Uomo politico argentino (Lobos, BuenosAires, 1895 - BuenosAires 1974). Già ministro del Lavoro del governo di E.J. Farrell, P. fu eletto presidente della Repubblica (1946, confermato nel 1951), alla [...] testa di un ampio movimento interclassista definito peronismo o giustizialismo. Sostenuto dall'esercito e dalla Confederación general del trabajo e coadiuvato dalla moglie Eva, promosse una politica populistica ...
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Uomo politico, storico e letterato argentino (BuenosAires 1821 - ivi 1906). Costretto a esiliare (1837) durante la dittatura di J. M. de Rosas, fu in Uruguay, Bolivia, Cile e Perù, attivo come militare [...] tra Urquiza e il presidente S. Derqui, riuscì a ottenere una vittoria decisiva a Pavón (1861). Riportata la capitale a BuenosAires, M. fu eletto presidente della Repubblica (1862-68); durante il suo mandato si consolidò l'unità nazionale e furono ...
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Uomo politico argentino (BuenosAires 1793 - Southampton 1877). Dopo una prima elezione a governatore di BuenosAires (1829-1832), venne rieletto con pieni poteri nel 1835. Durante la sua dittatura portò [...] dell'interno più di quanto fossero riusciti a fare i suoi predecessori unitari e cercò di imporre l'egemonia di BuenosAires anche su Paraguay e Uruguay. La chiusura dei fiumi Paraná e Uruguay alla libera navigazione e il sostegno accordato da ...
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Poeta e giornalista argentino (BuenosAires 1930 - Città del Messico 2014). Abbandonati gli studi universitari in Chimica per dedicarsi interamente alla poesia, nel 1955 ha co-fondato il gruppo El Pan [...] duro, formato da poeti vicini agli ideali comunisti. Dopo aver trascorso un periodo in carcere proprio per i legami intrattenuti con il Partito Comunista, negli anni Sessanta ha abbracciato la causa del ...
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Scrittore argentino (Rojas, BuenosAires, 1911 - Santos Lugares, BuenosAires, 2011). Laureatosi in fisica nel 1937, si perfezionò a Parigi; fu prof. nell'univ. di La Plata. Dispensato dall'insegnamento [...] durante il governo peronista, nel 1945 abbandonò gli studi scientifici per dedicarsi alla letteratura. Ha scritto saggi filosofici (Hombres y engranajes, 1951; Heterodoxia, 1953; El escritor y sus fantasmas, ...
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Uomo politico argentino (Luján, BuenosAires, 1850 - BuenosAires 1933). Radicale, entrò nella vita politica con l'appoggio di L. N. Alem, suo zio; deputato (1880), partecipò alla rivoluzione del 1890 [...] contro Juárez Celman, e diresse quella (1905) contro M. Quintana. Presidente e principale esponente del partito radicale dopo la morte di Alem, fu presidente della Repubblica (1916-22) quando salirono ...
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Pseudonimo dell'attrice Elina Lazzareschi (BuenosAires 1916 - Lucca 1999); proveniente dal Centro sperimentale di cinematografia, svolse prevalentemente attività teatrale, rivelandosi fra le più compiute [...] attrici drammatiche, di sicuro temperamento e di viva sensibilità. Tra le sue più note interpretazioni teatrali: Corruzione al palazzo di giustizia di U. Betti, Tieste di Seneca, Ornifle di Anouilh, Dal ...
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Critico letterario italiano (BuenosAires 1891 - Napoli 1971); prof. univ. dal 1938, ha insegnato lingua e letteratura tedesca all'univ. di Napoli. Nel 1959 fondò la rivista di critica letteraria Il Baretti. [...] Fra i suoi saggi e studî: La poesia di Heine (1922); La poesia di Lenau (1926); Il dramma di Grillparzer (1928); Kleist (1929); Contemporanei di Germania (1931); Profili della Germania romantica (4 voll., ...
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Regista cinematografico (BuenosAires 1924 - ivi 1978), tra i più noti e affermati dell'America Latina. Seppe raggiungere una particolare felicità di scrittura nell'evocazione dei sentimenti più oscuri [...] dell'animo umano o nella rappresentazione di personaggi enigmatici che si dibattono fra le proprie ossessioni e il peso di soffocanti convenzioni: Casa del ángel (1957); Gouape de 1900 (1959); Fin de fiesta ...
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Compositore argentino (Mar del Plata 1921 - BuenosAires 1992). Studiò composizione con A. E. Ginastera e direzione d'orchestra con H. Scherchen, perfezionandosi in composizione a Parigi con N. Boulanger. [...] di diversi complessi cameristici, compose un gran numero di tanghi e canzoni che lo hanno reso celebre nel mondo. Ha lasciato anche partiture di più vasto respiro, come l'opera María de BuenosAires (1967) e l'oratorio El pueblo joven (1972). ...
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portegno
portégno agg. e s. m. (f. -a) [dallo spagn. porteño, der. di Puerto (de los Buenos Aires), antica denominazione della città di Buenos Aires]. – Della città di Buenos Aires (propr. «del porto» di Buenos Aires), capitale dell’Argentina....
bonaerense
bonaerènse agg. e s. m. e f. [dallo spagn. bonaerense]. – Della città di Buenos Aires, capitale e provincia federata della Repubblica Argentina; come sost., abitante, originario o nativo di Buenos Aires (v. anche portegno).