Olimpiadi invernali: St. Moritz 1948
Rolly Marchi
Numero Olimpiade: V
Data: 30 gennaio-8 febbraio
Nazioni partecipanti: 28
Numero atleti: 669 (592 uomini, 77 donne)
Numero atleti italiani: 57 (54 uomini, [...] erano schierati gli addetti al servizio d'ordine e a quanto altro potesse essere utile per la regolarità della Passo Julier in due salite rese ancora più faticose dalla buferae dalla scarsa visibilità che a tratti rendevano problematico seguire le ...
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ISELLA, Dante
Cristina Montagnani
Nacque a Varese l’11 novembre 1922, da Umberto e da Maria Martignoni, sesto figlio di una famiglia della nascente borghesia imprenditoriale, impegnata in «un’azienda [...] però, la bufera della guerra lo condusse lontano: dopo l’8 settembre 1943 passò la frontiera con la Svizzera e nel gennaio
Nel 1962, con Niccolò Gallo, Geno Pampaloni e Vittorio Sereni fondò Questo ealtro, rivista che guidò per i due anni della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvia Serventi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la furia sperimentale delle avanguardie, la seconda metà del Novecento vede il [...] come anche la poetica di Eugenio Montale, soprattutto a partire dalla raccolta del 1956 La bufera ed altro, incentrata sul senso di tragedia e di rovina del dramma collettivo della seconda guerra mondiale, ruoti intorno a una visione della realtà ...
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CALANDRA, Edoardo
Alessandra Briganti
Nacque a Torino da Claudio e da Malvina Ferrero l'11 sett. 1852 e, persa la madre, col fratello Davide venne educato dal padre, un avvocato appassionato di studi [...] non si occupò più di teatro, altro che in scritti ed abbozzi rimasti quasi tutti inediti, e ritornò invece alla narrativa con quelle esattezza del tratto realistico e l'indeterminatezza, lo sfumato, del segno decadente. La buferaè anche il romanzo in ...
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MICHELANGELO Buonarroti
Pietro Toesca
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese la cui podesteria, insieme con quella del vicino castello di Chiusi in Casentino, era allora tenuta per Firenze dal fiorentino [...] sul canto del palazzo mediceo, un ciborio per S. Lorenzo ealtro.
Sopraggiunse il sacco di Roma (1527): M., quasi presentendolo, dove è disperata e demoniaca la furia dei perduti; nei raccolti sotto la tenda percossa dalla bufera. Dove non è perduta ...
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PISACANE, Carlo
Mario Menghini
Martire dell'indipendenza italiana, nato a Napoli il 22 agosto 1818, morto a Sanza il 2 luglio 1857. Di nobile famiglia (il padre era cadetto dei duchi di San Giovanni), [...] . Il contatto a Lugano con Carlo Cattaneo, l'altro, sia pure indiretto, a Londra con i rappresentanti a causa di una persistente bonaccia, fu il 9 giugno investita da forte bufera, e R. Pilo fu costretto a tornare a terra, dopo aver gettato in ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] Temesvar, la città di Belgrado, ealtro (210). Oltre a concedere terre, e ad abbattere boschi, scriveva da Carlowitz 1938, pp. 200-205.
43. Ekkehard Eickhoff, Venezia, Vienna e i Turchi. Bufera nel sud-est europeo 1645-1700, Milano 1991, pp. 45-46 ...
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Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] proposito occorrerà insistere sul fatto che quella bufera di distruzioni non sembra avere favorito nel cui diremo subito. Resta in ogni caso aperta la questione ealtro problema è poi quello della esatta natura del tributo veneziano; cf. ad ...
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Il fronte interno sulle lagune: Venezia in guerra
Emilio Franzina
Il "fronte interno" sulle lagune: Venezia in guerra (1938-1943)
Luci e ombre della "grande Venezia"
Venezia sembra poter figurare [...] ealtro non abbiamo e per questo la vita è assai dura specialmente per il fatto del mangiare [...]". La mancata concessione di licenze e molto lontano in mezzo a [chissà] quale triste bufera [...] cosa succederà del nostro avvenire [...]" (7 maggio ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] e le doti intellettuali e morali che, passata la bufera napoleonica, ne avrebbero favorito l'introduzione nella vita della Curia e per risolvere le questioni religiose (nomina dei vescovi ealtro) sarebbero entrati in rapporto con i governi esistenti ...
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restare
v. intr. [lat. restare, der. di stare] (io rèsto, ecc.; aus. essere). – 1. letter. a. Fermarsi, arrestarsi, non procedere oltre: Perch’io sia giunto forse alquanto tardo, Non t’incresca restare a parlar meco (Dante); Come uom che per...
infernale
agg. [dal lat. tardo infernalis, der. di infernus (v. inferno2)]. – 1. a. Dell’inferno, che si trova nell’inferno, che è proprio dell’inferno, soprattutto come luogo di pena secondo la concezione cristiana: le potenze i.; gli spiriti...