GAMBIGLIONI, Angelo (Angelus de Gambilionibus, Angelus Aretinus, Angelus de Aretio)
Paola Maffei
Nacque da Giovanni presumibilmente ad Arezzo allo scorcio del Trecento.
La data di nascita si desume dall'anno, [...] Angelo degli Ubaldi, Giovanni d'Andrea. Ci imbattiamo inoltre in Bartolomeo da Saliceto, Pietro d'Ancarano, Antonio da Budrio, Domenico da San Gimignano, Matteo Mattesilani; presenti tutti i suoi maestri, salvo Onofrio Bartolini, trovano spazio fra i ...
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SAVELLI, Sperandio
Marco Scansani
(Sperandio da Mantova). – Nacque a Mantova nel terzo decennio del XV secolo, figlio dell’orefice Bartolomeo di Sperandio Savelli, che risulta iscritto alla corporazione [...] Gli vengono attribuite delle Madonne in terracotta (Torresi, 2007, pp. 194 s.), in particolare quella proveniente da Budrio (di ubicazione sconosciuta) e quella conservata al Bode-Museum di Berlino (Bode, 1898). A queste date probabilmente risalgono ...
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MENARINI, Alberto
Lorenzo Filipponio
– Nacque a Bologna l’8 apr. 1904 da Giovanni e da Elvira Zucchi.
Frequentò l’istituto tecnico Pier Crescenzi e, dopo il diploma, iniziò l’attività lavorativa come [...] nel 1963 insieme con l’esperto di tradizioni bolognesi A. Cervellati, entrò poi a far parte del Museo dei burattini di Budrio, fondato nel 2000.
Uno dei suoi primi contributi dialettali, Dialetto vecchio e nuovo (in Strenna della Famèja bulgnèisa, I ...
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ZOCCHI, Giacomo
Andrea Bartocci
– Nacque intorno al 1400 a Massafiscaglia forse da una famiglia di artigiani o mercanti, figlio di Giovanni. Sconosciuto è il nome della madre.
Oltre alla sorellastra [...] di essi sono stati identificati nei manoscritti 1645-1648 della Biblioteca universitaria di Padova, che ospitano le Lecturae di Antonio da Budrio su alcuni libri delle Decretales (Montobbio, 1956, pp. 50-59).
Morì a Padova l’11 novembre 1457 e fu ...
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MALVEZZI CAMPEGGI, Alfonso
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Bologna l'11 ag. 1846 dal conte Carlo, facoltoso proprietario terriero, e da Vittoria Ranuzzi. Sin da giovane militò nel movimento cattolico e [...] alle elezioni amministrative, che la S. Sede consentiva ai cattolici. Egli riuscì ripetutamente eletto nei consigli comunali di Budrio, Crevalcore e Molinella e nel consiglio provinciale di Bologna, dove ebbe un ruolo cospicuo nella promozione della ...
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CASTELLI, Giovanni Paolo, detto Spadino
Olivier Michel
Figlio di Felice, oriundo di Montalto delle Marche, e di Domenica Crescenzi, romana, nacque a Roma l’8 apr. 1659. Fu pittore di nature morte. Il [...] figlio), a Bologna (coll. Molinari Pradelli; Mortari, 1960) e a Napoli (coll. Marmo; ill. in Faldi); e nei musei di Budrio, Prato e Rieti. A Montefortino nelle Marche quadri già attribuiti a Mario dei Fiori sono ormai (Zeri, 1959) considerati suoi ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] celebri maestri forestieri, tra i quali il giuscivilista Pietro d'Ancarano, che lasciò lo Studio bolognese, il canonista Antonio da Budrio e Giovanni da Imola.
Moriva nel 1402 Giangaleazzo Visconti, e dall'interno come dall'esterno dei suo Stato, in ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] Lorenzo Ispano a Uguccione da Pisa, da Enrico da Susa a Innocenzo IV, da Guido da Baisio ad Antonio da Budrio e Niccolò de' Tedeschi detto il Panormitano, non escluso qualche grande dottore civilista della levatura di Bartolo da Sassoferrato) citati ...
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MAURUZZI, Niccolo
Elvira Vittozzi
MAURUZZI (Mauruzi), Niccolò (Niccolò da Tolentino, il Tolentino). – Figlio di Giovanni, condottiero, nacque con ogni probabilità a Tolentino nell’ultimo quarto del [...] a Imola tutte le persone che vi erano dentro. Il 17 settembre si impossessò di Castelguelfo e poi della Riccardina e di Budrio; la Pieve di Cento si arrese. Mentre era a campo a Imola, lo raggiunse Giovanni di Lorenzo di Lotto per persuaderlo a ...
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FOSCARARI (Foscherari), Romeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso l'anno 1363, secondo figlio di Francesco, ricco banchiere con solidi agganci nei centri del potere cittadino. Nel 1385, seguendo una [...] dubbia, nella cattura di Baldassarre d'Offida, compiuta da Francesco Sforza nel settembre 1436 nel corso dell'assedio di Budrio. Le più alte lodi in onore del pontefice furono espresse in un discorso del gennaio del 1437, che fu probabilmente ...
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budriere
budrière (e bodrière) s. m. [dal fr. baudrier, d’origine germ.], ant. – Striscia di cuoio che nelle milizie dei secoli passati si portava ad armacollo e serviva ad appendervi la spada o la sciabola, e in qualche caso, se disposta...
baby-ladro
(baby ladro), loc. s.le m. Ladruncolo minorenne. ◆ Dopo i baby-scippatori, il baby-ladro. Succede in entrambi i casi in pieno centro e in pieno pomeriggio, ed ogni volta sparisce una borsetta. Il primo episodio risale a settembre,...