Dinastia, originatasi tra il 10° e l’11° sec., che regnò sull’Italia dal 1861 al 1946. Trae nome dall’omonima regione dove inizialmente ebbe propri possedimenti, poi estesi anche al di qua delle Alpi fino [...] . Costretto ad arrendersi agli Inglesi sull’Amba Alagi (maggio 1941), morì in prigionia; suo fratello Aimone (Torino 1900 - BuenosAires 1948), duca di Spoleto, poi d’Aosta, ammiraglio, pluridecorato, fu designato nel 1941 re di Croazia, ma non ...
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(sp. Cordillera de los Andes) Il principale sistema montuoso del Sudamerica (e uno dei maggiori del mondo), che si sviluppa per 7500 km dal Golfo di Paria (10° lat. N) al Capo Horn (56° lat. S), interessando [...] m (galleria di Galera, linea Lima-La Oroya, Perù); esse sono per lo più adibite al trasporto di minerali. La prima, BuenosAires-Valparaíso, fu aperta nel 1910; la seconda, che collega Antofagasta con Salta, nel 1948; nel 1957 se ne ebbe una terza ...
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Tucumán (San Miguel de Tucumán) Città dell’Argentina settentrionale (525.853 ab. nel 2001), situata a 447 m s.l.m. presso la riva destra del Río Dulce e i primi contrafforti della Sierra de Aconquija. [...] Uruguay), Córdoba, Entre Rios, Corrientes e Santa Fe. I delegati si riunirono a T. fino al 16 gennaio 1817, poi a BuenosAires fino all’11 febbraio 1820. Atto essenziale fu, il 9 luglio 1816, la proclamazione d’indipendenza «dal re di Spagna» e da ...
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Fisico e patriota (Novara 1791 - Pisa 1863). Assistente (1813) all'osservatorio di Brera, nel 1823 fu costretto a lasciare l'Italia perché sospetto alla polizia austriaca. Esule a Ginevra e a Londra, fu [...] poi (1827) prof. di astronomia e di fisica all'univ. di BuenosAires; chiamato (1835) all'univ. di Bologna, si vide ritirare la nomina dal governo pontificio; nel 1840 fu chiamato a insegnare all'univ. di Pisa, dove rimase fino alla morte. Partecipò ...
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(San Fernando del Valle de C.) Città dell’Argentina (147.409 ab. nel 2001), capitale dell’omonima Provincia federata. È situata a 522 m s.l.m., ai margini della Sierra de Ambato, e si stende su un altopiano [...] , fu distrutta nuovamente nel 1627 e nel 1683 fu riedificata da Fernando de Mendoza. Nel 1810 aderì alla giunta rivoluzionaria di BuenosAires e partecipò in seguito alle lotte per l’indipendenza argentina.
Provincia di C. (102.602 km2 con 380.600 ab ...
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Colonizzatore spagnolo (n. Villalba de Losa, Burgos, 1527 circa - m. 1583). Si trasferì nel 1541 nell'America Merid., con lo zio Pedro de Zárate. Fondò Santa Fe de la Vera Cruz, provocando contestazioni [...] del Paraguay. Quindi, guidando indios Guaraní, si diresse verso la località dove Pedro de Mendoza, cinquant'anni prima, aveva fondato BuenosAires, ormai scomparsa e, scelto un terreno più elevato a N, vi stabilì la nuova città cui diede il nome di ...
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Uomo d'armi (Cadice 1715 - Cordoba 1778), tenente generale (1755), fu inviato (1756) nel Rio de la Plata come governatore di BuenosAires con pieni poteri per risolvere la questione della colonia del Sacramento. [...] . Ildefonso (ott. 1777) fu firmato mentre era in pieno svolgimento la sua campagna nel Rio Grande. Stabilitosi a BuenosAires, organizzò istituzionalmente il vicereame finché nel giugno 1778, con la nomina del primo viceré effettivo, fu richiamato in ...
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Generale e uomo politico uruguaiano (Paisandú 1809 - Montevideo 1868). Intervenne nella guerra civile (1840-50), e nel 1853 capeggiò la rivolta del partito dei colorados (liberali) contro i blancos (conservatori); [...] da lui, da J. Lavalleja e da F. Rivera, assunse la presidenza della Repubblica (1854). Rovesciato (1855), si rifugiò a BuenosAires; nel 1863 tornò nell'Uruguay e, appoggiato da B. Mitre, che egli aveva sostenuto in Argentina, e dal Brasile, dopo ...
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Capo militare argentino (m. 1838). Spodestato il governatore di Santa Fe, Vera (1818), acquistò un potere quasi assoluto sulla provincia; fu contrario alle tendenze centralizzatrici del governo di Buenos [...] Aires, finché, col trattato del Pilar (1820) e quello del "Cuadrilátero" (1822) fu stabilita l'autonomia delle province. Alla morte di M. Dorrego (1828) capeggiò, con J. M. de Rosas, la reazione dei federali contro J. Lavalle; alleato poi di de Rosas ...
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Uomo politico argentino (La Rioja 1790 - Barranca Yaco, Córdoba, 1835); arruolatosi giovanissimo nell'esercito, ne abbandonò presto le file e stabilì (1820), a capo di bande irregolari, un dominio assoluto [...] e, dopo la caduta di questo (1828), collaborò con J. M. de Rosas nel reprimere l'opposizione degli unitarî. Dopo il 1830 riuscì a estendere la propria influenza su Jujuy, Salta e Tucumán; stabilitosi a BuenosAires, fu fatto assassinare dal de Rosas. ...
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portegno
portégno agg. e s. m. (f. -a) [dallo spagn. porteño, der. di Puerto (de los Buenos Aires), antica denominazione della città di Buenos Aires]. – Della città di Buenos Aires (propr. «del porto» di Buenos Aires), capitale dell’Argentina....
bonaerense
bonaerènse agg. e s. m. e f. [dallo spagn. bonaerense]. – Della città di Buenos Aires, capitale e provincia federata della Repubblica Argentina; come sost., abitante, originario o nativo di Buenos Aires (v. anche portegno).