CORRIDI, Filippo
Simonetta Soldani
Nato a Livorno il 12 giugno 1806 da Giuseppe e Giovanna Bianconi, primo di quattro figli, frequentò le scuole barnabite di S. Sebastiano, ove allora si concentravano [...] principali centri della ricerca scientifica a livello italiano e internazionale, e per l'altro lo aveva reso partecipe di quel moto di bufera rivoluzionaria del 1848-49 - in cui egli si tenne in disparte, pur manifestando qualche simpatia albertista e ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato, nel 1450, nel "confin" di S. Lio a Venezia, da Andrea di Giovanni e da Suordamore di Stefano Querini delle Papozze, si sposò, nel 1479, con Maria di Leonardo Sanuto, [...] ", per la cui "execution" s'è esercitato con scrupolo. Una pausa gioiosa prima della bufera dell'assalto della Lega di Cambrai, escogitato: da un lato si raccoglie rapidamente denaro fresco, dall'altro si dà un po' di respiro ai "poveri debitori, che ...
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LUCIONI, Branda (Brandaluccioni, Brandalucioni) de
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1740, a Milano o a Winterberg (Vimperk) in Boemia, secondogenito di Giuseppe, tenente, e di Francesca Uslenghi, anch'essa [...] delle canossiane. La Canossa lo incaricò, tra l'altro, di portare a Milano una sua lettera del 16 con loro fu E. Calandra ne La bufera (1899), e poi gran parte della storiografia piemontese del Novecento, disattenta a dati e suggerimenti forniti sin ...
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MALVANO, Giacomo (Giacobbe Isacco)
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Torino il 15 dic. 1841 da Moisè e da Eva Ovazza. Cresciuto in una numerosa e importante famiglia ebraica di Torino, il giovane [...] della politica estera nazionale che seguì alla bufera crispina, facendosi perfetto interprete della nuova politica Pansa, 1( apr. 1905). È da credere, in realtà, che tale azione moderatrice riuscisse senz'altro ad avere effetti, vista l'influenza ...
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PIERONI, Franca
Simonetta Soldani
– Nacque a Firenze il 4 ottobre 1925 nel rione industriale di Rifredi, prima figlia di Luisa Giardi, sarta a domicilio, e di Piero, ex operaio delle Officine Galileo [...] , p. 209).
Ma ciò che continuava ad attirarla era soprattutto altro, e cioè la storia della questione femminile che, scriveva nel 1968, « troppo eterogenee fra loro e al loro interno per sopravvivere alla bufera del 1898, e la cruciale campagna per ...
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PIANCA, Giuseppe Antonio
Filippo Maria Ferro
PIANCA, Giuseppe Antonio. – Nacque il 21 gennaio 1703 ad Agnona, in Valsesia, da Giovanni Giacomo e da Giacomina Lirella; gli venne imposto il nome di un [...] la Maddalena che abbraccia la Croce mentre infuria la bufera; alcuni dipinti di gloria e Passione di Gesù in zona casalasca (Bocchi, 2003 attaccamento morboso per le passioni antiche e proiettato d’altro canto con sorprendente modernità nel futuro ...
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COSTA (Costa di Arignano), Vittorio Gaetano
Oreste Favaro
Nacque in Torino il 10 marzo del 1737 da Carlo Maria detto il conte di Arignano deceduto nell'anno 1755 mentre era governatore di Cuneo, e da [...] persone, in cui contestava, tra l'altro, il celibato ecclesiastico. Il C. preoccupazioni del C. per la bufera che stava per investire il pp. 179-181, 211-213; F. Regis, Orazione funebre diS. E. V. G. C., Torino 1796; C. Tardi, Nell'annunciare alla ...
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GIARDINO, Gaetano
Nicola Labanca
Nacque a Montemagno (Asti) il 25 genn. 1864 da Carlo e da Olimpia Garrone.
Entrato nell'esercito appena diciassettenne, fu nominato sottotenente nell'8° bersaglieri [...] Boselli si dimise (il G. ricevette fra l'altro il saluto e il ringraziamento del Popolo d'Italia).
Come ebbe nov. 1935.
Fra gli scritti del G. si ricordano: Piccole faci nella bufera (1918-1923), Milano 1924; 15 giugno 1918. A cavallo del Brenta, ...
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GREPPI, Antonio
Carlo Vallauri
Nacque da Ulisse e da Maddalena Rebuschini ad Angera, nel Varesotto, il 26 giugno 1884.
Il G. si formò nell'ambito di una tradizione familiare sensibile ai valori civici [...] candidato nel Comune di Angera e fu eletto sindaco, trovandosi presto coinvolto nella bufera scatenata dai fascisti. In seguito e M. Praga; ciò gli consentì di mantenere rapporti costanti con il mondo artistico, cui molto teneva; fu, tra l'altro, ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Francesco Scipione
Paolo Preto
Nacque a Padova il 19 genn. 1756 dal marchese Gasparo e da Maria Antonietta Cittadella. Studiò nel collegio dei nobili di Modena; tornato in patria [...] di fatto della diocesi, si trovò al centro della bufera rivoluzionaria: sino all'arrivo dei Francesi non palesò apertamente di Padova, ms. 860) nel definirlo senz'altro "vicario giacobino", non c'è dubbio che il D. simpatizzò apertamente per la ...
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restare
v. intr. [lat. restare, der. di stare] (io rèsto, ecc.; aus. essere). – 1. letter. a. Fermarsi, arrestarsi, non procedere oltre: Perch’io sia giunto forse alquanto tardo, Non t’incresca restare a parlar meco (Dante); Come uom che per...
infernale
agg. [dal lat. tardo infernalis, der. di infernus (v. inferno2)]. – 1. a. Dell’inferno, che si trova nell’inferno, che è proprio dell’inferno, soprattutto come luogo di pena secondo la concezione cristiana: le potenze i.; gli spiriti...