PAGODA (dal sanscrito dāgoba, derivato da dhātu-gōpa "luogo ove si conservano reliquie", ovvero dal sanscr. chavagati, attraverso il persiano but-kadah, ovvero il hindustānī putkhoda; cinese t'a; tib. [...] il re della Birmania fece fare per il bene della sua anima. È una delle più singolari forme architettoniche degli edifici buddisti, dall'India all'Asia centrale e al Giappone.
Il nome pagode è giustamente definito da F. Lopes de Castañeda, (Historia ...
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Attore, autore e critico del teatro nō (1405-1470). Genero del famoso maestro Zeami, ne divenne successore ed erede artistico. Ben poco si sa della sua vita, ma vi sono testimonianze della sua amicizia [...] con monaci e poeti buddisti. Secondo solo a Zeami per la profondità della sua opera critica, si adoperò a perfezionare il contenuto artistico e intellettuale del nō accentuando in esso l'influenza della filosofia zen e l'elemento di suggestione e ...
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Lucia Ceci
Il rischio di dirsi cristiani
Si allarga nel mondo la persecuzione dei cristiani: rapimenti e sevizie, distruzioni di chiese, torture e uccisioni di massa. Protagonisti delle violenze non sono [...] più solo gli estremisti islamici, ma anche i gruppi più radicali di induisti o di buddisti, e perfino i narcotrafficanti colombiani o l’ateismo di Stato nordcoreano.
Aumentano le persecuzioni contro i cristiani. Le violenze fisiche e la morte ...
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Importante passo che mette in comunicazione l'India (North West Frontier Province) con l'Afghanistān attraverso l'aspra catena del Hindu Kush; è alto 3798 m. Conosciuto già nell'antichità come l'unico [...] passo agevolmente transitabile di tutta la zona e percorso annualmente da migliaia di pellegrini buddisti diretti dall'India ai santuarî della Cina, dal 1893 è stato superato da un'importante strada, che mette capo a Cashgar, costruita dagl'Inglesi.
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KOLHAPUR (A. T., 93-94)
Elio Migliorini
Città dell'India inglese, nell'altipiano del Deccan, posta in pittoresca posizione sul fiume Panchganga (allluente del Kistna, dal 1878 superato da un ponte a [...] , toccata da una ferrovia secondaria che si dirama a Miraj dalla linea Poona-Bangalore. Molti resti di templi buddisti testimoniano della sua importanza, nelle epoche passate, come centro religioso, mentre la sua attuale posizione di capoluogo d ...
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Scrittore italiano (n. Milano 1950). Romanziere e saggista, oltre che giornalista, ha analizzato con particolare interesse, influenzato anche dai suoi viaggi in Oriente, i mutamenti spirituali che avvengono [...] di Adamo (1999). Tra i saggi, particolare rilievo hanno: Risonanze. Saggi sul mito, la scrittura, l’Oriente (1993); Buddisti d’Italia. Viaggio fra i nuovi movimenti spirituali (1999). La sua ultima pubblicazione, I pellegrini dell’Assoluto. Storie di ...
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Dharmakirti
Dharmakīrti
Filosofo e logico indiano (n. 600 ca.-m. 660 ca.).
Vita e opere
Poco sappiamo della vita di Dh., che secondo la tradizione nacque nell’India meridionale da una famiglia brahmanica [...] buddismo e avrebbe vissuto a Nālandā (insieme a Vallabhī il principale centro di studi, come anche di attività rituali, buddisti). Proseguendo l’opera di Dignāga (480 ca. - 540 ca.), maestro del suo maestro Īśvarasena, portò la scuola epistemologica ...
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RICCI, Matteo
Ronnie Po-chia Hsia
RICCI, Matteo. – Nacque a Macerata il 6 ottobre 1552 da Giovanni Battista, speziale, e da Giovanna Angiolelli. Primogenito di numerosi figli, studiò con i padri della [...] e gli altri suoi amici cinesi, ma anche, è possibile, l’eco delle aspre discussioni avute con il capo dei monaci buddisti Xueliang Hongen a Nanchino. Elaborato nella forma di un dialogo tra uno studioso occidentale e uno cinese, il libro si compone ...
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Vedi HADDA dell'anno: 1960 - 1973 - 1995
HAḌḌA
G. Ambrosetti
A Attualmente villaggio dell'Afghanistan, 8 km a S di Gelal-abad.
Si trova sull'antica carovaniera fra la Battriana e l'India, nella bassa [...] ricco di grotte naturali ed artificiali, si scorgono monticoli di detriti, resto dei muri in terra cruda di antichi monasteri buddisti; la maggior parte delle rovine si raccoglie per oltre un km attorno a H.; altri monumenti sono individuabili lungo ...
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Udayana
Autore indiano (11° sec.) appartenente alla tradizione del Nyāya. È considerato tra i principali fautori della convergenza tra Nyāya e Vaiśeṣika e dell’evoluzione graduale che portò dal Nyāya [...] importanti trattati originali, l’Ātmatattvaviveka, in cui esamina e confuta dal punto di vista del Nyāya quattro argomenti buddisti che negano l’esistenza del sé come entità continua nel tempo e ontologicamente indipendente, e la Nyāyakusumāñjali, la ...
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buddista
(o buddhista) s. m. e f. e agg. [dal nome di Budda] (pl. m. -i). – Seguace del buddismo; come agg.: popolazioni b.; religione b., il buddismo stesso.
buddistico
buddìstico (o buddhìstico) agg. (pl. m. -ci). – Relativo al buddismo: dottrina b.; studî b.; o che è proprio del buddismo, dei buddisti: un desiderio di b. annientamento delle sensazioni.