Vedi CINESE, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CINESE, Arte
P. Corradini
V. Elisséeff
Red.
P. Corradini
V. Elisséeff
M. P. David
A. Salmony
M. P. David
A. Salmony
G. Barluzzi
G. Scaglia
1. Cronologia [...] ornati a rilievo con effigi di Saggi taoisti, tra le quali, verso la metà del III sec., faranno capolino le prime figure buddiste.
Il crollo degli Han e il turbolento periodo dei Tre Regni (Han, nello Szŭch'uan, 221-263; Wei, nel Nord, 221-263 ...
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LAOS
Peris Persi
Sandro Bordone
(XX, p. 522; App. II, II, p. 153; III, I, p. 963; IV, II, p. 299)
Con una superficie di 236.800 km 2 si estende per 1100 km da nord a sud e confina con Birmania, Cina, [...] . per km2. È comunque distinta da un fortissimo incremento che alla fine degli anni Ottanta oscillava intorno al 2,9% annuo. Buddisti in prevalenza, i Laotiani appartengono al gruppo cinese (60%); seguono i Kha (20%) e i gruppi etnici minori, come i ...
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NAVARRO, Paolo Pietro, beato
Stefania Nanni
NAVARRO, Paolo Pietro, beato. – Nacque a Laino, il 25 dicembre 1560 da Fabrizio e da Vilella Verbicaro, appartenenti al piccolo notabilato della città, compresa [...] La guerra per lo shôgunato non era conclusa benché Ieyasu (Daifusama) controllasse gran parte del paese. Nel crescente potere dei buddisti, la presenza di troppi europei in competizione tra loro fu da più parti ritenuta eversiva e la predicazione del ...
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Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] da parte dei califfi Abbasidi. I Barmecidi, famiglia di aristocratici provenienti dall'Asia centrale, in precedenza buddisti, svolsero un ruolo importantissimo nella messa a punto di nuovi sistemi amministrativi miranti a unificare il califfato ...
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(VIII, p. 414)
Negli ultimi decenni il grande stato di Sud-Ovest ha conosciuto un'enorme crescita demografica e profonde trasformazioni economiche. Queste si sono localizzate su poche aree urbanizzate [...] dalla suddivisione in molti gruppi religiosi, perché alle denominazioni storicamente stabilite (cattolici, presbiteriani, battisti, ebrei, buddisti) si è aggiunta la miriade di nuove Chiese − ispirate di solito al protestantesimo − che sembrano aver ...
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GOBI, Deserto di (A. T., 97-98)
Giovanni Vacca
, È il grande deseno che occupa il centro della Mongolia e si prolunga verso O. nel Turkestan Orientale o Sin-kiang.
Il più comune nome cinese è Sha-mo [...] cinesi che descrivono una grande spedizione militare vittoriosa contro gli Unni attraverso il deserto nel 119 a. C. Numerosi pellegrini buddisti, Fa Hsien nel 399 d. C. e Hsüan Tsang nel 629 d. C. attraversarono il deserto; nel 1221 l'attraversò ...
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Mathurā, l'odierna Muttra, fu sin dall'antichità un importante centro religioso del vishnuismo. Situata sul fiume Jumna, lungo le vie commerciali che congiungevano il N-O dell'India con le pianure del [...] . Al primo appartengono una serie innumerevole di sculture, sia a tutto tondo che a bassorilievo, di ispirazione gainista e buddista. In questa sede è da ricordare l'importanza che la scuola ebbe, unitamente a quella del Gandhāra, nella elaborazione ...
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aquilone
Andrea Carobene
Libero di volare, ma appeso a un filo
Composto di materiale leggero, sia esso carta o plastica, può avere uno scheletro più o meno resistente. L'aquilone, mosso solo dalla forza [...] con sembianze di draghi o di altri animali. Gli aquiloni hanno avuto spesso significati religiosi. I monaci buddisti giapponesi, nel 7° secolo, iniziarono a utilizzarli per scacciare gli spiriti malvagi; gli abitanti della Micronesia dedicavano ...
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INDIANA, UNIONE
Paolo DAFFINA
Giovanni MAGNIFICO
Maurizio TADDEI
. Ordinamento. - La costituzione promulgata il 26 gennaio 1950 ha fatto del Dominion dell'India (v. XIX, p. 1; App. I, p. 724; II, [...] (9,93%); cristiani (di tutte le denominazioni), 8,2 milioni (2,30%); sikh 6,2 milioni (1,74%); jaina 1,6 milioni (0,45%); buddisti 0,2 milioni (0,05%); parsi 0,1 milione (0,03%); ebrei 26.781 (0,01%); altre confessioni 1,8 milioni (0,50%). Mancano ...
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N Paese dei Beluci (Balōč) che nel senso etnografico si estende dalla Persia sud-orientale sino all'Indo e costituisce la porzione SE. dell'altipiano iranico, corrispondente per gran parte all'antica Gedrosia. [...] canali irrigatorî antichi e d'altri monumenti visti presso Quetta e nel Makrān. A Chhalgari nel Kachhi vi sono resti buddisti e al N. di Bela è nota la città trogloditica di Gondrani scavata nei conglomerati.
Nell'attuale popolazione, la diffusione ...
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buddista
(o buddhista) s. m. e f. e agg. [dal nome di Budda] (pl. m. -i). – Seguace del buddismo; come agg.: popolazioni b.; religione b., il buddismo stesso.
buddistico
buddìstico (o buddhìstico) agg. (pl. m. -ci). – Relativo al buddismo: dottrina b.; studî b.; o che è proprio del buddismo, dei buddisti: un desiderio di b. annientamento delle sensazioni.