AMARĀVATĪ
J. Auboyer
Ī Fu la capitale orientale degli Āndhra (v. Āndhra, epoca), o Sātavāhana; la sua importanza crebbe quando quei popoli persero i loro possedimenti occidentali. Il luogo della città, [...] che, secondo il Mañjushrīmūlakalpa (il libro della regola, che si fonda sul Mañjushrī, uno dei più celebri Bodhisattva tra i buddisti del N), dove è citato, conteneva le reliquie dello stesso Buddha. La fama del santuario attirava i pellegrini: il ...
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Pramanavada
Pramāṇavāda
Termine sanscr. (letteral. «dottrina circa i mezzi di valida conoscenza») con cui viene individuata da parte dei suoi continuatori tibetani (➔ tibetana, filosofia) la scuola [...] viene generalmente rintracciata nella tradizione dialettica diffusa in tutta l’India e di cui sono testimonianza numerosi trattati buddisti quali il *Hetuhr̥daya («Essenza della ragione logica», conservato solo in cinese), che si occupano di regole ...
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Maestro indiano di buddismo esoterico (n. in Uḍḍiyāna, od. Swāt, sec. 8º), celebrato dalle fonti come esorcista e taumaturgo. Chiamato in Tibet intorno al 747 dal re K'ri sroṅ lde btsan, operò la conversione [...] di guru Rin po c'e ("La gemma") e fu venerato come un secondo Buddha. L'Uḍḍiyāna, luogo dove secondo la leggenda P. nacque da un loto sbocciato nel mezzo di un lago, è per i buddisti tibetani una sorta di terra santa e meta di pellegrinaggio. ...
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Artista cinese (Shanghai 1955 - Parigi 2000). Ha studiato nella città natale alla Scuola di arti e mestieri e all'Istituto di arte drammatica, e poi, trasferitosi a Parigi, all'École supérieure des beaux-arts [...] in tamburi in Jue Chang - Cinquanta colpi ciascuno (1998), che ha un esplicito riferimento a una massima buddista, presentato nel 1999 anche alla Biennale di Venezia. Ha partecipato alle più importanti rassegne internazionali d'arte contemporanea ...
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Scrittore giapponese (Kyoto 1155 - Toyama 1216). Dopo un breve periodo di attività a corte, verso il 1173 abbandonò ogni carica pubblica per dedicarsi interamente alle arti. Più tardi prese gli ordini [...] e osservazioni erudite, e lo Hosshinshū ("Raccolta di vocazioni religiose", 1214-15) che riunisce parabole e aneddoti su temi buddisti. Ma il suo nome resta legato soprattutto alle numerose poesie e al breve saggio Hōjōki ("Ricordi di un eremo", 1212 ...
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LAURIYA - NANDANGARH
J. Auboyer
Località dell'India. A N del villaggio di L., nel Biha, si notano alcuni tumuli, disposti in tre file, delle quali due orientate da N a S, la terza da O a E.
I tumuli [...] . Bloch vi praticò degli scavi). Due ipotesi sono state formulate a proposito di questi tumuli: antiche tombe reali o stūpa buddisti. In ogni caso, entro uno di essi sono state trovate ossa mescolate a carbone, e ciò troverebbe corrispondenza in quel ...
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HU-CHOW (A. T., 99-100)
Giovanni Vacca
Il nome significa "città del lago". Città cinese della provincia del Che-Kiang, a N. di Hang-chow, a poca distanza, e a S. del lago T'ai. È situata sulla riva di [...] , si arrese nel 1864 con 60 mila uomini dopo una disperata battaglia. La città produce un apprezzato crespo di seta. Ha monumenti buddisti e numerosi giardini. Un servizio regolare di piroscafi la congiunge a Su-chow, sull'altra sponda del T'ai hu, e ...
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KASHMIR, Arte del
H. Goetz
La situazione geografica del K. (oggi ufficialmente Yammu e K.) lungo 135 km, largo dai 30 ai 40 km e posto a 1800 m sul livello del mare, in una valle dell'Himalaya, separato [...] di Mirpur Khass nel Sind o di Samlajī nel Gujarat.
Lo stile figurato tardo-ellenistico è rappresentato invece da teste buddistiche in stucco e in terracotta, ritrovate presso Ushkur (museo di Srinagar) e presso Akhnur, dove la valle del Chenab sbocca ...
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Scultore giapponese (n. 1152 - m. 1223), figlio e allievo di Kōkei; è il maggiore rappresentante dello stile Kamakura. Lavorando con il padre al restauro dei templi di Kōfukuji e di Todaiji, a Nara, a [...] movimento e la realistica capacità di esprimere il terrifico. Tipiche del suo stile maturo sono le statue-ritratto dei due grandi monaci buddisti Muchaku (1208) e Seshin (1212), dai volti estremamente caratterizzati, conservate nel Kōfukuji di Nara. ...
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Il pluralismo religioso tra autonomie regionali e sperimentazioni localistiche
Enzo Pace
Giuseppe Giordan
Da una società a monopolio cattolico al pluralismo religioso
La società italiana, dal punto [...] migranti dallo Sri Lanka o dall’India, dalla Cina o dal Vietnam. Fu infatti nel 1985 che prese forma l’Unione buddista italiana (UBI) e, quasi dieci anni dopo, nel 1996, nacque l’Unione induista italiana (UII).
Il rapporto della società italiana con ...
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buddista
(o buddhista) s. m. e f. e agg. [dal nome di Budda] (pl. m. -i). – Seguace del buddismo; come agg.: popolazioni b.; religione b., il buddismo stesso.
buddistico
buddìstico (o buddhìstico) agg. (pl. m. -ci). – Relativo al buddismo: dottrina b.; studî b.; o che è proprio del buddismo, dei buddisti: un desiderio di b. annientamento delle sensazioni.