MATTEI, Stanislao (al secolo, Gaetano Stanislao). – Nacque a Bologna il 10 febbr. 1750 da Giuseppe, fabbro, e da Teresa Borsari. Secondo il suo primo biografo, F. Canuti, il M. «venne fin da primi anni [...] M. fu ammesso come chierico soprannumerario alla figliolanza del convento dei minori di S. Francesco della Riccardina (presso Budrio, nel contado bolognese); il 29 apr. 1768 ottenne la transfiliazione nel convento cittadino di S. Francesco, nella cui ...
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TORTI, Girolamo (Hyeronimus Tortus, de Tortis). – Nacque intorno al 1427 nell’oppidum Castronovi (Castelnuovo di Scrivia) nei pressi di Tortona, secondo quanto si può ricavare dall’orazione funebre tenuta [...] in favorem populi fiorentini in Ticinensi Gymnasio editum, a stampa anche alla fine della raccolta di Consilia di Antonio da Budrio, come appena accennato, elaborato in occasione della congiura dei Pazzi del 26 aprile del 1478 e dei due interdetti ...
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POGGI, Ansaldo
Roberto Regazzi
– Quartogenito di sette figli, nacque a Villafontana di Medicina il 9 giugno 1893 da Ugo Poggi e da Maria Ubaldini, maestra elementare. Essendo il padre esperto fabbro [...] rudimenti dell’arte già in gioventù, mentre lo coadiuvava in bottega. Ricevette anche un’educazione musicale: studiò violino a Budrio con Cesare Testi e, in seguito, con Amleto Zecchi, nel capoluogo emiliano, fino al conseguimento del diploma presso ...
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INGHIRAMI, Gimignano
Isabella Gagliardi
Nacque a Prato nel 1370 da Niccolò di Tedaldo, notaio appartenente al ramo pratese di un'antica famiglia di origine volterrana.
L'I. proveniva da una schiatta [...] canonico all'Università di Bologna. Nel prestigioso ateneo bolognese, intorno al 1393, fu allievo di giuristi insigni: Antonio da Budrio, Pietro d'Ancarano e Gaspare Calderini, con il quale ottenne il titolo di doctor il 31 luglio 1398. Già nell ...
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RUBBIANI, Alfonso
Massimo Giansante
RUBBIANI, Alfonso. – Figlio di Vincenzo e di Letizia Fanti, nacque a Bologna il 3 ottobre 1848 (Mazzei, 1979, p. 25). Dopo il 1860, il padre, magistrato dell’amministrazione [...] , tuttavia, riguardarono edifici del contado bolognese, e in particolare dell’area nord-orientale: la sala del Consiglio comunale di Budrio nel 1885 e, poco dopo, il castello di S. Martino in Soverzano, di proprietà del conte Francesco Cavazza.
Nel ...
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ROSELLI, Antonio
Chiara Valsecchi
– Nacque nel 1381 ad Arezzo, in antica e nobile famiglia di giuristi e filosofi definiti «molto dotti» (Cronica dei fatti d’Arezzo, a cura di G. Grazzini, 1917, p. [...] Michele Accolti e fu madre di Benedetto e Francesco.
Compì gli studi giuridici a Bologna, avendo per maestri Antonio da Budrio, Bartolomeo da Saliceto e Floriano da San Pietro, che lo presentarono all’esame privato, sostenuto il 13 ottobre 1406. La ...
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VENTUROLI, Angelo Maria Baldassarre
Alessio Costarelli
– Nacque a Medicina l’8 gennaio 1749, da Domenico Antonio, artigiano di umili origini, e da Maria Caterina Orfei, di agiata famiglia medicinese, [...] campanili (S. Giuliano, 1780, S. Sigismondo, 1795, e S. Giacomo dei Carbonesi, 1802, a Bologna; S. Croce di Selva di Budrio, 1808): tra questi spicca l’elegante e slanciata torre di S. Sebastiano a Renazzo (1793-98), nella quale il tipico modello ...
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PASQUA, Giuseppina
Giancarlo Landini
PASQUA, Giuseppina. – Nacque a Perugia il 19 marzo 1855 da una famiglia facoltosa.
Fu avviata giovanissima alla musica sotto la guida di Ulisse Corticelli, stimato [...] Spettacolo, Roma 1964, VII, pp. 1724 s.; Carteggi puccininiani, a cura di E. Gara, Milano 1959, p. 69; D.F. Servetti, Budrio: casa nostra, Budrio 1963, passim; F. Abbiati, Verdi, Milano, 1963, IV, pp. 230, 444, 446, 448, 453, 456 s., 459, 465 s., 468 ...
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PIETRO d'Ancarano
Orazio Condorelli
PIETRO d’Ancarano. – Nacque da un ramo della famiglia Farnese stabilito nel castrum di Ancarano, in Tuscia, come egli stesso dichiara: «Ego Petrus de Ancharano de [...] subtrahant» (pp. 119-121, n. 19). Negli stessi frangenti Pietro dovette difendersi, insieme a Nicolò dei Roberti e Antonio da Budrio, dalla scomunica inflitta ipso facto da Gregorio XII per il caso che i tre giuristi non si erano prontamente recati ...
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BARTOLOMEI, Bernardo
Roberto Abbondanza
Di nobile famiglia fiorentina, entrato fanciullo nell'Ordine dei servi di Maria, vi si affermò presto per la sua dottrina teologica tanto da essere accolto, come [...] VII, che gli ordinava di insediare il rettore della provincia servita della Romagna nel possesso della chiesa di S. Lorenzo di Budrio. Il 9 ag. 1409 Alessandro V, da poco eletto nel concilio di Pisa, lo designò nuovo vescovo di Città di Castello ...
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budriere
budrière (e bodrière) s. m. [dal fr. baudrier, d’origine germ.], ant. – Striscia di cuoio che nelle milizie dei secoli passati si portava ad armacollo e serviva ad appendervi la spada o la sciabola, e in qualche caso, se disposta...
baby-ladro
(baby ladro), loc. s.le m. Ladruncolo minorenne. ◆ Dopo i baby-scippatori, il baby-ladro. Succede in entrambi i casi in pieno centro e in pieno pomeriggio, ed ogni volta sparisce una borsetta. Il primo episodio risale a settembre,...