Bhar¿trhari
Bhartr̥hari
Grammatico e filosofo indiano (ca. 5° sec.). Il suo opus magnum, il Vākyapadīya («[Trattato] sulla frase e sulla parola») ha un ruolo centrale nella cultura e filosofia indiane. [...] Vedānta, Śaṅkara, sia filosofi legati a scuole tantriche come Utpaladeva. Bh. è invece stato influenzato da elementi buddisti, in partic. dalla Mādhyamaka (➔), e dalla distinzione di due livelli di realtà. Sul piano grammaticale, Bh. approfondisce ...
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Pellegrino buddista cinese (n. Wuyang, oggi Xiangyuan, Shanxi, 337 circa - m. 422 circa). È il primo buddista cinese a compiere un lungo viaggio, che ha tutte le caratteristiche del pellegrinaggio, nei [...] regioni, portandosi quindi a Ceylon, a Giava e rientrando poi in patria. Scrisse una relazione del suo viaggio, Foguo ji ("Memorie dei paesi buddisti") particolarmente importante non solo per le notizie sull'India ma anche per la storia del buddismo. ...
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Il nome ufficiale dello stato è Srī Laṅka. Su una superficie di 65.607 km2 si contavano (marzo 1953) 8.103.648 ab. distribuiti come nella tabella.
Da un punto di vista dell'origine si contavano, alla stessa [...] ; il resto di altre nazionalità. Dal punto di vista della confessione religiosa la popolazione appariva così ripartita: 5.217.143 buddisti; 1.614.004 induisti; 714.874 cristiani; 541.812 musulmani; il resto seguaci di altre confessioni. L'ultimo ...
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PUNAKHA (o Punaka; A. T., 93-94)
Elio Migliorini
Città del Bhutan nell'Himālaya orientale, capitale invernale dello stato per il suo clima assai più mite che a Tasichözong, capitale estiva. Si trova [...] coltiva fino a grandi altezze, mentre in basso vi sono bei frutteti in vista delle cime neevose. Posto fortificato e sede di monasteri buddisti, non lontana dal confine del Tibet, Punakha è abitata in prevalenza da Tibetani, che sono circa 30 mila. ...
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Vacaspati Misra
Vācaspati Miśra
Filosofo indiano (la sua acme si colloca nel 850, o secondo altri tra il 900 e il 980). Aderente alla scuola dell’Advaita Vedānta, inaugura la tendenza di questa scuola [...] del Nyāya, V. compose un subcommento al testo fondamentale della scuola, in cui difende l’inerenza dagli attacchi dei buddisti. Sul piano teologico, V. segue Uddyotakara nell’affermare che Dio come inteso nel Nyāya non ha karma o dharma positivi ...
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Indonesia, storia della
Francesco Tuccari
Vivacità economica e instabilità politica di un'antica colonia
L'Indonesia fu condizionata per molto tempo dalla duplice influenza dell'India e della Cina. [...] anche avviati i primi contatti con la Cina, sorse nel paese ‒ soprattutto a Giava e a Sumatra ‒ una serie di regni buddisti e induisti. Tra questi acquisirono una particolare importanza a Sumatra, dal 7° secolo, il regno di Srivijaya e a Giava, nel ...
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La popolazione dello stato himalayano, che ammontava a 1.034.000 ab. nel 1969, ha un tasso d'incremento annuo stimato sul 2% ed è concentrata in prevalenza lungo l'asse est-ovest al centro del paese, in [...] della popolazione è analfabeta, e leggere e scrivere è riservato alle classi degli scrivani e dei monaci. Questi ultimi, buddisti mahayana, sono istruiti nei numerosi monasteri, tra i quali il più grande è quello di Punakha che ospita oltre mille ...
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CONVENTO
Red.
J. Auboyer
Il più antico esempio di c. occidentale finora noto è quello recentemente scoperto in Palestina, nel deserto presso il Mar Morto. Gli scavi condotti, a partire dal 1951, nel [...] Si ritrova in Afghanistan, dove le grotte di Bāmiyān e di Kakrak riprendono sensibilmente gli stessi schemi.
Tutti i paesi buddisti hanno così elevato importanti monasteri. Ma in alcuni non resta traccia di monasteri antichi, come nei paesi Khmer o a ...
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pramana
pramāṇa
Termine sanscr. («mezzo conoscitivo» o «atto cognitivo») che indica uno strumento utile a ottenere conoscenza valida. Il termine è usato in associazione sintagmatica con altri derivati [...] un ruolo importante alla percezione (pratyakṣa, ➔), che per i Cārvāka (➔) è l’unica fonte di conoscenza accettabile. Le scuole buddiste e giainiste, il Nyāya, il Vaiśeṣika, il Sāṅkhya, lo Yoga, la Mīmāṃsā e il Vedānta accettano anche l’inferenza ...
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AHICHCHATRA
M. Taddei
Antica capitale del Pāñchāla settentrionale, secondo il Mahābhārata, oggi rovine presso il villaggio di Ramnagar nel Rohilkhand, ora distretto di Bareli (Uttar Pradesh).
Vi furono [...] bhukti o provincia: la città era ancora fiorente e Hsüan-tsang, che la visitò in quegli anni, ci parla di dieci monasteri buddisti e di più di mille studenti seguaci del Hīnayāna; ma vi erano anche nove templi dei deva e numerosi erano i seguaci di ...
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buddista
(o buddhista) s. m. e f. e agg. [dal nome di Budda] (pl. m. -i). – Seguace del buddismo; come agg.: popolazioni b.; religione b., il buddismo stesso.
buddistico
buddìstico (o buddhìstico) agg. (pl. m. -ci). – Relativo al buddismo: dottrina b.; studî b.; o che è proprio del buddismo, dei buddisti: un desiderio di b. annientamento delle sensazioni.