Srī Laṅkā
Alessia Salaris
Paola Salvatori
Geografia umana ed economica
di Alessia Salaris
Stato insulare dell'Asia meridionale. La popolazione stimata al 2006 era di circa 20,2 milioni di ab. (poco [...] al censimento del 2001) e Moratuwa (177.190 ab.). Fra i due principali gruppi etnici, singalese (82%, prevalentemente buddisti) e Tamil (9,4%, induisti e musulmani), sono storicamente presenti forti tensioni, sfociate nel corso degli anni Ottanta in ...
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Indonesia, storia della
Francesco Tuccari
Vivacità economica e instabilità politica di un'antica colonia
L'Indonesia fu condizionata per molto tempo dalla duplice influenza dell'India e della Cina. [...] anche avviati i primi contatti con la Cina, sorse nel paese ‒ soprattutto a Giava e a Sumatra ‒ una serie di regni buddisti e induisti. Tra questi acquisirono una particolare importanza a Sumatra, dal 7° secolo, il regno di Srivijaya e a Giava, nel ...
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Thomas Ruttig
Afghanistan
«Allah akbar!»
Il regime dei talebani
di Thomas Ruttig
10 marzo
I talebani, gli integralisti musulmani che controllano il 90% dell'Afghanistan, annunciano di aver portato a termine [...] può far a meno di rilevare lo stato di rovina e di spopolamento del territorio e la fatiscenza di buona parte delle fondazioni buddiste.
La lunga decadenza del regno dei kusana si situa tra il 7° e il 10° secolo e fu opera congiunta degli attacchi ...
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LAOS
Peris Persi
Sandro Bordone
(XX, p. 522; App. II, II, p. 153; III, I, p. 963; IV, II, p. 299)
Con una superficie di 236.800 km 2 si estende per 1100 km da nord a sud e confina con Birmania, Cina, [...] . per km2. È comunque distinta da un fortissimo incremento che alla fine degli anni Ottanta oscillava intorno al 2,9% annuo. Buddisti in prevalenza, i Laotiani appartengono al gruppo cinese (60%); seguono i Kha (20%) e i gruppi etnici minori, come i ...
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Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] da parte dei califfi Abbasidi. I Barmecidi, famiglia di aristocratici provenienti dall'Asia centrale, in precedenza buddisti, svolsero un ruolo importantissimo nella messa a punto di nuovi sistemi amministrativi miranti a unificare il califfato ...
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INDIANA, UNIONE
Paolo DAFFINA
Giovanni MAGNIFICO
Maurizio TADDEI
. Ordinamento. - La costituzione promulgata il 26 gennaio 1950 ha fatto del Dominion dell'India (v. XIX, p. 1; App. I, p. 724; II, [...] (9,93%); cristiani (di tutte le denominazioni), 8,2 milioni (2,30%); sikh 6,2 milioni (1,74%); jaina 1,6 milioni (0,45%); buddisti 0,2 milioni (0,05%); parsi 0,1 milione (0,03%); ebrei 26.781 (0,01%); altre confessioni 1,8 milioni (0,50%). Mancano ...
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Giovanni Paolo II
Raffaele Savigni
Il papa che amava i giovani
Karol Wojtyla, papa dal 1978 al 2005 con il nome di Giovanni Paolo II, è stato il primo papa non italiano dopo quattro secoli. Grazie al [...] e il 27 ottobre dello stesso anno organizzò un incontro di preghiera comune ad Assisi insieme a ebrei, musulmani, induisti e buddisti. Incoraggiò chi lottava per il riconoscimento della dignità umana e per la pace, e si oppose alle due guerre in Iraq ...
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Giappone, storia del
Francesco Tuccari
Futuro e tradizione
La storia del Giappone ha origini oscure. Il paese si diede una struttura imperiale, sul modello cinese, intorno al 7°-8° secolo d.C. Per oltre [...] Mongoli. Andò al tempo stesso crescendo la potenza dei grandi signori feudali (i daimyo) e quella dei maggiori monasteri buddisti, dotati di proprie forze militari. Nel 14° secolo si affermò il clan degli Ashikaga, che assunsero il titolo shogunale ...
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(VII, p. 65; App. I, p. 280; II, I, p. 410; III, I, p. 240; IV, I, p. 297)
La B. ha assunto, dal giugno 1989, il nome di Unione di Myanma per non derivare il nome dalla sola etnia birmana. La sua popolazione, [...] Romania e la Iugoslavia. Il 23 luglio 1988, in seguito alle continue manifestazioni di protesta della popolazione e dei monaci buddisti che chiedevano una svolta democratica, Ne Win si dimise dalla carica di presidente del BSPP e cedette la guida del ...
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buddista
(o buddhista) s. m. e f. e agg. [dal nome di Budda] (pl. m. -i). – Seguace del buddismo; come agg.: popolazioni b.; religione b., il buddismo stesso.
buddistico
buddìstico (o buddhìstico) agg. (pl. m. -ci). – Relativo al buddismo: dottrina b.; studî b.; o che è proprio del buddismo, dei buddisti: un desiderio di b. annientamento delle sensazioni.