(it. Cacin) Popolazione stanziata in vaste regioni degli stati Shan (Myanmar centro-orientale), dove è giunta dalle originarie sedi montane dell’alto Irrawaddy; la sua espansione è stata arrestata solo [...] conquista britannica della Birmania. Gruppi K. si incontrano anche nei limitrofi territori dell’India e della Cina. Allevatori di bufali e coltivatori di riso (con la tecnica della rotazione delle colture), i K. hanno un sistema politico complesso ...
Leggi Tutto
Tarai L’umida giungla che si delinea nella regione indiana tra la pianura alluvionale del fiume Indo e il piede della catena himalayana. La maggior parte del T. forma la regione meridionale del Nepal. [...] Praticamente è una zona di risorgive con molti, lenti corsi d’acqua e una densa vegetazione tropicale (canne di bambù, liane), ospitale solo per gli animali (tigri, serpenti, bufali, cinghiali).. ...
Leggi Tutto
Fertile regione pianeggiante, già chiamata da Plinio Laboriae (o Campi Laborini), che si estende lungo il piede dell’Appennino Campano, tra i Monti Aurunci, a N, e la parte settentrionale dei Campi Flegrei, [...] realizzate a scopo di bonifica. Vi sono praticati una redditizia agricoltura intensiva (frutticoltura, orticoltura, tabacco, viticoltura) e l’allevamento di bovini e bufali. Caserta, Capua, Maddaloni e Marcianise ne sono i centri maggiori. ...
Leggi Tutto
La domesticazione degli animali e l'allevamento: Africa
Rodolfo Fattovich
L'allevamento del bestiame costituisce una componente importante nell'economia di sussistenza della maggior parte delle popolazioni [...] ratto della canna, ratto gigante africano), gatti, cani, maiali, Equidi (asini, cavalli), dromedari, bovini (Bos taurus, zebù, bufali), capre e pecore. Le specie più diffuse (le origini delle quali restano ancora incerte) sono comunque i bovini, i ...
Leggi Tutto
Località della Nigeria centro-occidentale, sul corso del Niger (a ca. 600 km dalla foce). Il fiume vi è sbarrato da una grandiosa diga, lunga 11 km, costruita fra il 1964 e il 1968; essa ha dato luogo [...] di K., istituito nel 1975, ha un’estensione di 5320 km2. Vi sono rappresentate numerose specie animali africane, quali bufali, ippopotami, coccodrilli, leoni, babbuini; sulle sponde del lago, inoltre, è possibile osservare un gran numero di uccelli ...
Leggi Tutto
Parco nazionale dello Zimbabwe, istituito nel 1949, con un’estensione di 14.650 km2, situato nei pressi della città omonima, nella sezione centro-occidentale del paese, adiacente al deserto del Kalahari. [...] nella stagione secca. Il parco conta oltre 100 specie di mammiferi, tra le quali 19 di grandi erbivori: elefanti, bufali, giraffe, antilopi (tra cui impala e orici) e ippopotami; sono stati inoltre reintrodotti il rinoceronte bianco e quello nero ...
Leggi Tutto
RAGGIO, Giuseppe
Francesco Franco
RAGGIO, Giuseppe. – Nacque a Chiavari (Genova) il 24 maggio 1823 da Nicolò e da Maria Sanguineti. Si diplomò capitano di lungo corso presso l’Istituto nautico, ma nel [...] , 1880, 1883, 1885, 1886), come risulta dai cataloghi dell’epoca. Nel 1860 firmò e datò l’olio su tela Mandria di bufali, conservato nella Galleria d’arte moderna di palazzo Pitti a Firenze, dove si trovano altre sue opere (Galleria, 2008, pp. 1516 ...
Leggi Tutto
. L'afta epizootica, detta anche febbre aftosa, è una malattia infettiva, molto contagiosa, a decorso acuto, clinicamente caratterizzata, nella sua forma più comune, da febbre e da eruzioni vescicolose [...] terreni artificiali di coltura.
L'afta epizootica colpisce i ruminanti domestici, nonché la specie porcina; buoi, zebù, bufali, capre, pecore, cammelli, bisonti, cervi, suini e cinghiali. Solo eccezionalmente la malattia può trasmettersi al cavallo ...
Leggi Tutto
COLEMAN, Enrico (Henry)
Claudia Tempesta
Nacque il 21giugno 1846 a Roma, dove il padre Charles, pittore paesaggista inglese, si era trasferito fin dal 1831; la madre, Fortunata Segadori, era una modella [...] anche da A. Raggio, nel ritrarre movimentate scene di animali in corsa. Proprio l'insuccesso di Una mandria di bufali nelle paludi pontine, presentato al Circolo artistico, determinò il suo passaggio verso i modi più facili e di successo della ...
Leggi Tutto
Patologo, nato a Napoli il 7 marzo 1839, e morto ivi il 15 marzo 1903. Laureatosi in medicina nel 1861, si dedicò specialmente allo studio dell'anatomia patologica e all'igiene. Nel 1867 frequentò l'Istituto [...] cavia mediante la trafittura della cornea con ago intriso del surricordato materiale. Scoperse l'agente patogeno del barbone dei bufali nel 1886-87, lavorando insieme col professore Oreste, e ne trasse profitto per alcune ricerche sulla vaccinazione ...
Leggi Tutto
bufala
bùfala s. f. [da bufalo]. – 1. La femmina del bufalo: mozzarella di bufala; uova o ovoline di bufala, formaggio fresco, fatto con latte di bufala. 2. Nome di alcune razze di frumento turgido coltivate in Sicilia. 3. fig. a. Svista,...
bufalo
bùfalo (ant. bùffalo; ant. e region. bùfolo) s. m. (f. -a) [lat. tardo bufălus, class. bubălus, dal gr. βούβαλος]. – 1. a. Nome attribuito a diverse specie di mammiferi ruminanti bovini del genere Bubalus, che hanno caratteristiche...