GIRELLI, Egidio
Laura Lorenzoni
Nacque a Sommacampagna, nel Veronese, il 4 genn. 1878 da Giuseppe e Amalia Caprara; all'età di soli due anni, già orfano dei genitori, si trasferì in città forse ospite [...] il diploma e una medaglia d'argento. La frequentazione dell'ambiente artistico lombardo contribuì senz'altro ad avvicinare lavoro, nel rappresentare una giovane donna mentre fugge nella bufera stringendo a sé il figlio, fu segnalato dalla critica ...
Leggi Tutto
CHIGGIATO, Giovanni
Concetta Maria Lipari
Nato a Venezia il 14 giugno 1876 da Arturo, ingegnere, e da Nina Regazzi, si era laureato in diritto presso l'università di Padova, curando anche lo studio [...] e liberalismo sul tema dei rapporti tra individuo e Stato. Fu dichiarata l'incompatibilità dell'appartenenza all'Associazione con l'iscrizione ad altro : G. Chimentan, San Donà di Piave e il suo mandamento nella bufera, Treviso 1926, p. 886; G. ...
Leggi Tutto
PASTORI, Maria
Angelo Guerraggio
PASTORI, Maria. – Nacque a Milano il 10 marzo 1895, terzogenita di una famiglia di modeste condizioni sociali: il padre, Silvio, era custode presso un istituto religioso; [...] loro continuata collaborazione nacque, tra l’altro, il volume Calcolo tensoriale e applicazioni (Bologna 1949). Indirettamente, si .
Nel 1938, scoppiata in Italia la tragica bufera provocata dalla legislazione antisemita, rivolse al maestro un ...
Leggi Tutto
FIUME, Orazio
Simona Camilletti
Nacque a Monopoli (Bari) il 16 genn. 1908 da Donato e Rosaria Contento. Colpito dalla poliomielite nei primi mesi di vita, fu operato adolescente all'istituto "Rizzoli" [...] e la sua esigenza di musicare parole con tendenza alla teatralità.
Un altro lavoro teatrale, il balletto In una notte di bufera ; Corriere di Napoli, 2-3 maggio 1967; Telestar, 6 maggio e 8 maggio 1968; S. Paparatti, Quando la poesia aiuta il balletto ...
Leggi Tutto
FOSCOLO, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel 1470, da Marco di Andrea, del ramo ai Frari, e da una figlia di Zaccaria Vallaresso di Vettore.
Il padre era ricco e aveva percorso una notevole [...] camerlengo di Comun e l'11 ag. 1509 provveditore sopra le Camere.
La bufera di Agnadello era giusto alle spalle, e fu senza dubbio Frari, accanto al figlio Francesco, che gli era premorto; l'altro figlio, Nicolò, sarebbe scomparso a sua volta di lì a ...
Leggi Tutto
BUZZACARINI, Ludovico
OOlivieri Secchi
La sua nascita in Padova deve porsi, probabilmente, nel decennio 1470-1480. Il padre, Antonio, aveva infatti sposato Maria Zabarella nel 1465; il B. è il penultimo, [...] e del suo nucleo familiare si conclude drammaticamente, non tramonta, neppure per la bufera di Agnadello, la potenza della famiglia pur decimata di uomini e dall'anno 1492 sin 1520 (le citazioni sono tratte da altro esemplare in tre tomi: B.P. 1.55, c ...
Leggi Tutto
BAUSAN, Giovanni
Nino Cortese
Di famiglia, di origine spagnola, che aveva antiche tradizioni militari, nacque in Napoli il 14 apr. 1757 da Giuseppe, che nell'esercito borbonico raggiunse il grado di [...] guerra tra Napoli e la Francia rivoluzionaria, prese parte alle relative operazioni e fra l'altro partecipò anche all' bufera. Ritornato a Napoli, al pari del Caracciolo aderì alla repubblica e prese parte alla sua difesa come capitano di vascello e ...
Leggi Tutto
BRUGNONE, Giovanni
Ugo Baldini
Nato a Ricaldone (Alessandria) il 27 ag. 1741, nel 1758 fu ammesso per concorso al collegio delle Province di Torino per seguire icorsi di medicina e chirurgia. Si pose [...] di collegio universitario, ma la bufera rivoluzionaria spazzo via questi disegni, ed in collaborazione con un altro studioso, il Buniva, pubblicò risentì talmente da cadere ammalato e passare gli ultimi suoi anni depresso e appartato. Si può supporre ...
Leggi Tutto
BONCOMPAGNI LUDOVISI, Antonio
Umberto Coldagelli
Nacque a Roma il 16 giugno 1735, figlio di Gaetano e di Laura Chigi. Il padre, principe di Piombino e duca di Sora, era uno dei più importanti baroni [...] bufera: morì il 26 aprile dello stesso anno 1805.
Fonti e Bibl.: Un buon materiale biografico relativo al B., troppo ricco e vario per essere qui indicato neppure sommariamente, è custodito nell'Arch. Segr. Vat., Boncompagni, insieme con molto altro ...
Leggi Tutto
restare
v. intr. [lat. restare, der. di stare] (io rèsto, ecc.; aus. essere). – 1. letter. a. Fermarsi, arrestarsi, non procedere oltre: Perch’io sia giunto forse alquanto tardo, Non t’incresca restare a parlar meco (Dante); Come uom che per...
infernale
agg. [dal lat. tardo infernalis, der. di infernus (v. inferno2)]. – 1. a. Dell’inferno, che si trova nell’inferno, che è proprio dell’inferno, soprattutto come luogo di pena secondo la concezione cristiana: le potenze i.; gli spiriti...