MONTALE, Eugenio
Franco Contorbia
MONTALE, Eugenio. – Nacque a Genova il 12 ott. 1896 da Domenico, detto Domingo, e da Giuseppina Ricci, ultimo di sei fratelli: gli altri cinque (Salvatore, Ugo, Ernesto, [...] 1967. Nell’agosto 1955 si recò in Normandia.
Il 15 giugno 1956 pubblicò a Venezia il suo terzo libro di versi, La buferaealtro, e il 29 settembre ricevette il premio Marzotto per la poesia. Il 20 dic. 1956, ancora a Venezia, uscì la raccolta di ...
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CAPRONI, Giorgio
Biancamaria Frabotta
Nacque a Livorno il 7 gennaio 1912, secondogenito di Attilio, ragioniere, e di Anna Picchi, sarta e ricamatrice.
La città portuale toscana si iscrisse nel mondo [...] prestigiosi riconoscimenti. Con Stanze della funicolare vinse il premio Viareggio. Assieme a Montale, vincitore con La buferaealtro del premio principale e più cospicuo, Il passaggio d’Enea si aggiudicò il premio selezione Marzotto. Con Il seme del ...
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ZANZOTTO, Andrea.
Carmelo Princiotta
– Nacque a Pieve di Soligo (Treviso) il 10 ottobre 1921, primogenito di Giovanni e di Carmela Bernardi, cui sarebbero poi nati le gemelle Angela e Marina, colpite [...] Z., in Id., Prose critiche, a cura di R. Scarpa, II, 1954-1958, Torino 2012, p. 925) e già Sereni lo riteneva secondo solo a La buferaealtro. Pasolini non esitò a definirlo come un libro di «piena crisi» (P.P. Pasolini, Principio di un «engagement ...
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MACCHIA, Giovanni
Enrico Guaraldo
Nacque a Trani il 14 nov. 1912 da Vito, presidente di corte d'assise, e Giuseppina Francavilla.
Trascorse l'infanzia in una famiglia numerosa: ai figli nati da queste [...] che il progetto venisse realizzato) di affidare al M. la prefazione della raccolta La buferaealtro, uscita nel 1956.
Nel 1948 il M. vinse la cattedra di lingua e letteratura francese all'Università di Catania. Nel 1949 fu chiamato all'Università di ...
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ISELLA, Dante
Cristina Montagnani
Nacque a Varese l’11 novembre 1922, da Umberto e da Maria Martignoni, sesto figlio di una famiglia della nascente borghesia imprenditoriale, impegnata in «un’azienda [...] però, la bufera della guerra lo condusse lontano: dopo l’8 settembre 1943 passò la frontiera con la Svizzera e nel gennaio
Nel 1962, con Niccolò Gallo, Geno Pampaloni e Vittorio Sereni fondò Questo ealtro, rivista che guidò per i due anni della ...
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CALANDRA, Edoardo
Alessandra Briganti
Nacque a Torino da Claudio e da Malvina Ferrero l'11 sett. 1852 e, persa la madre, col fratello Davide venne educato dal padre, un avvocato appassionato di studi [...] non si occupò più di teatro, altro che in scritti ed abbozzi rimasti quasi tutti inediti, e ritornò invece alla narrativa con quelle esattezza del tratto realistico e l'indeterminatezza, lo sfumato, del segno decadente. La buferaè anche il romanzo in ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] e le doti intellettuali e morali che, passata la bufera napoleonica, ne avrebbero favorito l'introduzione nella vita della Curia e per risolvere le questioni religiose (nomina dei vescovi ealtro) sarebbero entrati in rapporto con i governi esistenti ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] del Conte di Cavour,II, Torino 1912, pp. 55 s.).
La bufera del '21 era passata ma i problemi rimanevano sul tappeto fatti più B., che tutto ciò ch'era avvenuto e perdurava, come il fermento non spento dell'esercito, altro non era, come dirà il Revel, ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] ai gesuiti, si qualificò, se non altro per questo, rispetto agli atenei di Ferrara e Padova (e non è da escludere F. non avesse in nipote di F., Maria.
Ma così già s'approssimava la bufera destinata a culminare nell'atroce sacco della città. Alla luce ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] la controparte costringendola a cedere per fame. Giovanni Dominici (un altro dei quattro cardinali eletti il 9 maggio 1408 e personalità di grande prestigio e rispetto) lamentò in seguito travisamenti e fantasie ai danni di G. XII, a cui fu sempre ...
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restare
v. intr. [lat. restare, der. di stare] (io rèsto, ecc.; aus. essere). – 1. letter. a. Fermarsi, arrestarsi, non procedere oltre: Perch’io sia giunto forse alquanto tardo, Non t’incresca restare a parlar meco (Dante); Come uom che per...
infernale
agg. [dal lat. tardo infernalis, der. di infernus (v. inferno2)]. – 1. a. Dell’inferno, che si trova nell’inferno, che è proprio dell’inferno, soprattutto come luogo di pena secondo la concezione cristiana: le potenze i.; gli spiriti...