Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] da parte dei califfi Abbasidi. I Barmecidi, famiglia di aristocratici provenienti dall'Asia centrale, in precedenza buddisti, svolsero un ruolo importantissimo nella messa a punto di nuovi sistemi amministrativi miranti a unificare il califfato ...
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Mathurā, l'odierna Muttra, fu sin dall'antichità un importante centro religioso del vishnuismo. Situata sul fiume Jumna, lungo le vie commerciali che congiungevano il N-O dell'India con le pianure del [...] . Al primo appartengono una serie innumerevole di sculture, sia a tutto tondo che a bassorilievo, di ispirazione gainista e buddista. In questa sede è da ricordare l'importanza che la scuola ebbe, unitamente a quella del Gandhāra, nella elaborazione ...
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Vedi PAGODA dell'anno: 1963 - 1996
PAGODA
J. Auboyer
Al pari dello stūpa (v.) indiano da cui deriva, la pagoda (in cinese t'a) è un monumento buddistico. Essa sorge nei luoghi sacri del buddismo, ed [...] soprattutto nella Cina del S si trovano p. in pietra di pianta quadrata o ottogonale decorate con sculture raffiguranti personaggi buddisti.
Fin dall'epoca Wei era d'uso attaccare numerose campanelle ai tetti delle p. e ai parasoli che le sormontano ...
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Francesco Sisci
Pechino
La capitale del Nord
Pechino città olimpica
di
8 agosto
I Giochi della XXIX Olimpiade prendono il via a Pechino con la fastosa cerimonia di apertura nello stadio ‘Nido d’uccello’, [...] rivoluzione cinesi, il Palazzo dell’assemblea del popolo. Nel 1977-78 vi è stato realizzato il Mausoleo di Mao. Monasteri buddisti e taoisti sono conservati sui vicini monti a ovest di Pechino, detti Xiang shan (Colline profumate). I più importanti ...
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simbolismo
Eugenia Querci
L’immaginazione e il sogno al servizio dell’arte
Il termine simbolismo indica in primo luogo un movimento letterario e artistico sviluppatosi in Francia e in Europa verso la [...] . Facciamo qualche esempio: nella religione cristiana la croce è il simbolo della passione di Cristo; nella dottrina buddista, in Estremo Oriente, la ruota è il simbolo dell’inevitabile ciclicità della vita (nascita, morte, reincarnazione); nella ...
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GHAZNĀH (᾿Αλεξανδρεία, Arachosia; anche Ghaznī)
G. Ambrosetti
Città dell'Afghanistan, 145 km a S-S-O di Kābul, stilla via per Kandahār.
Il nome esatto è Qhaznāh. Tolomeo (vi, 18, 4), ci dà il nome Γάζακα [...] articolato sulle cinque terrazze artificiali della collina, ognuna sede di uno stūpa, collegate da gradinate.
Tracce di monumenti buddisti e sculture gandhāri che sono stati trovati sia entro l'attuale città murata, sia nella pianura fra questa e ...
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Vedi INDIANA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
INDIANA, Arte
A. Tamburello
H. Goetz
INDIANA, Arte. - L'arte i. raggiunge alcune delle sue espressioni più alte in tempi che sono cronologicamente al di fuori [...] effetti di organica plasticità.
L'invasione degli Unni Eftaliti (Unni bianchi) riduce, nel corso del VII sec. la religione buddista nell'India settentrionale, e nel S si espande contemporaneamente sempre più l'induismo. Sotto le dinastie indù si apre ...
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Vedi STUPA dell'anno: 1966 - 1997
STŪPA (sanscrito: sūpa; pracrito: thūpa)
A. Tamburello
Monumento religioso buddista e jainista, originario dell'India, che incontrò vasta diffusione nell'Asia. La forma [...] rettangolare aggettante dal corpo dello s. e fornito di un numero di pilastri (aryaka), su cui erano raffigurati simboli buddisti.
Fuori dell'India, l'area di diffusione dello s. fu molto vasta, e l'evoluzione architettonica del monumento implicò ...
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AZERBAIGIAN
P. Cuneo
(medio persiano Āturpātākan; armeno Atrapatakan; gr. 'Ατϱοπατήνη; arabo Ādharbayjān)
Regione storica dell'Asia anteriore, oggi suddivisa tra l'U.R.S.S. (Rep. Socialista Sovietica [...] .Con l'avvento degli Ilkhanidi (1256), dinastia di ceppo mongolo di remote tradizioni nomadi, già in contatto con ambienti sciamanici, buddisti e nestoriani (ma anche con il regno armeno di Cilicia, con il papato e con il regno di Francia), i motivi ...
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OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] della Siria orientale (Dols, 1984; De Maio, 1993), si è pure supposta una derivazione del bīmāristān dai vihāra buddisti, dove è presente un'analoga distribuzione delle celle intorno a una corte centrale. Una derivazione culturale indiana sostiene ...
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buddista
(o buddhista) s. m. e f. e agg. [dal nome di Budda] (pl. m. -i). – Seguace del buddismo; come agg.: popolazioni b.; religione b., il buddismo stesso.
buddistico
buddìstico (o buddhìstico) agg. (pl. m. -ci). – Relativo al buddismo: dottrina b.; studî b.; o che è proprio del buddismo, dei buddisti: un desiderio di b. annientamento delle sensazioni.