giù (giúe; giuso)
Mario Medici
1.1. La forma tronca o abbreviata è prevalente rispetto a quella etimologica, ‛ giuso ', che conta trentasei presenze: di esse diciannove sono in rima (per lo più con ‛ [...] muri, 87 poi cadde giuso innanzi lui disteso, e 121 l'un si levò e l'altro cadde giuso; XXVI 45 s'io non avessi un e mo recirculando. Infine il notissimo verso di If V 43 di qua, di là, di giù, di sù li mena, per cui cfr. il Boccaccio: " quella bufera ...
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ci
Riccardo Ambrosini
Mario Medici
. 1. Con sicura funzione di particella pronominale proclitica di prima persona plurale, ci ricorre 3 volte nella Vita Nuova, tra le quali una in poesia, XXXI 10 18 [...] oltre, v. 78; Pd XII 33 l'altro duca / per cui del mio sì ben ci si favella; e XXII 9, XXX 132, XXXII 57.
2.1 e che parlar vi piace, / noi udiremo e parleremo a voi, / mentre che 'l vento, come fa, ci tace, " Mentre che 'l vento, cioè quella bufera ...
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Hugo, Victor
Felice del Beccaro
Scrittore francese (Besançon 1802 - Parigi 1885), la cui conoscenza dell'opera di D. sembra non sia andata molto al di là della lettura dell'Inferno nella traduzione [...] deforme e dell'orribile, dall'altro del comico e del buffo, egli si richiama a D. e a Milton: il grottesco è cogliere un'eco di If V a proposito dell'immagine della bufera.
Di questa conoscenza parziale ma indicativa del poema dantesco, testimonia ...
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vento
Ideale Capasso
Il fenomeno del v., oggi ritenuto uno spostamento di masse d'aria per differenza di temperatura e pressione atmosferica tra località diverse, ai tempi di D. era attribuito non all'aria [...] verde ch'arso sia / da l'un de' capi, che da l'altro geme / e cigola per vento che va via (anche al v. 92; sul fumo emesso 348a 3 e 22). In Pg V 113 la bufera rievocata da Bonconte da Montefeltro è originata dal raccogliersi di vapori (fummo) e del v. ...
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GIRELLI, Egidio
Laura Lorenzoni
Nacque a Sommacampagna, nel Veronese, il 4 genn. 1878 da Giuseppe e Amalia Caprara; all'età di soli due anni, già orfano dei genitori, si trasferì in città forse ospite [...] il diploma e una medaglia d'argento. La frequentazione dell'ambiente artistico lombardo contribuì senz'altro ad avvicinare lavoro, nel rappresentare una giovane donna mentre fugge nella bufera stringendo a sé il figlio, fu segnalato dalla critica ...
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CHIGGIATO, Giovanni
Concetta Maria Lipari
Nato a Venezia il 14 giugno 1876 da Arturo, ingegnere, e da Nina Regazzi, si era laureato in diritto presso l'università di Padova, curando anche lo studio [...] e liberalismo sul tema dei rapporti tra individuo e Stato. Fu dichiarata l'incompatibilità dell'appartenenza all'Associazione con l'iscrizione ad altro : G. Chimentan, San Donà di Piave e il suo mandamento nella bufera, Treviso 1926, p. 886; G. ...
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PASTORI, Maria
Angelo Guerraggio
PASTORI, Maria. – Nacque a Milano il 10 marzo 1895, terzogenita di una famiglia di modeste condizioni sociali: il padre, Silvio, era custode presso un istituto religioso; [...] loro continuata collaborazione nacque, tra l’altro, il volume Calcolo tensoriale e applicazioni (Bologna 1949). Indirettamente, si .
Nel 1938, scoppiata in Italia la tragica bufera provocata dalla legislazione antisemita, rivolse al maestro un ...
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FIUME, Orazio
Simona Camilletti
Nacque a Monopoli (Bari) il 16 genn. 1908 da Donato e Rosaria Contento. Colpito dalla poliomielite nei primi mesi di vita, fu operato adolescente all'istituto "Rizzoli" [...] e la sua esigenza di musicare parole con tendenza alla teatralità.
Un altro lavoro teatrale, il balletto In una notte di bufera ; Corriere di Napoli, 2-3 maggio 1967; Telestar, 6 maggio e 8 maggio 1968; S. Paparatti, Quando la poesia aiuta il balletto ...
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Montefeltro, Bonconte da
Giorgio Petrocchi
Figlio del conte Guido da Montefeltro (v.); nato nel 1250-55 circa, educato dal padre al mestiere delle armi, si distinse nel 1287 nelle lotte tra guelfi e [...] altro che un interesse d'ordine cronachistico in rapporto alla fama del giovane guerriero e al ricordo della giornata di Campaldino, è sentimento di pace e di ripudio dell'odio che sovrasta le cupe note della guerra e della bufera scatenata dall' ...
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FOSCOLO, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel 1470, da Marco di Andrea, del ramo ai Frari, e da una figlia di Zaccaria Vallaresso di Vettore.
Il padre era ricco e aveva percorso una notevole [...] camerlengo di Comun e l'11 ag. 1509 provveditore sopra le Camere.
La bufera di Agnadello era giusto alle spalle, e fu senza dubbio Frari, accanto al figlio Francesco, che gli era premorto; l'altro figlio, Nicolò, sarebbe scomparso a sua volta di lì a ...
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restare
v. intr. [lat. restare, der. di stare] (io rèsto, ecc.; aus. essere). – 1. letter. a. Fermarsi, arrestarsi, non procedere oltre: Perch’io sia giunto forse alquanto tardo, Non t’incresca restare a parlar meco (Dante); Come uom che per...
infernale
agg. [dal lat. tardo infernalis, der. di infernus (v. inferno2)]. – 1. a. Dell’inferno, che si trova nell’inferno, che è proprio dell’inferno, soprattutto come luogo di pena secondo la concezione cristiana: le potenze i.; gli spiriti...