lussuria
Giuseppe Santarelli **
Il vocabolo ricorre anzitutto in luoghi specifici della Commedia, e cioè a proposito dei lussuriosi puniti nel secondo cerchio dell'Inferno, e indi nella valutazione [...] violenza occupa del tutto l'animo, e più di ogni altro vizio ottenebra la ragione e indebolisce la volontà (Paul., Rom. 1 cui sbocca la bufera infernale e andrebbe intesa per l'entrata del cerchio, dove ricomincia il girare del vento e si rinfresca ...
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SPADOLINI, Giovanni
Fulvio Conti
– Nacque a Firenze il 21 giugno 1925 da Guido e da Lionella Batisti.
Il padre, pittore e incisore, allievo di Tito Lessi, insegnò all’Accademia delle arti del disegno [...] storico e culturale. Sempre nel 1950 iniziò l’intensa collaborazione con un altro quotidiano La nascita del ministero per i Beni culturali e ambientali, Milano 2011; C. Mantovani, Il «Corriere della Sera» nella bufera. La direzione di G. S. (1968- ...
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spirito (ispirito; spirto; spiro)
Paolo Mugnai
Dal latino spiritus, " soffio ", " vento ", " esalazione ", che a sua volta è calco dal greco πνεῦμα assumendone tutta la ricca gamma di significati, derivanti [...] vana vendetta. Altrove il termine, anche senza aggettivazione, è posto in contesti ampiamente compensativi (La bufera infernal... / mena li spirti con la sua rapina, V 32; l'uno spirto... disse, / l'altro piangëa, v. 139; graffia li spirti ed iscoia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Gabrieli
Massimo Campanini
Nel 20° sec. l’arabistica italiana ha prodotto numerosi studiosi di livello internazionale che hanno anche insegnato in università arabe e islamiche: tra questi [...] ’ dopo la bufera della guerra, Gabrieli dava alle stampe la prima traduzione italiana completa delle Mille e una notte, alla comprensione letteraria, ma anche antropologica e storica del testo; dall’altro, la ritrosia a riconoscerne il valore ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato, nel 1450, nel "confin" di S. Lio a Venezia, da Andrea di Giovanni e da Suordamore di Stefano Querini delle Papozze, si sposò, nel 1479, con Maria di Leonardo Sanuto, [...] ", per la cui "execution" s'è esercitato con scrupolo. Una pausa gioiosa prima della bufera dell'assalto della Lega di Cambrai, escogitato: da un lato si raccoglie rapidamente denaro fresco, dall'altro si dà un po' di respiro ai "poveri debitori, che ...
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VITIELLO, Elena (Francesca Bertini). – Nacque a Firenze il 5 gennaio 1892. La madre, Adele Maria Fratiglioni, nubile al momento della sua nascita, la affidò al Regio Spedale degli Innocenti, dove le fu [...] , La bufera (1913), di messinscena verista, e L’Amazzone mascherata (1914), in cui cavalcava e guidava la nascente star system hollywoodiano, capace di passare da un continente all’altroe dal cinema muto al cinema sonoro, come avrebbe fatto, quattro ...
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LUCIONI, Branda (Brandaluccioni, Brandalucioni) de
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1740, a Milano o a Winterberg (Vimperk) in Boemia, secondogenito di Giuseppe, tenente, e di Francesca Uslenghi, anch'essa [...] delle canossiane. La Canossa lo incaricò, tra l'altro, di portare a Milano una sua lettera del 16 con loro fu E. Calandra ne La bufera (1899), e poi gran parte della storiografia piemontese del Novecento, disattenta a dati e suggerimenti forniti sin ...
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MALVANO, Giacomo (Giacobbe Isacco)
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Torino il 15 dic. 1841 da Moisè e da Eva Ovazza. Cresciuto in una numerosa e importante famiglia ebraica di Torino, il giovane [...] della politica estera nazionale che seguì alla bufera crispina, facendosi perfetto interprete della nuova politica Pansa, 1( apr. 1905). È da credere, in realtà, che tale azione moderatrice riuscisse senz'altro ad avere effetti, vista l'influenza ...
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PIERONI, Franca
Simonetta Soldani
– Nacque a Firenze il 4 ottobre 1925 nel rione industriale di Rifredi, prima figlia di Luisa Giardi, sarta a domicilio, e di Piero, ex operaio delle Officine Galileo [...] , p. 209).
Ma ciò che continuava ad attirarla era soprattutto altro, e cioè la storia della questione femminile che, scriveva nel 1968, « troppo eterogenee fra loro e al loro interno per sopravvivere alla bufera del 1898, e la cruciale campagna per ...
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Melodramma
Massimo Marchelli
Genere non omogeneo ma consolidato nella tradizione culturale ‒ teatrale, musicale e letteraria ‒, il m. si è imposto anche sullo schermo da quando il cinema ha cominciato [...] riunì due eroine del m., Joan Crawford e Margaret Sullavan; e The mortal storm (1940; Bufera mortale), un film in cui il i personaggi interpretati, Amedeo Nazzari e Yvonne Sanson, altro non erano che un 'tenore' e un 'soprano', la cui esistenza ...
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restare
v. intr. [lat. restare, der. di stare] (io rèsto, ecc.; aus. essere). – 1. letter. a. Fermarsi, arrestarsi, non procedere oltre: Perch’io sia giunto forse alquanto tardo, Non t’incresca restare a parlar meco (Dante); Come uom che per...
infernale
agg. [dal lat. tardo infernalis, der. di infernus (v. inferno2)]. – 1. a. Dell’inferno, che si trova nell’inferno, che è proprio dell’inferno, soprattutto come luogo di pena secondo la concezione cristiana: le potenze i.; gli spiriti...