di Stefano Querini delle Papozze, si sposò, nel 1479, con Maria di Leonardo Sanuto, [...] ", per la cui "execution" s'è esercitato con scrupolo. Una pausa gioiosa prima della bufera dell'assalto della Lega di Cambrai, escogitato: da un lato si raccoglie rapidamente denaro fresco, dall'altro si dà un po' di respiro ai "poveri debitori, che ...
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LUCIONI, Branda (Brandaluccioni, Brandalucioni) de
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1740, a Milano o a Winterberg (Vimperk) in Boemia, secondogenito di Giuseppe, tenente, e di Francesca Uslenghi, anch'essa [...] delle canossiane. La Canossa lo incaricò, tra l'altro, di portare a Milano una sua lettera del 16 con loro fu E. Calandra ne La bufera (1899), e poi gran parte della storiografia piemontese del Novecento, disattenta a dati e suggerimenti forniti sin ...
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MALVANO, Giacomo (Giacobbe Isacco)
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Torino il 15 dic. 1841 da Moisè e da Eva Ovazza. Cresciuto in una numerosa e importante famiglia ebraica di Torino, il giovane [...] della politica estera nazionale che seguì alla bufera crispina, facendosi perfetto interprete della nuova politica Pansa, 1( apr. 1905). È da credere, in realtà, che tale azione moderatrice riuscisse senz'altro ad avere effetti, vista l'influenza ...
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restare
v. intr. [lat. restare, der. di stare] (io rèsto, ecc.; aus. essere). – 1. letter. a. Fermarsi, arrestarsi, non procedere oltre: Perch’io sia giunto forse alquanto tardo, Non t’incresca restare a parlar meco (Dante); Come uom che per...
infernale
agg. [dal lat. tardo infernalis, der. di infernus (v. inferno2)]. – 1. a. Dell’inferno, che si trova nell’inferno, che è proprio dell’inferno, soprattutto come luogo di pena secondo la concezione cristiana: le potenze i.; gli spiriti...