ZOCCHI, Giacomo
Andrea Bartocci
– Nacque intorno al 1400 a Massafiscaglia forse da una famiglia di artigiani o mercanti, figlio di Giovanni. Sconosciuto è il nome della madre.
Oltre alla sorellastra [...] di essi sono stati identificati nei manoscritti 1645-1648 della Biblioteca universitaria di Padova, che ospitano le Lecturae di Antonio da Budrio su alcuni libri delle Decretales (Montobbio, 1956, pp. 50-59).
Morì a Padova l’11 novembre 1457 e fu ...
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MALVEZZI CAMPEGGI, Alfonso
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Bologna l'11 ag. 1846 dal conte Carlo, facoltoso proprietario terriero, e da Vittoria Ranuzzi. Sin da giovane militò nel movimento cattolico e [...] alle elezioni amministrative, che la S. Sede consentiva ai cattolici. Egli riuscì ripetutamente eletto nei consigli comunali di Budrio, Crevalcore e Molinella e nel consiglio provinciale di Bologna, dove ebbe un ruolo cospicuo nella promozione della ...
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CASTELLI, Giovanni Paolo, detto Spadino
Olivier Michel
Figlio di Felice, oriundo di Montalto delle Marche, e di Domenica Crescenzi, romana, nacque a Roma l’8 apr. 1659. Fu pittore di nature morte. Il [...] figlio), a Bologna (coll. Molinari Pradelli; Mortari, 1960) e a Napoli (coll. Marmo; ill. in Faldi); e nei musei di Budrio, Prato e Rieti. A Montefortino nelle Marche quadri già attribuiti a Mario dei Fiori sono ormai (Zeri, 1959) considerati suoi ...
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Lo stemma. - Alla città di Bologna è stato riconosciuto (decr. 6 nov. 1937), in relazione al nuovo ordinamento dello stato nobiliare italiano approvato nel 1929, il diritto di fare uso dello stemma che [...] Lucca-Pistoia, di Roma-Firenze, di Ancona-Rimini, di Mantova-Modena. Ferrovie secondarie la legano a Bazzano-Vignola, Budrio-Portomaggiore, a Massalombarda, a Castelbolognese; e tramvie elettriche al vicino Casalecchio, a Malalbergo, a Pieve di Cento ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] celebri maestri forestieri, tra i quali il giuscivilista Pietro d'Ancarano, che lasciò lo Studio bolognese, il canonista Antonio da Budrio e Giovanni da Imola.
Moriva nel 1402 Giangaleazzo Visconti, e dall'interno come dall'esterno dei suo Stato, in ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] Lorenzo Ispano a Uguccione da Pisa, da Enrico da Susa a Innocenzo IV, da Guido da Baisio ad Antonio da Budrio e Niccolò de' Tedeschi detto il Panormitano, non escluso qualche grande dottore civilista della levatura di Bartolo da Sassoferrato) citati ...
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MAURUZZI, Niccolo
Elvira Vittozzi
MAURUZZI (Mauruzi), Niccolò (Niccolò da Tolentino, il Tolentino). – Figlio di Giovanni, condottiero, nacque con ogni probabilità a Tolentino nell’ultimo quarto del [...] a Imola tutte le persone che vi erano dentro. Il 17 settembre si impossessò di Castelguelfo e poi della Riccardina e di Budrio; la Pieve di Cento si arrese. Mentre era a campo a Imola, lo raggiunse Giovanni di Lorenzo di Lotto per persuaderlo a ...
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FOSCARARI (Foscherari), Romeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso l'anno 1363, secondo figlio di Francesco, ricco banchiere con solidi agganci nei centri del potere cittadino. Nel 1385, seguendo una [...] dubbia, nella cattura di Baldassarre d'Offida, compiuta da Francesco Sforza nel settembre 1436 nel corso dell'assedio di Budrio. Le più alte lodi in onore del pontefice furono espresse in un discorso del gennaio del 1437, che fu probabilmente ...
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PALLAVICINO, Oberto I
Simone M. Collavini
Gian Maria Varanini
PALLAVICINO (Pelavisinus, Pelavicino), Oberto I. − Figlio di un Oberto (o Alberto) V (attestato nel 1095 e già defunto nel 1132), appartenne [...] quale Pelavicino investì nel 1143 i suoi beni e vassalli nel Piacentino, poi donati al medesimo nel 1144 (Budrio, Basilicaduce, Castello Arda) mantenendone l’usufrutto; pochi anni dopo (1146) Guglielmo agisce autonomamente («in loco Florenciole, in ...
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PASSEROTTI, Tiburzio
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Tiburzio. – Figlio primogenito del celebre pittore Bartolomeo e di Imperia Toselli, nacque a Bologna nel 1553 e fu battezzato l’8 giugno [...] di P.G. Pasini - A. Simoncini, San Marino 2004, pp. 106 s.; F. Caprara, scheda 27, in I dipinti della Pinacoteca civica di Budrio, secoli XIV-XIX, a cura di D. Benati - C. Bernardini, Bologna 2005, pp. 121-123; M. Pigozzi, Gli altari di Santa Cecilia ...
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budriere
budrière (e bodrière) s. m. [dal fr. baudrier, d’origine germ.], ant. – Striscia di cuoio che nelle milizie dei secoli passati si portava ad armacollo e serviva ad appendervi la spada o la sciabola, e in qualche caso, se disposta...
baby-ladro
(baby ladro), loc. s.le m. Ladruncolo minorenne. ◆ Dopo i baby-scippatori, il baby-ladro. Succede in entrambi i casi in pieno centro e in pieno pomeriggio, ed ogni volta sparisce una borsetta. Il primo episodio risale a settembre,...